Michael The Show al Teatro Massimo di Pescara
Michael The Show al Teatro Massimo di Pescara: il report.
Dopo un breve video introduttivo, inizia fra gli applausi scroscianti del pubblico lo show.
Michael The Show al Teatro Massimo di Pescara: il report dello spettacolo di martedì 19 novembre 2024
Partono le note di “Jam”, hit fra le più note del cantante che superò ogni record.
A essa segue “They Don’t Care About Us” con un piccolo accenno di “Bad” e un fortissimo “Ciao Pescara!“.
“Wanna be startin’ something” è il perfetto incrocio fra il Funky, il Pop e. Del resto Michael Jackson è sempre stato al passo con i tempi, creando anche mode e passi di danza.
E’ poi il turno di “I want you back” dei Jackson 5.
Tra immagini a tema egiziano, che includono persino disegni infuocati dell’occhio di Horus, prosegue lo show: ecco quindi “Remember the time” con perfette coreografie a tema.
Il cambio di contesto con “Smooth criminal”
Sì cambia però subito contesto, con la celeberrima “Smooth criminal”.
“Don’t Stop ‘Til You Get Enough” è accennata da una corista dalle eccelse doti canore.
“Shake Your Body (Down to the Ground)” dall’album “Destiny” dei The Jacksons è un vero e proprio tuffo nei favolosi anni settanta.
La band esegue poi “The Way You Make Me Feel”.
Arriva quindi anche il turno di “Give in to me”, settimo singolo dall’album “Dangerous”.
Sul palco compare, fra il boato, del pubblico Jennifer Batten, storica chitarrista di Michael Jackson.
Con lei prende anima “Beat It”, dal plurimilionario album “Thriller”, il più venduto della storia della musica.
Non poteva quindi mancare la monumentale “Dirty Diana” da “Bad”.
Sul video intanto scorre un estratto del videoclip di “Black and White”, con un ancora giovanissimo Macaulay Culkin.
Il momento che tutti aspettavano: “Thriller”
Tra proiezioni video, fumi sul palco e ballerini vestiti da zombie, a ricordare le atemosfere del celeberrimo video del brano, arriva “Thriller”.
“Earth Song” è dedicata invece, come si evince facilmente dalle parole e dal video che l’accompagna, all’ambiente e al mondo animale. Michael Jackson durante la sua lunga carriera è stato infatti a lungo impegnato socialmente (fra le tante iniziative anche il progetto Usa for Africa).
Durante “Billie Jean” si rivedono molti dei passi più caratteristici del grande artista, tra cui il famosissimo “moonwalk”.
“This Place Hotel” e “Blame It on the Boogie” dal repertorio dei The Jacksons infiammano poi la platea. I brani anticipano la già citata “Bad”, proposta in una versione davvero originale.
Dopo la presentazione del cast dello spettacolo e i consueti ringraziamenti al pubblico, parte “Man in the mirror” con il pubblico ormai definitivamente conquistato che muove i cellulari seguendo il ritmo della canzone.
Con “Heal the world” si conclude uno show davvero spettacolare, che è molto più di un semplice tributo a Michael Jackson: è la celebrazione assoluta della carriera del King of Pop . Tanti bambini salgono sul palco, lanciando un messaggio di pace e fratellanza, che soprattutto in questo periodo è necessario inviare al mondo.
Perché in fondo anche Michael avrebbe voluto così… La band e Wendel “Jackson” Gama salutano Pescara dal palco del Teatro Massimo sulle note di “We are the world” che scorrono in sottofondo.
La foto nell’articolo è di Paolo Di Sante © Diritto esclusivo sulla foto dell’autore
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