Filippo Strivaletta: un pittore fra l’antico e il moderno
Filippo Strivaletta: un pittore fra l’antico e il moderno.
Quando l’arte nasce nel cuore di un bambino e non lo abbandona mai: questa la dote primaria di Filippo Stivaletta, pittore di Vasto.
Infatti ha manifestato la sua predisposizione per il disegno e per i colori fin dalla più tenera età.
Col passare degli anni ha inoltre acquisito la padronanza del pennello e dei colori con una innata dote degna dei più grandi impressionisti.
Decisivo sicuramente l’incoraggiamento che gli ha profuso la moglie e così, da una semplice passione Filippo Stivaletta ha tradotto la sua passione in Arte pura.
Filippo Strivaletta: un pittore fra l’antico e il moderno
Ha portato sulla tela la sua Vasto, in ogni angolo recondito, anche il meno noto, conferendo poesia e incanto per chi osserva i suoi quadri.
Già, osservare i suoi quadri significa partecipare intensamente alle emozioni che l’artista ha avuto nell’imprimerle sulla tela in una meravigliosa simbiosi di sentimenti in cui la purezza dei luoghi, la gentilezza e la signorilità ne sono le principali caratteristiche.
Del paesaggio riesce a captare gli elementi essenziali sia nella natura che nella città che diventano protagonisti delle sue stupende tele.
Il mare con i suoi colori che si contrappongono alla unicità delle forme dei trabocchi e finanche le murature e i contrafforti di un castello diventano vivi.
Non disdegna, subisce ed imprime sulla tela il fascino della bellezza femminile.
Le figure rappresentate
Che dire poi delle figure rappresentate nella loro più intima visione dei sentimenti?
Qualche tuffo nel lontano passato con scene agresti e costumi.
Un mix che trae anche le sue origini nell’arte di pittori ottocenteschi abruzzesi di scuola napoletana a cui sicuramente si ispira. Il tutto però con una propria specifica connotazione ed identità difficilmente imitabile.
Le sue tele danno la perfetta identità dell’artista, che in esse trasporta le sue emozioni senza alcun timore.
Una pittura spesso realizzata a contatto con la natura
Una pittura spesso realizzata a contatto con la natura e col mondo che circonda l’artista, alcune prima schizzate, impresse nelle memoria e poi trasportate sulla tela.
L’occhio di Filippo Stivaletta percepisce infatti il paesaggio, l’immagine, la luce, i colori, elabora mentalmente i sentimenti e li traspone sulla tela, in un eccezionale equilibrio fra spazio e forme.
Tante le sue mostre, l’ultima “I Preraffaelliti” fascino femminile” ha avuto un ospite di tutto riguardo: il critico d’arte Vittorio Sgarbi, che ha apprezzato le opere di Filippo Stivaletta.
Grazie Filippo, per ciò che stai dando alla storia dell’Arte.
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