Data / Ora
Date(s) - 11/02/2023 - 12/02/2023
12:00 am
Luogo
Scuola primaria 11 febbraio 1944
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L’11 e il 12 febbraio 2023 tornano le giornate del tesseramento dell’ANPI di Pescara
Sabato presso la scuola primaria “11 febbraio 1944” la commemorazione dei nove partigiani fucilati a Colle Pineta; domenica al Bagno Borbonico del Museo delle Genti d’Abruzzo gli incontri con gli studiosi Davide Conti e Carlo Di Marco Leone.
Sabato 11 e domenica 12 febbraio l’ANPI Pescara dedica, come ogni anno, due giornate al tesseramento ma anche al ricordo e all’approfondimento di alcuni temi che rappresentano un punto di partenza per affrontare le nuove sfide poste dal presente e per proiettarsi nel futuro.
11 Febbraio 2023
Quella dell’11 febbraio, d’altra parte, è una data particolarmente significativa: in quel giorno del 1944 a Pescara, in località Colle Pineta, nove giovani appartenenti alla formazione partigiana “Palombaro” furono fucilati da uomini delle truppe d’occupazione tedesche dopo che i loro fidi alleati, i fascisti di Salò guidati da Mario Fioresi, li ebbero catturati grazie ad una fitta rete di delatori e torturati. Alle 10:30 di sabato, organizzata dal Comune di Pescara e dall’Istituto Comprensivo 7, si svolgerà la cerimonia per la commemorazione dei nove partigiani che si tiene ogni anno nei pressi del cippo presente nel cortile della scuola intitolata proprio a quell’11 febbraio 1944.
«Abbiamo deciso di legare questi due momenti, per noi importantissimi», ha spiegato il presidente provinciale dell’Anpi Nicola Palombaro, «perché vogliamo unire in maniera inscindibile le scelte di quel passato ai nostri compiti nel presente. L’ANPI attuale rappresenta, orgogliosamente, la prosecuzione di quella lotta che contribuì alla sconfitta del nazifascismo e che permise al nostro Paese la transizione verso la Repubblica e la democrazia».
12 Febbraio 2023
Domenica 12 sono invece in programma, presso il Bagno Borbonico del Museo delle Genti d’Abruzzo, gli incontri, ad ingresso gratuito, con Davide Conti (alle 10:30), studioso di primo piano per le vicende che attengono al “filo nero” che attraversa la breve storia della Repubblica Italiana (si pensi alle stragi di piazza Fontana, di piazza della Loggia, dell’Italicus, della stazione di Bologna), e con Carlo Di Marco Leone, (alle 15:30), già docente di Diritto Pubblico, da sempre impegnato per la difesa e l’attuazione integrale della Costituzione,
«Anche i temi che affronteremo», ha proseguito Palombaro, «non sono casuali: parleremo del neofascismo, che rappresenta una sorta di storia parallela della vita democratica e repubblicana e che oggi torna alla ribalta, anche politica, con la proposta di legge Rampelli di istituire una commissione sugli anni di piombo sulla cui imparzialità c’è più di un dubbio; e parleremo di un altro provvedimento, già votato dall’attuale governo, relativo all’autonomia differenziata, un provvedimento che a nostro avviso scardina le basi della Costituzione Italiana».
Davide Conti
Davide Conti, storico, è consulente dell’Archivio Storico del Senato della Repubblica, della Procura di Bologna (inchiesta sulla strage del 2 agosto 1980) e della Procura di Brescia (inchiesta sulla strage del 28 maggio 1974). È inoltre autore della ricerca sulla Guerra di Liberazione a Roma 1943-1944 che ha determinato il conferimento della Medaglia d’oro al Valor Militare alla città di Roma da parte del Presidente della Repubblica. Tra le sue pubblicazioni Criminali di guerra italiani. Accuse, processi e impunità nel secondo dopoguerra (Odradek 2011); L’anima nera della Repubblica. Storia del Movimento Sociale Italiano (Laterza 2013); Guerriglia partigiana a Roma. Gap comunisti, Gap socialisti e Sac azioniste nella Capitale 1943-1944 (Odradek 2016); La Resistenza di Mario Fiorentini e Lucia Ottobrini dai Gap alle Missioni Alleate (Edizioni Senato della Repubblica 2016); Gli uomini di Mussolini. Prefetti, questori e criminali di guerra dal fascismo alla Repubblica italiana (Einaudi 2017 e 2018); Fascismo, Antifascismo e continuità dello Stato. Storia del generale Mario Roatta (Anppia 2018); L’Italia di Piazza Fontana. Alle origini della crisi repubblicana (Einaudi 2020).
Carlo Di Marco Leone
Carlo Di Marco Leone, già ricercatore e professore aggregato di Diritto Pubblico Università degli studi di Teramo, Facoltà di Scienze Politiche, ha insegnato come professore a contratto anche in altre università italiane, fra cui l’Università Bocconi di Milano e l’Università dell’Aquila. A partire dal 1986, ha pubblicato oltre cento saggi in riviste di livello nazionale ed internazionale sulle tematiche del costituzionalismo e delle autonomie locali, tra cui I beni del comune (Noccioli, 1991); La tutela dall’inquinamento elettromagnetico. Il quadro giuridico istituzionale (Noccioli, 2001); Democrazia, autonomie locali e partecipazione fra diritto, società e nuovi scenari transnazionali (Cedam, 2009); Sovranità popolare, partecipazione e metodo democratico fra utopia e illusioni costituzionali. Dalla deriva dei partiti agli scenari del XXI secolo (Giappichelli, 2016); Demos e potere. Dalle democrazie degli antichi al sogno costituzionale del XX secolo (Cacucci, 2019).