Civita d’Antino 8a edizione di Inquadrando paesaggi

Civita d’Antino: 8a edizione di Inquadrando paesaggi

Civita d’Antino: 8a edizione di Inquadrando paesaggi sabato 29 e domenica 30 giugno 2024.

A Civita d’Antino si svolgerà l’ottava volta la manifestazioneInQuadrando paesaggi. Percorsi d’arte lunghi un secolo”.

L’annuncio ha suscitato grande entusiasmo, anche in considerazione dell’enorme successo registrato nelle precedenti edizioni.

Le strade del centro storico del borgo della Valle Roveto ospiteranno nei giorni 29 e 30 giugno spettacoli di vari generi.

Civita d’Antino: 8a edizione di Inquadrando paesaggi sabato 29 e domenica 30 giugno 2024 – i dettagli

Gli artisti ed espositori offriranno ai visitatori un programma di grande rispetto, fatto di attrazioni pittoriche e scenografiche.

Il Borgo diventerà un vero e proprio museo con oltre dieci mostre di artisti italiani e provenienti dalla Norvegia e dall’Inghilterra.

Da qui l’importanza e la grandezza dell’avvenimento culturale che riveste, pertanto, caratteristica internazionale.

Inoltre i convegni registreranno la presenza di personaggi illustri nei diversi campi della cultura ed anche per consegnare due premi quello di “Estemporanea di pittura “𝐾𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑎𝑛 𝑍𝑎ℎ𝑟𝑡𝑚𝑎𝑛𝑛” e l’altro di “arte contemporanea “𝐴𝐶𝐶𝐷𝐴 – 𝐴𝑟𝑡𝑒 𝐶𝑜𝑛𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜𝑟𝑎𝑛𝑒𝑎 𝑎 𝐶𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎 𝐷’𝐴𝑛𝑡𝑖𝑛o”.

Chi era Kristian Zahrtmann

Non desta meraviglia l’intestazione del concorso di pittura estemporanea intitolato a Kristian Zahrtmann, il pittore danese che considerava Civita d’Antino come sua seconda dimora.

Colpito dalla bellezza e dalla quiete dell’ambiente,  nel 1883, vi ha vissuto tutti i periodi estivi dal 1890 al 1911 e vi realizzò la scuola estiva dei pittori danesi incoraggiando le doti naturali degli “studenti”.

Zahrtmann frequentò l’Accademia di belle Arti di Copenaghen, ma ben presto abbandonò i suoi canoni per abbracciare la pittura del naturalismo e del realismo. 

La sua pittura, ha una grande varietà di produzione sia sotto il profilo scenico che produttivo e spazia da episodi storici ai ritratti, a scene popolari e di strada, con una presenza di donne forti e gentili vestite di meravigliosi costumi d’epoca, scene rurali e paesaggi.

L’evento nacque nel 2010 con l’obiettivo della promozione culturale turistica di Civita d’Antino e dell’intera Valle Roveto.

L’evento, promosso dal Comune di Civita D’Antino con la direzione artistica dall’Associazione Teatranti tra Tanti.

Organizzazione: Associazione culturale Feel

Main partner: Associazione Palazzo Ferrante

In collaborazione con: Regione Abruzzo, Fondazione Carispaq, Hulias Cantina, Antica Osteria Zahrtmann, Pro Loco Civita D’Antino, CinemAbruzzo “Antinum” L.A. California U.S., Gruppo Artisti Marsarte, Cantine Enogastronomiche, Istituto I.I.S. “Simoncelli” di Sora.

Abbiamo raggiunto Cinzia Pace, Presidente dell’Associazione Culturale Feel che ci ha rilasciato la seguente intervista.

 

Intervista a Cinzia Pace, Presidente dell’Associazione Culturale Feel 

 

Qual è lo scopo di “inQuadrando paesaggi. Percorsi d’arte lunghi un secolo”?

La manifestazione vuole celebrare l’incontro che verso la fine dell’Ottocento c’è stato tra questo piccolo borgo della Valle Roveto, Civita d’Antino, e i pittori scandinavi che erano guidati da un esponente dell’impressionismo danese Kristian Zahrtmann che per caso approdò in questo piccolo paese e se ne innamorò, dando vita a una lunga stagione che durò circa trent’anni durante i quali ha fondato un’accademia d’arte estiva dove poi molti pittori, più di un centinaio, vennero a Civita d’Antino, affascinati dall’ambiente rurale, dalla gente per dipingere en plein air e raffigurare così scene di vita quotidiana.

