Data / Ora
Date(s) - 31/10/2025
9:00 pm - 11:00 pm
Luogo
Teatro Massimo
Categorie
Bruno Canino (pianoforte) + Antonio Ballista (pianoforte) presso il Teatro Massimo a Pescara venerdì 31 ottobre 2025.
Bruno Canino, pianoforte
Antonio Ballista, pianoforte
Sessant’anni fa Antonio Ballista e Bruno Canino si incontrarono al Conservatorio di Milano nella stessa classe di pianoforte e, spinti da voracità musicale pari solo alla loro curiosità, incominciarono a leggere insieme una grande quantità di musica: si presentarono prestissimo in pubblico nel repertorio a quattro mani e per due pianoforti, dando inizio ad una fortunata carriera che si è protratta fino ad oggi senza interruzioni.
Proprio il loro spirito di ricerca li portò ad inserirsi in quel fermento di rinnovamento totale del linguaggio musicale che, a partire dagli anni ‘50, si espanse in tutte le direzioni dalla roccaforte di Darmstadt. Le esecuzioni del duo nel campo della “Neue Musik” ebbero un valore storico: la loro presenza fu fondamentale per la diffusione delle nuove opere e per la funzione catalizzatrice che esercitò sui compositori. Il repertorio contemporaneo, infatti si arricchì di molte composizioni dedicate al duo: dal Concerto di Berio eseguito in prima mondiale a New York con la New York Philharmonic diretta da Boulez (la cui incisione discografica con la London Simphony sotto la direzione dell’autore valse al duo un prestigioso Music Critic Award), al recente Cloches di Donatoni. Dallapiccola, Ligeti, Boulez, Kagel e Cage effettuarono concerti con loro, e Stockhausen collaborò personalmente in una lunga tournée di Mantra. La indiscussa autorità del duo riuscì ad introdurre la nuova musica persino nelle istituzioni più tradizionali, come la Società del Quartetto di Milano, per la quale furono eseguiti negli anni 60 i Tableaux vivants di Bussotti. Oltre al repertorio contemporaneo, il duo Canino-Ballista frequenta regolarmente i sentieri meno battuti del repertorio tradizionale (l’opera integrale di Schubert a quattro mani, la Nona Sinfonia di Beethoven trascritta da Liszt per due pianoforti, la Sagra della Primavera di Stravinskij trascritta dall’autore per pianoforte a quattro mani). E, naturalmente, anche il repertorio tradizionale rimane sempre presente nell’attività del duo.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del Cidim
Programma di sala:
W. A. Mozart
Sonata in re maggiore K 448 per 2 pianoforti
M. Ravel
La Valse (trascrizione dell’autore per 2 pianoforti)
M. Ravel
Ma mère l’Oye per pianoforte a 4 mani
D. Shostakovich
Concertino per 2 pianoforti
D. Milhaud
Scaramouche per 2 pianoforti
Fonte sito ufficiale Società del Teatro e della Musica “L. Barbara” Pescara
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