Nuove risorse per i progetti di filiera forestale del cratere
Nuove risorse per i progetti di filiera forestale del cratere.
Il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2009 – 2016″, Guido Castelli, visibilmente soddisfatto ha comunicato la messa a disposizione di 50 milioni di euro da parte del Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e le Foreste, i progetti di filiere forestali dell’area del cratere che hanno partecipato al bando del MASAF.
Pertanto, i progetti che erano stati esclusi per carenza di fondi, avranno la possibilità di finanziamento per la relativa realizzazione. Ovviamente previo scorrimento della graduatoria per lefiliere forestali.
Nuove risorse per i progetti di filiera forestale del cratere – Il provvedimento NextAppennino
Il provvedimento NextAppennino contempla, infatti, lo sfruttamento di risorse finanziarie in aggiunta e complementari a quelle del PNRR nazionale e a quelle per la ricostruzione pubblica e privata degli edifici e delle opere pubbliche danneggiate dai terremoti del 2009 e 2016.
Una vera e propria boccata di ossigeno che servirà alla salvaguardia e valorizzazione dell’enorme patrimonio boschivo e, quindi, ripristinare e gestire gli ecosistemi forestali, con la preservazione della biodiversità.
I progetti meritori di finanziamento
I progetti meritori di finanziamento riguarderanno la riforestazione, gestione forestale sostenibile, prevenzione degli incendi, e la promozione di un turismo responsabile, coinvolgendo le comunità locali e le aziende.
Il bosco, quindi, non rappresenta solo una ricchezza naturale e paesaggistica e la sua coltivazione porta benefici economici non trascurabili alle popolazioni locali.
Le dichiarazioni di Guido Castelli
Guido Castelli ha dichiarato:
È la conferma con i fatti e non a parole dell’impegno del Ministro Lollobrigida per la salvaguardia e valorizzazione di quell’inestimabile patrimonio che è costituito dalle nostre foreste. Un patrimonio che, dopo anni di abbandono, stiamo mettendo a sistema nell’interesse delle comunità del cratere costruendo nuovi processi che creano occupazione e sviluppo sostenibile”.
Si tratta di un intervento fondamentale per le nostre aree montane i cui progetti di filiera erano rimasti esclusi. Ora ci impegneremo per assicurare lo scorrimento della graduatoria del bando ministeriale in modo da attivare opportunità di lavoro che si aggiungono a quelle avviate con le filiere finanziate con NextAppennino.
Come Struttura Commissariale collaboreremo con il Ministero e le Regioni affinché nell’ambito della nuova misura del Fondo Rotativo Contratti di Filiera del PNRR sia assicurato anche il finanziamento di soggetti pubblici compresi negli Accordi di filiera . Riteniamo che i Comuni e gli Enti sovra comunali proprietari di superfici a bosco svolgono un ruolo decisivo nella costruzione di filiere a vantaggio delle imprese e delle comunità locali”.
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