Prosegue il successo letterario di Comete – Scie d’Abruzzo
Prosegue il successo letterario di Comete – Scie d’Abruzzo.
Prosegue il successo letterario del progetto di Ianieri edizioni “Comete – Scie d’Abruzzo” con l’uscita della terza serie contrassegnata dal colore ottanio dopo la serie blu dedicata alla narrativa di viaggio e della serie fucsia dedicata all’Abruzzo immateriale.
Questa volta tratta i poeti e/o scrittori che hanno viaggiato in Abruzzo, descrivendolo nei loro lavori letterari.
Prosegue il successo letterario di Comete – Scie d’Abruzzo, progetto di Ianieri edizioni
Il poeta e scrittore Davide Rondoni ha firmato la prefazione del primo numero della nuova serie col titolo “Torquato Tasso e l’Abruzzo” di Salvatore Di Fusco.
Maria Vittoria D’Emidio (compenente del comitato scientifico, con lo stesso autore, Greta Consorte e Valentina D’Addazio) ha curato gli itinerari da percorrere.
Certamente l’Abruzzo del 1577 presentava serie difficoltà per la moda che stava prendendo piede dei “viaggiatori letterari” che, fra tanti disagi, riuscivano a raggiungere i principali centri.
Ospiti delle famiglie più facoltose descrivevano e spesso disegnavano il paesaggio, i costumi e le risorse dei centri abruzzesi visitati,
Torquato Tasso, spirito inquieto, fuggì da Ferrara nel 1577 e trovò, tra i tanti paesi visitati, ospitalità e pace nell’Eremo di Santo Spirito a Maiella. Riconobbe agli abruzzesi la loro particolare gentilezza e affermò che in futuro poteva tornarvi volentieri.
La collaborazione della Scuola Macondo di Pescara
La Scuola Macondo di Pescara (fondata dallo stesso scrittore e sceneggiatore Peppe Millanta, gestita da Elisa Quinto con la collaborazione di Sara Caramanico) ha collaborato in questa serie.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate sulla terza serie “Comete – Scie d’Abruzzo”.
Le dichiarazioni di Peppe Millanta, Direttore della collana
Peppe Millanta, Direttore della collana:
“Con la serie ottanio la collana Comete inaugura un modo diverso di ‘frugare’ nella nostra regione, attraverso le parole dei letterati che l’hanno attraversata. Un progetto nuovo, che coinvolge la Scuola Macondo di Pescara. Una serie dedicata al turismo letterario, che vuole utilizzare quelle parole come bussole, per tracciare il profilo di un Abruzzo inedito, attraversato da storie, versi e aneddoti levati al mondo della letteratura e ai suoi personaggi”.
Le dichiarazioni di Salvatore Di Fusco, autore del primo numero
Salvatore Di Fusco, autore del primo numero di cui stiamo trattando:
In questo volume osserviamo alcuni territori abruzzesi attraverso lo sguardo di Torquato Tasso, un grande ‘viaggiatore’; di certo è che non è particolarmente nota la sua presenza in Abruzzo e soprattutto dobbiamo anche interrogarci su cosa si sa con certezza della presenza in questa regione dello scrittore; ed ecco che in questo primo volume della nuova serie prende corpo una ricerca che ha lo scopo di separare i fatti dalle ipotesi o dalla leggenda, arricchendo in qualche modo la storia”.
Rondoni nella prefazione mette in dubbio, affidando a un “si dice” la presenza di Torquato Tasso nell’Eremo di Santo Spirito a Maiella.
Questa nuova serie “colore ottanio” ha come partner: I Borghi più belli d’Italia, I Parchi Letterari, Borghi Autentici, il Parco Nazionale della Maiella.
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