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Data / Ora
Date(s) - 17/06/2021
6:30 pm - 9:00 pm
Luogo
Parco "Villa De Riseis"
Categorie
Libri in città – Suonare in caso di tristezza al Parco “Villa De Riseis” a Pescara giovedì 17 giugno 2021.
Libri in Città – giovedì 17 giugno 2021 alle ore 18:30.
Giuseppe Bagni e Giuseppe Buondonno presentano
“Suonare in caso di tristezza. Dialogo sulla scuola e sulla democrazia”
introduce Mariella Ficocelli Varracchio con Daniela Santroni.
Giuseppe Bagni e Giuseppe Buondonno presentano
“Suonare in caso di tristezza. Dialogo sulla scuola e sulla democrazia”
introduce Mariella Ficocelli Varracchio con Daniela Santroni.
Per prenotazioni chiamare al 3496216724 dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 dal lunedì al venerdì oppure inviare una mail a moronisocialclub@gmail.com inserendo nome cognome e numero di posti da riservare.
Le attività si svolgeranno nel rispetto delle normative anti-covid . E’ obbligatorio l’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie per l’intera durata della presentazione e il rispetto del mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Le attività si svolgeranno nel rispetto delle normative anti-covid . E’ obbligatorio l’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie per l’intera durata della presentazione e il rispetto del mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Libro
Questo nostro scambio di lettere è nato dal desiderio di confronto tra due insegnanti amici e con storie di militanza e impegno politico piuttosto simili. Abbastanza lontane, invece, le formazioni culturali di partenza: scientifica quella di Beppe Bagni, umanistica quella di Peppino Buondonno. Andando avanti nel tempo – dall’autunno del 2019 a quello del 2020, a cavallo, cioè, della pandemia che ci ha travolto – ci è sembrato che queste riflessioni potessero interessare altre persone, contribuire ad una discussione meno occasionale e superficiale sulla scuola, sul sapere e su come entrambi stiano cambiando. Siamo cresciuti nella convinzione che il sistema formativo e la democrazia siano sostanze inscindibili, che crescono o si spengono insieme. E, non a caso, è alla “scuola della Costituzione” che facciamo costante riferimento, alla sua costruzione permanente, come necessariamente permanente dovrebbe essere la rigenerazione della democrazia stessa. Abbiamo vissuto, da sempre, la scuola e continuiamo a viverla così intensamente da non considerarla un mestiere e da avere una bassa soglia di tolleranza verso chi la maltratta, o ne parla con la strumentale leggerezza.
Foto tratta dalla pagina facebook della Libreria Primo Moroni