Recuperata a Tortoreto la porta del Bataclan
Recuperata a Tortoreto la porta del Bataclan di Parigi.
Grande successo dei carabinieri nel settore del recupero di opere d’arte.
I carabinieri hanno recuperato a Tortoreto un pezzo d’arte unico: la porta del famoso teatro Bataclan di Parigi realizzata dall’artista Banksy.
Recuperata a Tortoreto la porta del Bataclan di Parigi
Sono in corso indagini ad ampio raggio per stabilire come mai il reperto artistico si trovasse proprio in Abruzzo. L’obiettivo principale è però scoprire quale strada ha percorso per raggiungere questa cittadina. I carabinieri hanno inoltre mostrato la porta con grande orgoglio, come per dire “Missione compiuta”!. Effettivamente un grande successo per l’Arma dei Carabinieri, in cui, come è ben noto, agisce un nucleo di esperti in recupero di opere d’arte trafugate.
Le indagini ancora in corso
Il Procuratore della Repubblica di Teramo, Michele Renzo, ha dichiarato che, per il momento sono ancora in corso le indagini. Non ha però escluso la possibilità di un’azione con matrice terroristica. Certo è che l’azione dei militari è scaturita da una perquisizione ordinata dalla Procura della Repubblica di Teramo, dopo indagini condotte in collaborazione con la polizia e magistratura francese.
Il murale della porta del Teatro Bataclan di Parigi
Dei ladri avevano rubato il murale della porta del Teatro Bataclan di Parigi il 25 gennaio 2019. Il rinvenimento è avvenuto invece in un casale del Comune di Tortoreto il cui proprietario, secondo le disposizioni di legge, è stato denunciato per ricettazione di opera d’arte rubata. Il Colonnello dei Carabinieri Emanuele Mazzotta, Comandante della Compagnia di Alba Adriatica, competente territorialmente, ha sottolineato che l’opera verrà restituita ai legittimi proprietari, seguendo i protocolli delle leggi internazionali in materia.
Le congratulazioni del Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi
“Lo straordinario rinvenimento in Abruzzo della porta d’uscita di sicurezza del teatro Bataclan di Parigi, purtroppo noto per il cruento attacco di matrice terroristica del novembre 2015 attribuita all’artista inglese Banksy, rappresenta un nuovo, prestigioso, traguardo raggiunto dalla magistratura e dalle forze dell’ordine a tutela della legalità. Giungano i miei complimenti agli inquirenti e alle forze di polizia, italiane e francesi, che hanno coordinato l’operazione, ai carabinieri del comando provinciale di Teramo e della Tutela Patrimonio Culturale, sede di Ancona. Ricordo che proprio in questi mesi abbiamo concluso l’iter per l’istituzione nella città dell’Aquila del nucleo Tpc. In attesa della ristrutturazione dell’ex caserma De Amicis avrà assegnato una sede provvisoria e idonea alle esigenze del personale dell’Arma che potrà insediarsi e operare in questa terra e potenziare la propria attività a difesa del grandissimo patrimonio culturale di cui è dotato il nostro Paese”
Il Bataclan di Parigi
Il Bataclan di Parigi è un teatro, tristemente famoso anche per l’attacco terroristico sferrato dall’ISIS il 13 novembre 1915 concentrati nel I, X e XI arrondissement di Parigi e allo Stade de France, a Saint-Denis, nella regione dell’Île-de-France.
Quella triste notte ben 130 persone furono vittime degli attacchi terroristici, delle quali 90 al Bataclan.
Il grande artista della cosiddetta “Street Art” (arte di strada) Banksy ha realizzato l’opera nel 2018 per onorare con la sua opera le vittime dell’attentato terroristico sopra descritto.
L’opera può essere considerata unica nel genere di Banksy. Essa si discosta infatti dalla sua tipica satira, resta la sola ispirazione politica, sempre presente nelle sue realizzazioni.
In essa è raffigurata l’immagine di una donna in lutto. L’espressione di dolore di quest’ultima è anche un messaggio di pace e un appello a non effettuare stragi terroristiche.
Fonte foto principale: pagina facebook Bataclan
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