Silvio Canzano della Hewer rullanti

Silvio Canzano della Hewer rullanti: l’intervista

Silvio Canzano della Hewer rullanti: l’intervista. Lo abbiamo incontrato durante la fiera SoundExpò a Pescara e ci ha parlato del suo lavoro, di come il mondo delle percussioni non abbia segreti per lui. Ci racconta anche il processo di lavorazione dei suoi prodotti.

Intervista a Silvio Canzano della Hewer rullanti nel corso della fiera SoundExpò a Pescara

Quando e come nasce il marchio Hewer rullanti?

Per caso, appena sono andato in pensione, ho iniziato a fare qualcosa per hobby, essendo batterista, poi pian piano il lavoro è cresciuto, anche se inserirsi nel mercato è stato ed è tuttora difficile, soprattutto perché il lavoro fatto da me o da un artigiano costa di più rispetto a quello delle fabbriche. Oggi sembra che siamo tornati come ai vecchi tempi.  Quando eravamo più giovani e andavamo in un negozio, entravi e non  chiedevi “Mi fai sentire come suona quella batteria?” : eri attratto dal colore, allora c’era il rivestimento in plastica, madreperlato bianco, rosso, fucsia, blu elettrico,  restavi là ore ed ore e in cuor tuo dicevi “questo mi piace e quest’altro no”… Oggi con la tecnologia che c’è, una batteria  costa mille euro, ci sono diecimila euro di microfoni… vuoi che non suoni la batteria?

In cosa lei è specializzato in particolare?

Sono specializzato soprattutto nei rullanti. Io ho fatto anche delle batterie, ma li preferisco forse perché all’inizio non riuscivo a comprarli e questo mi è rimasto impresso. Ho infatti ancora il  mio vecchio Hollywood 1968, un rullante economico all’epoca: allora quello era il prodotto che andava di moda, anche perché altre marche avevano prezzi più alti e inarrivabili. Io l’ho conservata ancora con le pelli originali.

Suona anche meglio quindi?

Non è purtroppo adatta per i suoni di oggi, che sono più squillanti e più duri. Allora battevi due volte e  tutto funzionava. A quei tempi  lo strumento non si amplificava, si amplificava solo la voce: lo strumento doveva suonare o comunque lo dovevi far suonare.

Hewer Rullanti 2

Ci parli del modello dedicato a Danny Manzo?

Lo avevo fatto per prova e non è ancora tutto rifinito (è inutile dire bugie), non lo avevo montato:

quando ho saputo che è morto Danny, gliel’ho dedicato e mi son messo all’opera.

Lo produrrà in serie?

No, non lo venderei. Questa è una cosa mia, per ricordare.

Quando ho visto dei concerti con dei bastoni della pioggia, mi sono informato e, fortunatamente dove sto io, al magazzino, c’è una piantagione di bambù enorme, ogni tanto la taglio (bisogna saperlo fare con una certa tecnica) e bisogna forarlo perché ognuno di questi anelli ha un proprio suono.

Ci sono poi degli stuzzicadenti disposti a croce a una certa distanza. Poi ci sono gli shaker (questo è il foro di uscita). E’ fatto sempre con ritagli di compensato; c’è il bastoncino ,come avanzavano li sfruttavo, anche perché i bambù non si trovano e costano troppo perché quelli che ce l’avevano adesso li lavorano e ci fanno i mobili e le relative coperture. E’ molto difficile trovarli. Perciò li produco io: sei di questi grandi e quattro o cinque piccoli si mettono in un pallet in verticale, li devi legare e aspettare che si asciugano. Saranno pronti l’estate prossima. In alternativa si dovrebbero mettere al forno ad alta pressione col vapore e successivamente estrarli. Questi li ho fatti io in due mesi, piano piano e li vendiamo.

Ultimamente sono stato alla fiera di Sora e la relativa vendita mi è andata benissimo.

Il problema è che la gente non porta i soldi. Infatti vanno al negozio, chiedono il costo e poi pagano a rate di venti / trenta  euro al mese.

Produce anche bacchette?

No, bacchette no. Mio figlio collaborava con una ditta ma poi il tutto non è andata a buon fine.

Ci vuole un’attrezzatura non indifferente. Sono la cosa più difficile da fare.

Inoltre devi trovare i legni: non puoi prenderne piccole quantità, devi prenderne quintali … Le ho prodotte solo per me. Ho costruito una specie di tornio, un’attrezzatura semplice. Qualche volta lo farò filmare e lo farò mettere sul mio sito. Con un’attrezzatura misera riuscire a fare certe cose è una soddisfazione, vuol dire che ci ho preso la mano. Diciamo la verità per fare queste cose ci vuole passione e quando le ho prodotte, alla fine, ne sono soddisfatto e  vuol dire che ci ho preso la mano.

Si dovrebbero fare più esposizioni, però il tempo non c’è. Secondo me si dovrebbe collaborare di più, trovare capannoni dove esporre per tre, quattro giorni. Chi si deve spostare, parte il giorno prima, rimane un giorno a Torino, Milano, Roma, la sera prima scarica va in albergo e il giorno dopo espone.

Hewer Rullanti

Ha qualche progetto futuro?

Fabbricare una nuova, bella batteria, qualcosa che non esiste, ma prima devo fare delle prove. Voglio fare qualcosa che non esiste. Per esempio, guarda questo rullante, in mogano con tre legni accoppiati: prodotti del genere non esistono al mondo, soprattutto in senso orizzontale. L’ultimo lavoro che ho fatto e che mi piace moltissimo è un 13 con foglia d’oro.

 Che significa con foglie d’oro?

Vuol dire che sopra al materiale ho incollato delle foglie d’oro. Non lo avevo mai fatto quindi è stato un po’ difficoltoso.

Serve per produrre un suono diverso?

Sì perché sono sempre tre legni diversi: sotto un tipo, al centro un altro e un altro ancora sopra e le foglie d’oro danno un impatto e rendono rigido lo strumento: questo metodo si usava per le cornici e sinceramente mi piace.

 

La foto principale dell’articolo “Silvio Canzano della Hewer rullanti” è tratta dalla pagina facebook di HeweRullanti

Le altre sono di Marco Vittoria © Diritto esclusivo sulla foto dell’autore

Consulta qui, qui e qui le gallerie fotografiche di Paolo Di Sante relative alla fiera SoundExpò (tutte le foto sono di Paolo Di Sante © Diritto esclusivo sulle foto dell’autore)

Consulta il nostro Calendario Eventi

Poi segui la pagina Facebook AbruzzoOggi

Infine dai uno sguardo alle altre news sulla Homepage AbruzzoOggi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA


AbruzzoOggi.it 👉 Testata Registrata Trib. Chieti Decreto 27/21 15/01/2021 - Iscrizione ROC 12116/2021 10/03/2021
Direttore Responsabile: Marco Vittoria
ecomob 2024
Call Now Button