Intervista a Tony Pagliuca ex Le Orme
Intervista a Tony Pagliuca ex Le Orme, attualmente impegnato nel progetto Le Orme & Friends.
Lo abbiamo incontrato subito dopo il concerto che Le Orme & Friends hanno tenuto presso il Teatro dei Marsi ad Avezzano venerdì 26 gennaio 2024.
Con la band era presente anche un altro ospite: Lino Vairetti, leader degli Osanna e direttore artistico del Blubar Summer Festival che si tiene ogni anno a Francavilla al Mare.
Per molti, per una sera, è stato fare un tuffo in un passato nemmeno troppo lontano. Per altri, come chi scrive, è stato come immergersi nelle atmosfere magiche di un’epoca d’oro della musica italiana.
Le Orme sono infatti fra le band più rappresentative del Progressive italiano. Una delle poche ad aver spopolato anche oltralpe, che ancora oggi conta migliaia di fedelissimi fan in tutto il mondo.
Lo scorso anno è uscito l’ultimo lavoro discografico della band, intitolato “Le Orme & Friends”, a cui è seguito “Best Of Le Orme & Friends“. A febbraio 2024 in uscita anche un libro che racconterà la vita e le vicissitudini del gruppo.
Intervista a Tony Pagliuca ex tastierista de Le Orme
Iniziamo parlando del Prog anni settanta: com’era quell’epoca? Che ricordi hai? Lo chiedo anche per chi come me, è un fan ma quegli anni non li ha purtroppo vissuti …
«Ricordi … Dovrei parlare tanto … Una settimana non basta, perché erano altri tempi, altri giorni, altre ore, altri minuti … Il mondo nel frattempo è cambiato, per cui è difficile da spiegare. Era un’altra epoca, che è finita, in cui il disco per noi musicisti era il motore. La sua vendita, oltre che i concerti, portava avanti un’economia e un sogno che adesso sembra siano quasi svaniti. Noi però nel cassetto abbiamo altri sogni, per cui non disperate ragazzi!»
Come vedi invece la musica di oggi?
«Quale musica?»
Quella che va per lo più oggi … Lo chiedo perché siamo alle porte del Festival di Sanremo …
«Ci sono tanti tipi di musica … C’è musica bella e musica brutta. Succede a Sanremo come altrove.»
Segui però qualche artista contemporaneo?
«Come no! Mi piacciono Tedua e Tha Supreme. Per me sono i più bravi di questo genere.»
Come sei stato coinvolto nel progetto Le Orme & Friends?
«L’ho proposto io!»
Perché nel ruolo di “ospite”?
«Perché la vita è un gioco!»
Io sono, come te, abruzzese. Che rapporto hai con la tua regione?
«E’ la mia e rimane la mia per tutta la vita, anche se abito a Venezia.»
Come si è sviluppata dentro di te l’idea di un libro autobiografico?
«Veramente mi è stato chiesto, mi hanno detto “perché non racconti un po’ di aneddoti?” e allora ne ho raccontati solo un po’. Nel prossimo ce ne saranno altri.»
Una canzone o un album a cui sei particolarmente affezionato?
«Un po’ tutte.»
Non hai “un figlio preferito”?
«No, assolutamente no.»
Progetti futuri (se ne hai e se eventualmente si possono svelare)?
«Molti, scrivetemi!»
Discografia Tony Pagliuca
- Io chiedo (1990, Philips)
- Immagin-Arie (1993, Freeland – Ristampato nel 2023 dalla M.P. Records)
- La notte della stella (1999, Edizioni San Paolo)
- Re-Collage (a nome Tony PAgliuca, David Jackson & Massimo Donà Quintet) (2004, E-Motion)
- Demos A Marghera 2003-2004 (2004, E-Motion)
- Apres Midi (Orme Al Pianoforte) (2010, Mousemen)
- Prog Exhibition 2010 (Live In Rome) (a nome Tagliapietra, Pagliuca & Marton featuring David Cross (King Crimson)) (2014, Vivid Sound, Immaginifica, Inter Art Committees)
- Canzone D’Amore (2018, Playaudio)
- Rosa mystica (2021, M.P. Records)
La foto nell’articolo è di Marco Vittoria © Diritto esclusivo sulla foto dell’autore
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