Intervista a Dave Britain (leader della Psychotronic band)

Intervista a Dave Britain (leader della Psychotronic band) che si esibirà il prossimo 28 ottobre a Rosciano, in occasione della Notte delle Streghe.

Intervista a Dave Britain, leader della Psychotronic band

Ciao Dave, parlaci della Psychotronic band, quando e come nasce questo progetto?

Il mio progetto Psychotronic prende il nome da una rivista americana di film di serie B, perché  ho unito le mie passioni il Rock’n’Roll e i film di un certo tipo.

Nel 2006 nasce come progetto one-man-band sovraincidendo le parti di basso, chitarra, batteria e voce creando veri album Surf-Rock’n’Roll dedicati ai film horror vintage con copertina creata e stampata in casa per poi divenire una vera band con 7 album in attivo.

L’anno scorso e quest’anno sono usciti alcuni miei brani su compilation di Halloween dell’etichetta statunitense Whiplash del Connecticut che cura band Garage e Psychobilly.

 

Quale messaggio vorresti mandare con la tua musica?

Nonostante io tratti nei testi solo trame di film di serie B ,in ogni album ho deciso d’inserire un solo brano con testi significativi, attuali e provocatori, come un brano scritto nel 2006 che parla di ciò che è accaduto durante la pandemia del 2020 anche nell’ultimo disco c’è un brano chiamato “The Coffin” che è un inno al qui e ora e non fa altro che invogliare a godersi il presente perchè alla fine si finisce inevitabilmente nella bara.

 

Curi molto l’aspetto grafico dei tuoi dischi. Puoi parlarci della copertina del tuo ultimo disco?

Bellissima domanda! In questo album “Full Moonmonsters Smash” ci sono i mostri sacri della Universal Monsters come il “Dracula” del ’31, il Frankenstein del ’31 ecc ma anche personaggi provenienti dal cinema muto espressionista come “Nosferatu” del ’22 e “Il gabinetto del dottor Calligari” del ’20 e filmoni come “Freaks” del ’32 tutti professionalmente amalgamati in una sola immagine che li ritrae come un quadro di Basil Gogos.

 

Quali sono i tuoi riferimenti musicali? Chi erano i tuoi idoli ?

I musicisti e cantanti che hanno influenzato la mia musica sono:

1)Elvis Presley per il suo carisma, la sua voce e grazie a lui ho imparato a cantare di     diaframma.

2)I Cramps famosa band psychobilly o punk’n’roll che mi ha forgiato nello stile e suoni.

3)Il padre del punk americano GG Allin per l’attitudine e il suo stupendo atteggiamento politicamente scorretto.

 

Con che criterio hai scelto le cover presenti sul tuo ultimo disco?

In ogni album c’e’ una cover e nell’ultimo album ho inserito la cover di una colonna sonora di un film del ’67 intitolato “Spider Baby”, ho coverizzato il tema iniziale di un telefilm statunitense “the Munsters” del ’64, solo per gli amanti del cinema di genere, non credo che siano conosciuti dal popolo che solitamente ascolta rock. Lo faccio per puro piacere personale.

 

Fra qualche giorno suonerai a Rosciano. Puoi spoilerare qualcosa su questo concerto?

Avremmo fatto solo inediti  alla festa delle streghe di Rosciano ma ci hanno chiesto cover di Elvis e super classici ma ci sarà una valanga di brani Psychobilly.

Ai nostri show vige la regola del “non stare fermo”, ogni concerto inizia con l’invito a muoversi: noi siamo qui per farvi ballare.

 

Come nasce un tuo brano?

I miei brani nascono come tasselli di un puzzle dato che i miei album sono dei concept con un filo conduttore che invoglia l’ascoltatore ad ascoltare dal primo all’ultimo, ho fatto due album dedicati a due grandi registi come George A. Romero e Herschell Gordon Lewis prima della loro morte e ogni brano è un omaggio ad ogni singolo film da loro realizzato. La matrice dei brani è Psychobilly o Garage Rock e i suoni sono quelli di chitarre super reverberate e batteria country-punk con pareti di bassi percussivi il tutto rigorosamente e volutamente low-fi.

 

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