Procede il cammino verso la creazione di Nuova Pescara
Procede il cammino verso la creazione di Nuova Pescara cioè la fusione in unica città fra i Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore. L’iter dovrebbe concludersi nel 2027.
I Sindaci di Pescara, Montesilvano e Spoltore hanno firmato cinque convenzioni attinenti le funzioni da unificare entro il 31 dicembre 2024.
Procede il cammino verso la creazione di Nuova Pescara: firmate cinque convenzioni
Una tappa che riguarda il Catasto, la Promozione Turistica, i Servizi demografici, l’Energia e il Sistema Informativo Unico Integrato.
Dopo la firma e durante lo svolgimento dei relativi lavori l’Assemblea Costitutiva del Nuovo Comune di Pescara ha approvato la relazione del dirigente dell’Ufficio della Fusione Marco Molisani per il monitoraggio intermedio.
Bisogna inviare questi atti amministrativi (previsti dalla legge regionale 13/2013) alla Regione entro la fine dell’anno, che fa il punto sulle funzioni unificate.
L’attuazione del progetto
L’attuazione del progetto presenta ancora una lunga serie di verifiche ed adempimenti da assolvere in base alle leggi in materia.
Il dato statistico che emerge consiste che questa operazione porterà alla costituzione di “Nuova Pescara” con una popolazione di oltre duecentomila persone.
Possiamo senz’altro definirla una sfida alla storia poiché bisognerà risolvere tanti nuovi problemi che sorgeranno dall’unificazione amministrativa e territoriale fra Pescara, Montesilvano e Spoltore.
Queste le dichiarazioni rilasciate dai Sindaci dei tre Comuni.
Le dichiarazioni di Carlo Masci, Sindaco di Pescara
Carlo Masci Sindaco di Pescara:
“Siamo già nella fase operativa dall’anno scorso, quando abbiamo unito le prime cinque funzioni. Proseguiremo su questa strada anche l’anno prossimo perché vogliamo arrivare alla fusione. Mettendo insieme servizi e funzioni si punta a una fusione morbida, in maniera tale da poter gestire bene tutte le fasi di passaggio, che sono molto complesse e d’altronde stiamo unendo tre Comuni di una certa grandezza. Una fusione del genere, la più grande d’Europa, non è mai stata tentata da nessun Comune e, per quanto ci riguarda, andiamo avanti con convinzione, pur sapendo che la strada è lastricata di problemi.
L’obiettivo finale è di dar vita alla seconda città più popolosa della costa adriatica dopo Bari, molto performante, con un territorio ampio e con un’attrattività ben diversa da quella che oggi hanno i tre centri separati. Ci possono essere tante perplessità, tanti dubbi ma vengono superati dalle attività che si svolgono. Noi dobbiamo arrivare all’unione facendo in modo che i cittadini comprendano bene che il passaggio conviene a tutti perché avremo una città più competitiva, più ricca e attrattiva, dove si vivrà meglio ed è questo l’obiettivo finale di tutti. Certo i problemi non li possiamo nascondere, legati anche alla novità. Ma i problemi li risolviamo”.
In merito alla possibilità di un nuovo referendum Carlo Masci ha dichiarato
“C’è già stato un referendum a cui hanno partecipato i cittadini dei tre Comuni, che si sono espressi, e quindi dobbiamo rispettare quel voto. Questa è una sperimentazione per tutti, e tutti ci stiamo misurando su questo argomento e dobbiamo andare avanti con positività, sapendo che c’è una legge regionale di fronte alla quale mi adeguo e non ho strumenti per cambiarla”.
Le dichiarazioni di Ottavio De Martinis, Sindaco di Montesilvano
Ottavio De Martinis, Sindaco di Montesilvano:
“Come lo scorso anno siamo qui a firmare gli atti con i quali associamo altre cinque funzioni, segno tangibile di un lavoro che si è fatto in questo anno per rispettare una legge, diversamente da quello che tante volte è stato sbandierato. Al tempo stesso, sia il Comune di Spoltore che quello di Montesilvano vedono questo processo in maniera dubbiosa, relativamente ai benefici che potrà apportare al territorio intero. Noi stiamo cercando delle strade alternative a questo processo attraverso delle azioni che possano in qualche modo convincere la Regione, che è deputata a modificare la legge, ad effettuare un dietrofront puntando su un progetto che sia diverso – vedasi la città metropolitana – ma che possa al tempo stesso garantire un’associazione di funzioni e una sinergia territoriale”.
Le dichiarazioni di Chiara Trulli, Sindaco di Spoltore
Chiara Trulli, Sindaco di Spoltore:
“Sono dieci, ad oggi, i servizi che abbiamo associato, cinque per il 2024 e cinque per il 2025. Restano le funzioni più complesse, quelle che chiaramente richiederanno uno sforzo amministrativo e non solo. Parlo ad esempio del Sociale, dove attualmente noi siamo capofila di un ambito di 12 comuni. Montesilvano e Pescara invece sono ambiti a se stanti. Adesso bisognerà anche riscrivere dal punto di vista regionale questi territori. Lo stesso potrei dire per la cultura, per le opere pubbliche, per la pianificazione urbanistica, insomma per tutto quello che adesso va a riguardare la parte cospicua delle amministrazioni comunali che sicuramente richiederà un lavoro ancora più impegnativo”.
Trulli ha evidenziato come alcuni cittadini “recalcitranti” e ha commentato l’ipotesi di un possibile nuovo referendum.
“Con l’andare avanti del processo, registriamo le rimostranze e le preoccupazioni dei nostri concittadini, quindi è chiaro che questo processo, partito nel 2014 con una visione diversa rispetto a quella attuale, oggi mostra comunque delle insofferenze da parte delle nostre comunità, quindi io penso che dare la parola ai cittadini sia importante”.
Consulta il nostro Calendario Eventi
Segui la pagina Facebook AbruzzoOggi
Torna alla Homepage AbruzzoOggi