Riaperto Parco Antonilli e intitolata una panchina a Aurora Brighella
Montesilvano: riaperto il Parco Antonilli e intitolata una panchina a Aurora Brighella.
Nel quadro dei propri programmi, l’Amministrazione Comunale di Montesilvano ha restituito alla piena fruibilità dei cittadini il Parco Antonelli dopo la relativa chiusura che ne ha permesso importanti lavori di riqualificazione.
Montesilvano: riaperto il Parco Antonilli e intitolata una panchina a Aurora Brighella – la cerimonia tenutasi stamattina
Commovente la cerimonia di questa mattina che ha registrato il ricordo di Aurora Brighella (la giovane studentessa investita nel 2023 da un treno alla stazione di Montesilvano) con l’intitolazione di una panchina rosa in sua memoria.
Un evento a cui hanno partecipato con tanta emozione i genitori, i fratelli e i compagni di scuola di Aurora.
Le dichiarazioni di Paola, la mamma di Aurora
Toccante il messaggio di mamma Paola:
“Aurora, la mia bambina – per – sempre, è arrivata il 22 marzo come un dono, la luce rosa del mattino, la vita nuova racchiusa nello sbocciare dei fiori a Primavera. Era sensibile, dolce ed affettuosa. Le piaceva sentirsi chiamare Fiorellino Rosa della Primavera. Amava gli animali, osservava il cielo di notte per capire le stelle ed i pianeti e in estate si svegliava spesso all’alba per veder sorgere il sole. Sognava di diventare una ballerina ma anche di pilotare le Frecce Tricolori. Cantavamo insieme, giocavamo come due bambine e la sera leggevamo un libro prima di dormire. Aurora aveva poche amiche e non si stancava mai di abbracciarle. Durante il Covid io le raccomandavo di limitarsi e lei mi diceva: ”Tranquilla, mamma!” poi la vedevo correre verso la scuola e raggiungere le amiche abbracciandole forte.
Si prendeva cura di chiunque vedesse in difficoltà o rimanesse solo. Aurora era semplice, sincera: possedeva i trucchi ma non li usava. A 15 anni non era riuscita a farsi un gruppo di amiche con cui uscire e se ne stava chiusa in camera sua a giocare ad un videogioco. Aveva timore ad uscire da sola fino al giorno in cui si fece coraggio ed uscì di casa. Dell’euforia di quei momenti e dei suoi “Non so che fare” restano i vocali inviati alle amiche ed il suo inseparabile giubbino.
La panchina rosa che continuerà a dare voce ad una ragazzina timida che aveva dentro un cuore grande e tanta voglia di vivere la vita spensierata dei suoi coetanei
Ora questa panchina rosa continuerà a dare voce ad una ragazzina timida che aveva dentro un cuore grande e tanta voglia di vivere la vita spensierata dei suoi coetanei. Una ragazzina che ci chiede di prestare attenzione a chi parla piano, a chi si siede all’ultima fila e nelle foto si mette in un angolino, a chi non chiede nulla ma nel silenzio ci fa dono dei tesori più grandi: l’affetto, l’amicizia sincera, l’amore senza condizioni…che è ciò che Aurora ci ha lasciato”.
Le dichiarazioni del Sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis
Questa la dichiarazione del Sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis:
“La riapertura del Parco Antonilli rappresenta un momento di grande significato per la nostra comunità. Abbiamo restituito ai cittadini uno spazio verde rinnovato e sicuro, un luogo dove le famiglie e i bambini possono ritrovarsi e trascorrere momenti di serenità. Ringrazio per questo, tutti coloro che si sono adoperati per la riapertura del parco, in particolare l’assessore Francesco Di Pasquale e il Rup Fabrizio Conte. L’intitolazione della panchina rosa ad Aurora Brighella è un gesto di profondo affetto e rispetto per una giovane vita spezzata troppo presto. Vogliamo che questo luogo diventi un simbolo di memoria e di speranza, un invito a coltivare i valori dell’amore, dell’amicizia e della solidarietà, che Aurora ha incarnato con la sua breve ma intensa esistenza. La sua memoria rimarrà viva nei cuori di tutti noi.”
Unanime l’affettuoso ricordo di Aurora anche da parte dei compagni di scuola e degli insegnanti. Essi ne hanno sottolineato e ricordato la dolcezza e il suo spirito gentile ed hanno depositato una targa ricordo accanto alla panchina.
Un albero di ciliegio piantato per l’occasione simboleggerà la vita e la speranza.
Le dichiarazioni dell’agronomo Francesco Cellini
L’agronomo Francesco Cellini ha sottolineato come “il ciliegio, con la sua fioritura delicata e il suo frutto dolce, rappresenti la bellezza e la fragilità della vita. La panchina rosa, situata in un angolo tranquillo del parco, diventa così un luogo di riflessione e ricordo, un invito a non dimenticare Aurora e a custodire i valori che lei rappresentava: l’amore, l’amicizia sincera e la cura per gli altri”.
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