Canzoni per anime elette di Mariangela Cutrone

Canzoni per anime elette di Mariangela Cutrone, una celebrazione dell’amore in tutte le sue sfaccettature.

“Canzoni per anime elette” (Versi Edizioni) segna il ritorno in libreria della poetessa e giornalista Mariangela Cutrone, in arte Mary Empatika, pugliese d’origine e abruzzese d’adozione. Questa nuova raccolta di poesie, accompagnata dalle illustrazioni creative dell’artista e musicista Davide De Brita, è una vera e propria celebrazione dell’amore in tutte le sue sfaccettature e declinazioni.

Nei versi della Cutrone questo sentimento, così nobile e complesso diventa il mezzo attraverso il quale l’uomo è in grado di elevarsi ed esprimersi al meglio risvegliando la sua parte più creativa e vitale. Di questo nuovo progetto creativo ci parla nel dettaglio Mariangela Cutrone in questa intervista.

Mariangela, come mai la scelta di parlare di amore in questa raccolta di poesie?

Premetto che parlare di amore non è assolutamente facile. È un sentimento di cui si parla tanto e molte volte lo si fa in maniera non esaustiva o banale. Questa raccolta è nata come una sfida con me stessa. Non potevo non trattare questa tematica perché per me l’amore è tutto, è vita, è forza e creatività. Le riconosci le persone non innamorate, sono persone aride, egocentriche, vuote, spente. Voglio precisare che in “Canzoni per anime elette” parlo di amore in tutte le sue forme e sfaccettature.

Cosa intendi appunto per le sfaccettature dell’amore?

Non esiste una sola forma di amore come si è soliti pensare. Esistono tante e variegate forme di amore, tutte da esplorare e sperimentare e che sono in grado di arricchire il proprio bagaglio esistenziale ed emozionale. Non è amore solo quello che proviamo per il proprio partner e in coppia. È amore anche quella determinata passione che ci fa svegliare al mattino, l’attaccamento nei confronti della vita, nei confronti di un animale, la bellezza che scorgiamo quando ci immergiamo nella natura, il legame nei confronti di un figlio o la cura e l’atto di gratitudine verso sé stessi e per quello che si è e si fa quotidianamente.

Esiste una forma assoluta e potente di amore secondo te?

Si assolutamente sì. La si sperimenta quando si ama qualcuno in maniera incondizionata, senza riserve e limiti e indipendentemente da ciò e da cosa questa persona è in grado di donarci. È una forma di amore pura che contempla la piena accettazione e la sospensione del giudizio. È un sentimento forte, potente e in cui regna la libertà di essere ed esprimere il proprio sé autentico.

Chi sono le anime elette a cui hai dedicato questa tua raccolta?

Sono quelle persone speciali che quando si incontrano lasciano un segno indelebile. Questo tipo di incontri è raro. Si ciba di passioni, emozioni speciali ed esperienze significative. Abbiamo bisogno di incontri di questo tipo perché ci guidano e spesso ci permettono di fare chiarezza su ciò che desideriamo davvero perché si connettono al proprio sé autentico aiutandoci ad esprimerci al meglio.

La copertina di “Canzoni per anime elette” raffigura un grande specchio in cui un uomo si specchia riconoscendo il riflesso di un altro uomo. Ci puoi spiegare il suo significato intrinseco?

La copertina esprime al meglio ciò che accade nell’incontro con un’anima eletta. Quando c’è questo tipo di incontro profondo avviene una sorta di rispecchiamento, l’Altro diventa una sorta di specchio che ci rivela parti del nostro essere che spesso sfuggono alla nostra cognizione e consapevolezza. Questo incontro ci permette di evolvere e acquisire nuove consapevolezze e verità dalle quali molto spesso sfuggiamo. Grazie alla piena accettazione del sé autentico che l’Altro ci restituisce al nostro cospetto impariamo anche ad accettare le nostre “parti esiliate”. In questo prezioso rispecchiamento ci si riappropria anche del “fanciullino” che è in ognuno di noi, che è piena espressione del proprio essere più creativo e vitale.

Nei tuoi versi parli spesso di libertà. Che legame c’è tra l’amore e la libertà?

Sono imprescindibili a mio parere. Non esiste amore senza libertà e tantomeno esiste la libertà senza amore per sé stessi, per qualcuno, per un ideale, una passione, un figlio. L’amore è espressione in piena libertà di ciò che di più vero ed essenziale anima l’animo umano. Non ha nulla a che vedere con il possesso, l’ego che è limitante. Mi piace pensare che il vero amore è scegliersi e cercarsi ogni giorno in piena libertà tra le tante possibilità che la vita è in grado di donarci e offrirci a qualsiasi età e in qualunque fase esistenziale ci si trovi.

Quanto ti senti artisticamente cresciuta da “Le parole empatiche” a “Canzoni per anime elette”?

In “Canzoni per anime elette” sono contenute poesie che ho scritto cronologicamente molto prima di quelle de “Le parole empatiche”. Posso rivelarvi che non è stato assolutamente facile selezionarle perché sono molto intime e perché l’amore è un sentimento molto complesso.

A cosa stai lavorando attualmente?

Mi sto occupando dell’editing del mio primo romanzo che mi ha impegnata tutta questa estate. L’ho completato da poco. È una storia che parla di amicizia e di amore in cui il mondo musicale si fonde a pieno con quello giornalistico. Dedicarmi alla stesura di esso è stato davvero emozionante. Si è rivelata un’avventura che mi ha permesso di mettermi nuovamente in gioco e crescere artisticamente parlando.

 

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