La maggior parte di queste opere passa per tutto il mondo, in mano a collezionisti privati, ai musei più importanti e una buona parte di loro è anche all’Imago Museum di Pescara. La manifestazione quindi parte da questo spunto culturale per celebrare questa intensa stagione creativa e culturale che ha poi dato vita a queste opere e ha diffuso il nome del paese un po’ per tutto il mondo.

 

Quali sono le previsioni di partecipazione di questa edizione (se avete già fatto una stima)?

Noi abbiamo già fatto sette edizioni, però l’ultima fu nel 2016. Ripartiamo quindi dopo un periodo di stop.

Migliaia di persone intervenivano, ci sono stati molti servizi della Rai (di Rai Uno, Uno mattina, Rai Due), ed anche appassionati d’arte e di enogastronomia perché la manifestazione è caratterizzata da spettacoli di strada, da mostre d’arte e il paese si trasforma in un museo diffuso con circa 12 mostre lungo le sue vie .

Inoltre ci saranno spettacoli dal vivo, mostre e anche cantine enogastronomiche.

Nelle scorse edizioni abbiamo superato la presenza di 10 .000 spettatori. Quest’anno ci aspettiamo di ripartire alla grande visto anche l’interesse che sta suscitando in giro il ritorno di questa manifestazione così bella e così culturalmente importante per la zona e quindi speriamo di andare oltre le predette cifre.

Naturalmente non mi sento di fare proprio una stima perché è una manifestazione che sta ripartendo dopo qualche anno.

 

Quali settori abbraccia questa manifestazione?

I settori sono quelli dell’arte in generale, quindi la pittura. Ci sarà un’estemporanea di pittura,  mostre aperte lungo tutto il paese, trasformato in musei, anche in luoghi inusuali come le antiche cantine di questo borgo.

Avremo inoltre spettacoli teatrali e musicali che accompagneranno i due giorni di rassegna.

Abbiamo istituito un premio d’arte, uno di pittura estemporanea dedicato proprio a Zahrtmann e un premio di arte contemporanea che premierà un’artista abruzzese che sta facendo una bellissima carriera a livello nazionale e internazionale.

Ospite d’eccezione Valentina De’ Mathà che è una nostra conterranea che sta riscuotendo un successo a livello mondiale.

 

Ci saranno anche i piatti tipici della cucina locale?

Senz’altro ci saranno piatti tipici della cucina abruzzese, soprattutto quelli della zona entroterra, quindi anche della Valle Roveto. Per esempio pasta e fagioli; le cantine enogastronomi saranno curate dalla Pro Loco. È importante anche sottolineare che la manifestazione è di iniziativa del Comune di Civita d’Antino, con la collaborazione della Regione Abruzzo, della Fondazione Carispaq e delle Associazioni Teatranti tra Tanti e Feel che si occupano della direzione artistica e dell’organizzazione.

All’interno dell’organizzazione c’è anche la collaborazione del Palazzo Ferrante che è un’associazione di tipo storico del posto.

Collabora anche la Pro Loco che sta curando la parte delle cantine enogastronomiche che saranno destinate in particolare alle persone che vanno a caccia delle prelibatezze nostrane e anche della degustazione enologica.

 

Spesso succede che non ancora inizia l’edizione di quest’anno, che già si pensa a quella successiva. E’ anche il vostro caso?

Naturalmente sì, già pensiamo all’edizione del 2025, proprio perché quest’anno abbiamo gettato le basi per la rinascita. C’è una importante collaborazione con una galleria d’arte norvegese, Hulias, che farà una mostra di questa manifestazione e che ha in comodato d’uso uno spazio in una sorta di scambio artistico.

A tutt’oggi registriamo un forte interesse anche degli artisti del Nord Europa.

Il passo successivo, l’edizione 2025, quindi, sarà quello di incrementare e aprire ancora alla collaborazione dei paesi nordeuropei e non solo.

A tal fine pensiamo di invitare anche artisti sempre più affermati e di alzare sempre di più il livello della manifestazione, soprattutto quello culturale.

 

La foto nell’articolo “Civita d’Antino: 8a edizione di Inquadrando paesaggi” è tratta dalla pagina facebook di InQuadrando paesaggi

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