Data / Ora
Date(s) - 18/08/2021
9:30 pm - 11:45 pm
Luogo
Palestra Comunale
Categorie
Matteo Costanzo in concerto presso la Palestra Comunale a Roccascalegna mercoledì 18 agosto 2021.
Matteo Costanzo nasce a Roma. È compositore e cantautore e svolge anche attività di produttore musicale e per diversi nomi importanti della scena musicale italiana.
Pubblica il suo primo EP nel 2013 “Sparagmòs” con Maqueta Records e porta in giro il suo progetto con una sua band ed aprendo i concerti a Max Gazzè, TiroMancino, Syria, Briga insieme ad Antonello Venditti ed Emma Marrone. Matteo Costanzo lo vediamo anche in rappresentazioni televisive mentre accompagna alla chitarra Nek, Pezzali, Minogue e sempre con Briga vincere il disco di Platino con il singolo “Baciami” in collaborazione con Takagi e Ketra.
Molti dei suoi lavori da produttore entrano nelle classifiche e nelle collezioni discografiche di alcune major, ricordiamo Killer di Wrongonyou (Carosello Records/Kate Creative Studio) – “Naufrago” e “Honiro Platinum Track” di “Briga” (Honiro Label). Ha inoltre arrangiato alcuni brani per il cantante Ultimo (Honiro Label).
Il 30 aprile è uscito “Deserto” (T-Recs Music), il suo album di debutto: un viaggio nella mente di uno dei produttori più attivi degli ultimi anni che, mettendosi a nudo, realizza un disco vero, sincero, risultato di un’accurata esplorazione di se stesso. I brani raccontano riflessioni e idee toccando temi profondi, spesso difficili. “Deserto”, la title track che apre il disco, mette subito le cose in chiaro: una composizione più psichedelica che realista, più poetica che pop, dalle sonorità più internazionali che italiane.
“E’ un viaggio allegorico e immaginario di quello che mi è successo negli ultimi tre anni di vita, dove analizzo mancanze e dolori e gioie; ne traggo un racconto fantasioso” spiega Matteo Costanzo “E sono proprio partito dal deserto di Fuerteventura dove ho preso il primo granello di questo disco. Da lì parte il viaggio attraverso queste nove canzoni, ognuna delle quali è una tappa fondamentale. Ci sono temi personali come lo smarrimento, una società senza fantasia, l’accettazione di se stessi, l’ansia imperante, l’ascolto del proprio corpo, ma anche una semplice (per quanto può esserlo) storia d’amore”.
Foto tratta dalla pagina facebook del Roccascalegna in Festival