Angelo Costantini Priore: votazione del 10 Giugno 2022
La Confraternita di Sant’Antonio Abate nel Comune di Tagliacozzo ha rinnovato le proprie cariche sociali con la votazione del 10 Giugno 2022: Angelo Costantini confermato Priore.
Nell’Assemblea di venerdì 10 Giugno 2022, i Soci della Confraternita, alla presenza del Cappellano Don Ennio Grossi, hanno confermato all’unanimità Priore Angelo Costantini.
Votazione 10 Giugno 2022: Angelo Costantini Priore, poi 6 cariche del Consiglio Direttivo:
Stesso risultato per i sei componenti del Consiglio Direttivo: Pietro Del Treste, Bruno Iacomini, Claudio Fiorentini, Nicola Torturo, Luciano Amicucci e Massimo Chicarella.
Il Priore ha poi nominato cassiere Luciano Amicucci e Segretario Massimo Chicarella.
Don Ennio Grossi, Assistente Spirituale, provvederà alla nomina del Maestro dei Novizi; quest’ultimo avrà il compito di preparare quanti aspirano ad entrare a far parte del sodalizio.
L’Assemblea ha registrato anche la presenza del Sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio, in qualità di sotto-decano iscritto dal 1982 e del Decano Carlo De Angelis, iscritto dal 1971.
La storia della Confraternita di Sant’Antonio Abate
La Confraternita di Sant’Antonio Abate risale alla prima metà del 1700 e i suoi statuti recano la firma autografa del Re Carlo III di Borbone.
Infatti, il Regno di Napoli stipulò il 2 giugno 1741 con la Santa Sede il cosiddetto “Trattato di accodamento” per cui l’istituzione e gli statuti della Confraternite dovevano avere anche il beneplacito del Re di Napoli.
Nel relativo trattato si legge “La fondazione e la regolamentazione della Confraternita sono da ritenersi un dono della Regia Maestà”.
Da allora il predetto organismo ha sempre più accresciuto il suo patrimonio. Tuttora risulta proprietario delle Chiese di Sant’Antonio Abate e del Calvario nella parte alta di Tagliacozzo, ed anche della Cappella dell’Immaginetta, situata nell’antica strada consolare Tiburtina.
Desta anche attenzione e curiosità la predetta Cappella, la cui costruzione caratterizzata da linee semplici (unica navata con volta a botte) risale al diciottesimo secolo. Al suo interno sull’altare troneggia un bel dipinto della Crocifissione di Gesù.
Le confraternite custodiscono antiche tradizioni religiose. Le loro origini si confondono nella notte dei tempi, fra diverse vicissitudini (a volte favorite o non dalle istituzioni ecclesiastiche).
Quella di Tagliacozzo oggi amministra saggiamente i propri beni e ne cura la manutenzione,
I suoi confratelli partecipano alle manifestazioni religiose della Città di Tagliacozzo e collabora per la diffusione della devozione a Sant’Antonio Abate (Patrono dei macellai, dei contadini, degli allevatori, dei salumai e protettore degli animali).
L’antico abito aveva la mantellina di colore rosso.
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