Abdullah Ibrahim a Massa d’Albe 4 agosto 2024: il report
Abdullah Ibrahim a Massa d’Albe 4 agosto 2024: il report.
La sera del 4 agosto 2024 nell’ambito dell’ottava edizione di Festival’Alba presso l’anfiteatro romano di Alba Fucens ha avuto luogo il concerto del grandissimo e importantissimo pianista sudafricano Abdullah Ibrahim. Quest’ultimo è noto ai più per essere stato scoperto da Duke Ellington e aver suonato con i più eccelsi musicisti del jazz moderno. Tra questi menzioniamo (per questioni di spazio) solo John Coltrane, McCoy Tyner, Albert Ayler.
Il pianista è però importante anche per la propria carriera solista, durante la quale ha inciso decine di album.
Abdullah Ibrahim a Massa d’Albe 4 agosto 2024: il report del concerto
Il concerto è stato un’esibizione per piano solo, articolato in due momenti: un primo costituito da una lunghissima suite e un secondo durante il quale ha eseguito un paio di bis.
Quando Abdullah Ibrahim è salito sul palco ha infatti incantato il pubblico attraverso una composizione intimissima e implosiva giocata sugli equilibri molto leggeri, quasi impercettibili a suscitare e a stimolare la meditazione interiore degli ascoltatori.
Un’esibizione particolarmente eterea
Il pianista sudafricano, arrivato alla soglia dei 90 anni, offre un’esibizione particolarmente eterea distaccata dalle urgenze temporali per immergersi in quella terra di confine essenziale che è la delimitazione tra il fisico e il metafisico.
Egli lo fa attraverso un tessuto sonoro estremamente minimale dove il fraseggio pianistico (soprattutto nella fase ritmica) non eccede mai. Rimane infatti sempre entro un confine ben determinato dal pianista stesso.
Un effetto implosivo e trascendentale
Questo provoca un effetto implosivo e trascendentale che spinge per quasi un’ora di esecuzione nella quale ovviamente il pubblico viene portato sulle lande di territori inesplorati della propria anima. Il celebre pianista alla luce della sua sterminata discografia e immensa carriera, concede al pubblico due bis.
Questi si mantengono sulla scia della suite principale ma in maniera più ridotta nei tempi.
Abdullah Ibrahim chiude così una serata sospesa tra magia e mistero.
Chi scrive vi consiglia vivamente (laddove sia possibile) l’ascolto di Abdullah Ibrahim e possibilmente la visione di uno dei suoi concerti.
Si ringrazia per la gentile collaborazione Costantino Di Bartolomeo
Foto di Rossella D’Arcangelo
Consulta il nostro Calendario Eventi
Segui la pagina Facebook AbruzzoOggi
Torna alla Homepage AbruzzoOggi