Intervista a Luca Santilli Sindaco di Gagliano Aterno
Intervista a Luca Santilli Sindaco di Gagliano Aterno, paese in provincia dell’Aquila che oggi conta 236 abitanti.
Intervista a Luca Santilli Sindaco di Gagliano Aterno – con lui parliamo del paese ma anche del terremoto e del PNRR
Da quanto tempo è Sindaco di Gagliano Aterno?
Sono sindaco dal settembre 2020
Quali sono gli attuali problemi di Gagliano Aterno e come intende risolverli?
I problemi dei nostri paesi sono fondamentalmente e essenzialmente di due tipi. C’è stato un importante spopolamento dagli anni 60 ad oggi. Gagliano Aterno contava 2000 abitanti e adesso ne conta 250 quindi lo spopolamento, l’assenza di servizi ma ci metto anche un terzo elemento: il fatalismo. Cioè le persone non credono più che questi luoghi possano generare sviluppo sociale ed economico. Questo secondo me è un macigno che pesa tanto quanto l’assenza di servizi.
Dico questo perché noi da tre anni, cioè da quando mi sono insediato qui come Sindaco, abbiamo avviato progetti e processi di rigenerazione e attivazione della comunità, di ripopolamento.
Lo abbiamo fatto in due modi la riattivazione della comunità con un percorso di partecipazione.
L’assemblea pubblica mensile
Infatti ogni mese facciamo un’assemblea pubblica in cui l’amministrazione incontra i cittadini e insieme pianifichiamo come investire risorse, che attività e progetti sviluppare. La faccio breve, ma in realtà è un po’ più complessa la cosa.
Invece, per quanto riguarda lo spopolamento noi abbiamo messo in atto un progetto: adesso siamo al terzo anno e si chiama NEO (Nuove esperienze ospitali).
Abbiamo fatto una chiamata a livello nazionale.
Il primo progetto inizia il 2022 abbiamo chiesto ai giovani di tutta Italia“Volete venire a vivere in paese?”. Noi facciamo una scuola di formazione su due temi: “la transizione ecologica ed energetica” e l’antropologia alpina e vi facciamo stare qui sei mesi dandovi una casa.
Consideri che in due anni nel 22 e 23 sono venuti a vivere a Gagliano Aterno 14 ragazzi alcuni sono rimasti a vivere in paese.
Questo progetto NEO ha portato anche a livello collaterale a stare in paese circa 29 abitanti. Quindi dal 2020 al 2024 abbiamo circa 29 abitanti che o sono ricercatori o stanno avviando attività economiche nuove.
Stanno riaprendo il forno in paese, stanno avviando un ristorante, una gestione di stazione di noleggio e-bike, una libreria e quant’altro.
La transizione
Un altro tema importante è la transizione.
Dicevo infatti che questi ragazzi che vengono a Gagliano Aterno fanno la scuola di formazione sulla transizione. Il nostro paese è stato infatti uno dei primi comuni in Abruzzo e in Italia ad avviare un processo di comunità energetica.
Nel 2021 abbiamo iniziato con la comunità energetica e quindi avendo fatto questa esperienza di comunità energetica abbiamo detto “Perché non formiamo delle persone che vengono a vivere qui per avviare processi di transizione?”.
Abbiamo sfruttato le nostre competenze per dare formazione ed anche per favorire le persone a vivere qui.
Questi sono i temi.
Attraverso le risorse della comunità energetiche e pubbliche, in assemblea (quelle assemblee periodiche di cui ho parlato prima che si chiama comunitas galliani, cioè ogni mese ci vediamo amministrazione e cittadini e decidiamo cosa fare) abbiamo fatto anche servizi di webber leggero stato sociale a cittadini dal basso.
Per esempio abbiamo attivato trasporti con navetta gratuita che accompagna i gaglianesi al comune più grande della valle, Castelvecchio Subequo, per andare al mercato o al distretto sanitario.
Abbiamo iniziato a lavorare, non ancora ci arriviamo ma questo anno ci torneremo, ad un servizio di infermeristica di comunità e di prossimità .
Rispondiamo alle carenze con la formazione, la partecipazione e cercando di generare servizi dal basso oppure favorendo l’offerta di disponibilità a vivere ed abitare questi piccoli comuni.
Galliano Aterno è stato interessato anche dal terremoto?
Galliano è nel cratere sismico aquilano del 2009 ha in corso una ricostruzione materiale ed immateriale i predetti progetti si sono inseriti anche all’interno della ricostruzione. Quella ricostruzione fisica degli immobili: consideri che Gagliano Aterno ha un piano di ricostruzione privata che si aggira intorno ai trenta milioni di euro e di pubblica intorno ai dodici milioni.
Come accennato prima, questi progetti partecipativi sono inseriti anche all’interno del processo di ricostruzione perché abbiamo tentato di sfruttare le risorse affinchè fossero utili ad uno sviluppo socio-economico più aderente possibile con gli abitanti di Gagliano.
Avete avuito anche fondi dal PNRR?
Abbiamo avuto fondi dal PNC che è una costola del PNRR legata ai comuni del cratere sismico. Abbiamo avuto circa un milione di euro e con questi fondi, partendo da un percorso di partecipazione con decisioni condivise dagli abitanti, abbiamo attivato quello che ho detto prima. Stiamo ristrutturando il forno del centro storico, abbiamo realizzato questa stazione di noleggio e.bike (bici elettriche), una parete di arrampicata sportiva e stiamo intervenendo anche su un ex convento di proprietà pubblica, quello di Santa Chiara, dove all’interno saranno realizzate nuove attività economiche, cioè un ristorante, un ostello e spazi per la formazione.
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