Casoli onora il Giorno della Memoria
Casoli onora il Giorno della Memoria.
27 gennaio 2022 altra data storica per il Comune di Casoli per l’intera Vallata dell’Aventino, dell’Abruzzo, dell’Italia e dell’Europa.
Casoli onora il Giorno della Memoria – tutti i dettagli
Infatti alle ore 10 di domani l’Ambasciatore della Slovenia inaugurerà nella Città di Casoli il “Memoriale europeo dell’ex campo fascista di Casoli (CH)” il 27 gennaio 2022 in occasione del Giorno della Memoria”.
Il monumento, intitolato alla memoria degli internati dell’ex campo di internamento fascista di Casoli, rappresenta la testimonianza del martirio subito da quanti hanno passato un breve o lungo periodo in questo luogo.
Un campo lugubre, in cui gli “ospiti” italiani e stranieri hanno subito ogni sorta di angheria morale e fisica, prima fra tutte la privazione di ogni diritto e di ogni libertà personale.
Nel 1940…
Nel 1940, quando il fascismo dominava, la popolazione locale di Casoli riuscì, con gravi rischi personali, ad alleviare il loro disagio con una catena di fraternità e solidarietà umana.
Nessun limite e nessuna prevaricazione, tutto era infatti finalizzato all’aiuto degli internati.
Per i casolani essi erano “cristiani” (nell’accezione dialettale) da aiutare, senza alcun limite, sfidando anche possibili rappresaglie.
Del resto Casoli costituisce una città di grande esempio di valori democratici e di riconquista delle libertà perdute.
Infatti in essa nacque il primo nucleo dei Patrioti del “Corpo Volontari della Maiella” poi denominati “Banda Patrioti della Maiella” e infine “Gruppo Patrioti della Maiella”.
Casoli avoca a sé questo diritto: rappresentare i martiri della “shoa” ed ergersi a simbolo della ribellione e della lotta al nazifascismo.
L’evento
Appuntamento, quindi per le ore 10 del 28 gennaio 2022, data storica, per onorare gli internati del campo fascista di Casoli.
L’evento ha avuto tante adesioni e patrocini, il cui elenco è molto lungo, se ne citano i principali, chiedendo scusa agli altri: Parlamento Europeo, Regione Abruzzo, Arolsen Archives, Università degli Studi del Molise, Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, Fondazione Fossoli, Memoriale della Shoah di Milano, Associazione “I Figli della Shoah”, Museo della Comunità ebraica di Trieste, Unione della comunità Romanès in Italia, Istituto Nazionale Ferruccio Parri, Giornale di Storia e ANPI nazionale, ed è sponsorizzata da “Mark Audio” di Marco De Virgiliis, leader di “Markbass” uno dei brand più noti al mondo per la produzione di amplificatori per bassi.
L’opera dello studioso Giuseppe Lorentini
Bisogna, però, sottolineare la meticolosa e lunga opera dello studioso Giuseppe Lorentini: il suo lavoro, fatto con competenza, entusiasmo e dedizione consegna alle future generazioni una testimonianza sì dolorosa, ma auspice che mai più si verificheranno episodi del genere.
Mai più nessun individuo ha il diritto di privare un proprio simile del più sacrosanto dei diritti: la libertà.
Lorentini ha iniziato a “smuovere le acque” , frugando in archivi, dappertutto. Oggi l’Amministrazione Comunale, grazie a lui, ha allestito in Piazza della Memoria una targa contenente tutti i nomi dei 218 internati civili nel campo di Casoli.
I numeri del campo di Casoli
Ricordiamoli con i numeri, per affermare gli ideali della solidarietà internazionale:
ebrei stranieri” (108), per lo più tedeschi, austriaci, polacchi, e degli internati politici “ex jugoslavi” (110), per la maggior parte croati e sloveni, che tra gli anni 1940 e 1943 transitarono nel campo fascista di Casoli.
La Regione Abruzzo ha finanziato i lavori di costruzione del muraglione di Piazza della memoria, progettata dall’ing. Cristinziano Scutti e arch. Giuseppe Fortunato.
Le dichiarazioni del Sindaco di Casoli, Massimo Tiberini
Il Sindaco di Casoli, Massimo Tiberini, ha dichiarato:
“È necessario che si faccia memoria degli internati civili stranieri, alcuni dei quali, in quanto ebrei, furono deportati ad Auschwitz. È altresì un impegno morale che si custodisca il loro ricordo come monito per le giovani generazioni, per tutti noi, per un’Europa solidale e unita sulla base del convincimento che gli studi storici e sociali rivestano un ruolo importante e insostituibile ai fini della conoscenza e della valorizzazione delle politiche della Memoria e della loro importanza, come vettore di sensibilizzazione delle moderne democrazie”.
Sette “pietre di inciampo”
Sette “pietre di inciampo”, (Stolpersteine) realizzate dall’artista tedesco Gunter Demnig avranno la,loro giusta collocazione. Ciò al fine di ricordare altrettante persone internate in Casoli .
Di esse 5 sono morti ad Auschwitz, una alla Risiera di San Sabba e una sola sopravvissuta a Bergen-Belsen.
La persona che percorrerà quella strada, ne leggerà i nomi. Contemporaneamente mediterà sicuramente sulle atrocità commesse dai nazisti.
Quest’ultima nota costituisce un’iniziativa congiunta degli istituti scolastici superiori “Algeri Marino” di Casoli e liceo classico “V. Emanuele II” di Lanciano, diretta dal prof. Luciano Biondi e promossa e sostenuta dall’amministrazione comunale.
Il concerto “Romanò Simchà”- Festa Ebraica Rom
Alle ore 18:00 presso il Cinema-Teatro comunale seguirà inoltre il concerto “Romanò Simchà”- Festa Ebraica Rom di Alexian Santino Spinelli Group ed Enrico Fink con i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo.
Si garantisce il pieno rispetto delle norme anti covid-19.
Foto dell’articolo “Casoli onora il Giorno della Memoria” tratta dalla pagina facebook campocasoli.org
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