Donà – Lanza – Ninarello a L’Aquila 16 settembre 2021
Donà – Lanza – Ninarello a L’Aquila giovedì 16 settembre 2021. Il nostro live report dell’evento.
L’Aquila è una città che è stata duramente colpita dal terremoto nel 2009. Nonostante ciò è ancora culturalmente molto viva. Gli aquilani sono forti di carattere e non si arrendono mai.
Un evento molto importante di questo mese è stato indubbiamente lo spettacolo tenuto da Cristina Donà, Saverio Lanza e Daniele Ninarello giovedì 16 settembre 2021 presso il Teatro dell’Accademia delle Belle Arti.
Donà – Lanza – Ninarello a L’Aquila giovedì 16 settembre 2021 – i dettagli
Scenografia minimale, una perfetta unione fra musica e danza.
La performance inizia con “Conosci” eseguita dalla Donà di spalle.
Si prosegue con “Ho sempre me” durante il quale finalmente la cantante imbraccia la chitarra e si volta rivolgendosi così al pubblico presente in sala.
Uno dei suoi brani più noti, “Universo” è eseguito solo con piano e voce.
“Dove sei tu” comincia invece in versione acustica con poche essenziali note suonate magistralmente. Cristina Donà in fondo è anche questo: cuore, semplicità e una musica che arriva direttamente al cuore.
Si prosegue così…
“Triathlon” parte contrariamente a quanto ascoltato finora, su una solida base su cui si inseriscono chitarre e voce. Un interludio vocale con piccoli rumorismi dà il la a “Tregua”.
Mentre è seduta per terra (accanto alla tastiera) Cristina Donà canta “Il senso delle cose”; poco prima della fine il brano cambia totalmente pelle, la cantante si rialza e riprende la sua chitarra. Ed è subito energia allo stato puro!
Si prosegue con “Mangialuomo” mentre il pubblico continua ad ascoltare attentamente e in silenzio.
L’incipit di “Settembre” quasi a cappella è poi da brividi… In totale e netta contrapposizione con la fine contrassegnata da continui loop. Un contrasto che probabilmente (a parere di chi scrive) rende la canzone il punto migliore dello spettacolo.
Gli ultimi brani: si va verso la fine…
“Stelle buone” è aperta dalla voce di Daniele Ninarello che suona anche la chitarra elettrica. Cristina Donà di unisce infatti solo alla seconda strofa.
Avvengono finalmente le presentazioni e si scopre quindi (erano in pochi però a non saperlo) che alla chitarra e alle tastiere c’è Saverio Lanza (noto per la sua militanza nei RockGalileo e in altri progetti). Quest’ultimo dà a “Goccia” il sapore di una ballad floydiana, intrisa di quel tocco alla Gilmour / Wright a seconda dello strumento da lui suonato. Una batteria elettronica scandisce invece il tempo e fra continui movimenti corporali i tre concludono lo spettacolo tra gli applausi scroscianti.
Il bis e la conclusione
Subito dopo i ringraziamenti parte il bis con la lettura di un brano di Paul Preciado per la quale Cristina Donà usa gli occhiali.
“Perpendicolare” è infine il prezioso epilogo di questo concerto, davvero particolare e intenso.
Cristina Donà si conferma una delle migliori interpreti femminili del panorama musicale italiano. L’apporto essenziale di Lanza e Ninarello rende poi il tutto ancora più affascinante. Il Rock italiano sta mutando forma e questo spettacolo ne è il punto imprescindibile d’inizio.
Consulta il nostro Calendario Eventi
Segui la pagina Facebook AbruzzoOggi
Torna alla Homepage AbruzzoOggi