Gino Tomassi artista della fotografia e scrittore
Gino Tomassi artista della fotografia e scrittore abruzzese.
Gino Tomassi è nato a Fagnano Alto (Aq), frazione Pedicciano, geometra ex dipendente Enel Produzione oggi vive a Chieti in pensione.
Di lui si può affermare, senza tema di smentita, che è un grande artista della fotografia, poiché ne ha interpretato le linee in maniera moderna e del tutto personale.
Gino Tomassi artista della fotografia e scrittore
Ha partecipato a tanti concorsi fotografici vincendone molti. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali e collettive destando grande curiosità e apprezzamento per la sua ineguagliabile arte personale.
Per molti anni ha occupato il primo posto nella classifica nazionale ANAF dei fotografi. Il suo palmares è troppo lungo e, per poterlo elencare, si rischia di dimenticare qualcosa, perciò lo lasciamo al suo ed al nostro ricordo.
Le sue fotografie
Guardando le sue fotografie ci si chiede se esse sono arte. Ebbene, in un immaginario percorso storico della fotografia, la mia risposta è senza dubbio affermativa.
Le sue fotografie ormai sono entrate a pieno titolo nel mondo dell’arte contemporanea. Gino Tomassi, guardando un soggetto, un paesaggio o anche un oggetto inanimato riesce a trarne la loro essenza e ad illuminarli con colori spesso propri e personali. Fondamentalmente, come in tutto, il punto di partenza è la conoscenza delle tecniche fotografiche ed ha come punto di arrivo la rappresentazione della sua creatività. In alcune sue opere c’è una sottile vena di indagine psicologica. Una logica quasi aristotelica in cui si studia e si realizza un intimo rapporto fra la realtà e la corrispondente rappresentazione artistica.
La personale tecnica
Attraverso una personale tecnica, adottando appositi filtri e idonei artifici, riesce a modificare ed interpretare in maniera unica una figura, un oggetto, una persona esaltandone le caratteristiche interiori e suscitando sentimenti di ammirazione in chi osserva la foto.
Gino Tomassi conferisce alla sua fotografia una sorta di simbolismo tutto personale che racchiude in sé parte dello stile naif, parte dell’impressionismo e dell’astrattismo pittorico.
La sua vena artistica non si ferma solo alla fotografia, ma spazia anche nella narrativa.
Il libro “Cambiarsi l’anima”
Ha pubblicato il libro “Cambiarsi l’anima” che fondamentalmente ricalca la sua maniera di vedere la vita, il paesaggio, l’uomo, la cultura.
Il libro narra la storia di un industriale che vive per circa un anno da eremita in un ambiente difficile ed inospitale. In questo lunghissimo periodo passano davanti a sé le immagini del passato come in un film vissuto all’oscuro, nella speranza di un futuro diverso e migliore: un moderno Robinson Crusoe. Lascio alla curiosità del lettore quanto narrato nel libro “Cambiarsi l’anima”.
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