Pleady – note a 36° x 10 la recensione

Pleady – note a 36° x 10: la recensione

Pleady – note a 36° x 10: la recensione.
Vi presentiamo oggi “Note a 36° x 10” di Pleady, progetto musicale di Carmine Antonio Giangiordano.
Il lavoro si propone su due cd dai contenuti diversi che ne delineano l’originalità.

Pleady – note a 36° x 10: la recensione del primo disco

“Pé la Majelle embé” è il titolo del primo disco, aperto dall’omonima canzone. L’allegria è il carattere distintivo sin dalla prima nota.
La successiva “Mane” è invece molto più tranquilla ma al tempo stesso cadenzata.
“La ballate de’ lu Peparole” ha il sapore del Rock italiano anni settanta, mentre “Fonte de’ la terre” sembra uscita dal decennio successivo.
“Fiore mio” è caratterizzata da un testo molto profondo, quasi una dichiarazione d’amore in musica e parole.
“La ‘mbernite” è a metà fra il neomelodico napoletano e i rotmi caraibici (incredibile, vero?).
Ascoltando “Maramme” è impossibile rimanere fermi. Pur essendo lontano da tarantelle ecc. ricorda da vicino il songwriting di Eugenio Bennato.
“L’ amore me” potrebbe essere invece uscita dal genio di un altro grande artista campano, Tony Esposito, soprattutto per le strofe (che si discostano leggermente dal ritornello).
“Ti penserò” sembra essere un mix tra il Pop mediterraneo di Ivano Fossati e l’ilarità di Renzo Arbore.
Chiude il disco “Serenate nghe la lune”, quasi sicuramente (a nostro giudizio) il brano migliore del disco.

La recensione del secondo disco

Il disco denominato “Aquiloni blu” è nettamente diverso da quanto ascoltato precedentemente.
In “Contatto” è infatti la chitarra che sovrasta prepotentemente gli altri strumenti.
“Un attimo” porta alla memoria il Pop di avanguardia dei Talking Heads.
“La casa di Marco” è quasi un cantautorato dark, mentre la title track (che dà anche il nome a un libro scritto da Giangiordano) cambia nettamente direzione, tornando sul synth pop.
“Mondo di favole” è un brano che non sfigurerebbe in un album di grandi artisti quali Guccini o Vecchioni.
“Oggi” è decisamente più Rock, soprattutto grazie ai mini assoli della chitarra.
“Penso così” ha tanto del Fabrizio De André dei primi 4/5 album.
All’interno di un lavoro così variegato non poteva mancare un lento: ecco quindi “Non pensavo”.
“Un’emozione” ha ritmi diversi da quanto ascoltato finora. Nonostante ciò gli arrangiamenti sono davvero molto curati. “D’amore canto” chiude il tutto in maniera superlativa.

Concludendo

“Note a 36° x 10” è un disco che non dovrebbe mancare a nessun appassionato di musica abruzzese.
La nostra regione è piena di talenti, non solo di cover/ tribute band e Pleady è uno di questi.

 

Consulta il nostro Calendario Eventi

Poi segui la pagina Facebook AbruzzoOggi

Infine dai uno sguardo alle altre news sulla Homepage AbruzzoOggi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

AbruzzoOggi.it 👉 Testata Registrata Trib. Chieti Decreto 27/21 15/01/2021 - Iscrizione ROC 12116/2021 10/03/2021
Direttore Responsabile: Marco Vittoria
AbruzzoOggi.it 👉 Testata Registrata Trib. Chieti Decreto 27/21 15/01/2021 - Iscrizione ROC 12116/2021 10/03/2021
Direttore Responsabile: Marco Vittoria
Call Now Button