Data / Ora
Date(s) - 20/08/2021
9:30 pm - 11:45 pm
Luogo
Via Lascianna
Categorie
Massimo Zamboni in concerto a Roccascalegna venerdì 20 agosto 2021.
-GREEN PASS RICHIESTO-
35 anni dopo la sua partecipazione alla storica manifestazione “Rock-a-scalegna 1986” con i CCCP, torna ad esibirsi sulla piazza roccolana Massimo Zamboni. Dopo un percorso ventennale in due delle maggiori band nella storia della musica italiana, CCCP e CSI, e un altrettanto lunga carriera solista che lo vede affermarsi come autore, compositore, musicista e scrittore, il viaggio di Massimo Zamboni prosegue con un nuovo tour di concerti. Un percorso da musicista il suo, che vanta la collaborazione di molti artisti rilevanti, da Nada a Angela Baraldi, Lalli, Saro Cosentino, i post-CSI di Breviario Partigiano, Stazioni Lunari di Francesco Magnelli e Ginevra Di Marco, il kolossal I Soviet+l’elettricità. Ma ora è arrivato il momento di uscire allo scoperto, con una presa di coscienza che spinge l’artista a rimettersi in gioco come cantante a tutti gli effetti oltre che come musicista, offrendosi in uno spettacolo intimo e profondo. Nei piccoli teatri e nei club più attenti, incrociando gli occhi curiosi di chi, come lui, ha voglia di viaggiare ancora, Zamboni attraverserà l’Italia con uno concerto inedito dove ripercorrerà i brani composti da solista insertandoli con una carrellata di storiche canzoni di CCCP e CSI.
“Canto degli sciagurati” è il video del singolo che anticipa “La mia Patria attuale”, il nuovo album in uscita nell’autunno 2021. Scrive Zamboni: “Canto degli sciagurati racconta una storia eterna. Una storia che percorre i secoli, che sempre si ripresenta e sempre pare concludersi in chiave tragica: quelle delle mille rivolte del passato e del futuro, eternamente stroncate sul nascere. Chiama alla necessità di prendere su di sé la responsabilità degli accadimenti, di non rinchiudersi in un guscio confortevole, ma di accettare che la memoria ci penetri e ci conduca. Sta a noi la scelta – ancora una volta: la responsabilità – sul come farlo”. Zamboni inaugura così un nuovo percorso della propria carriera artistica, focalizzandosi su una dimensione più cantautorale, stabilendo un ponte ideale con la poetica degli ultimi e degli sfruttati della grande tradizione del cantautorato italiano ma mantenendo al tempo stesso il legame identitario con le sonorità di quelle band che con il nome di CCCP e CSI hanno segnato la storia del punk e del rock nel nostro Paese.
Foto tratta dalla pagina facebook del Roccascalegna in Festival