Il mondo politico abruzzese piange la morte di Romeo Ricciuti
Il mondo politico abruzzese piange la morte di Romeo Ricciuti.
Il mondo politico abruzzese registra un altro lutto con la morte dell’On.le Romeo Ricciuti, nato a Giuliano Teatino nel 1930, avrebbe compiuto i 94 anni il prossimo 5 ottobre.
Lascia il figlio Luca (che è stato consigliere regionale) e la figlia Paola.
Il mondo politico abruzzese piange la morte di Romeo Ricciuti
Unanime il cordoglio proveniente da tutti i partiti politici, per l’ex democristiano.
In termini politici si può parlare quindi di un “fenomeno bipartisan”.
Studiò al Liceo Classico di Chieti e ottenne la laurea in Giurisprudenza a Perugia.
Durante la sua lunga carriera politica ha anche ricoperto numerosi incarichi e cariche pubbliche.
L’avvio della carriera politica nelle file della Democrazia Cristiana
Avviò la sua carriera politica nelle file della Democrazia Cristiana, entrando nella “corrente fanfaniana”.
Ricoprì anche la carica di Presidente Regionale della Coldiretti, divenne aquilano di adozione e appoggiò l’operato politico dell’On.le Lorenzo Natali.
Proprio a L’Aquila ricoprì per pochi giorni anche la carica di Sindaco (12 ottobre – 24 ottobre 1985).
Alla istituzione della Regione Abruzzo, partecipò con successo alla prima elezione degli onorevoli regionali, e vi restò in carica nella prima legislatura (1970-1975), seconda legislatura (1975-1980) e terza legislatura (1980-1985).
Presidente della Regione Abruzzo dal 01/03/1977 al 31/11/1981
Fu anche Presidente della Regione Abruzzo dal 01/03/1977 al 31/11/1981.
Da deputato ha svolto una intensa attività parlamentare a favore dell’Abruzzo ed ha ricoperto la carica di componente:
Nella IX legislatura della Repubblica Italiana elezione del 26 e 27 giugno 1983 fu eletto Deputato.
Componente delle seguenti Commissioni:
- Nona commissione (Lavori Pubblici), dal 9 agosto 1983 al 1 agosto 1986 e dal 1 agosto 1986 al 1 luglio 1987;
- Tredicesima Commissione (Lavoro e Previdenza Sociale) dal 12 luglio 1983 al 1 agosto 1986.
Deputato
Riconfermato Deputato nelle successive elezioni del 14 e 15 giugno 1987:
- Componente dell’ottava commissione (Lavori Pubblici) dal 4 agosto 1987 al 22 aprile 1992;
- Col Primo Governo Goria: Sottosegretario di Stato all’Industria, Commercio e Artigianato dal 30 luglio 1987 al 13 aprile 1988;
- Col Sesto Governo Andreotti: Sottosegretario di Stato all’Agricoltura e Foreste dal 23 luglio 1989 al 12 aprile 1991;
- Col Settimo Governo Andreotti: Sottosegretario di Stato all’Agricoltura e Foreste dal 17 aprile 1991 al 28 giugno 1992.
Eletto di nuovo il 5-6 aprile 1992.
- IV Commissione (Difesa) dal 9 giugno 1992 al 19 maggio 1993;
- V Commissione (Bilancio e Tesoro) , dal 19 maggio 1993 al 14 aprile 1994;
- Componente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari, dal 23 settembre 1992 al 14 aprile 1994,
Risulta inoltre iscritto al Gruppo Parlamentare della Democrazia Cristiana dal 30 aprile 1992 al 27 gennaio 1994; Aderì poi al Partito Popolare dal 27 gennaio 1994 al 14 aprile 1994.
Ha terminato infine il suo mandato con il 1994.
Foto in licenza CC BY 4.0
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