Morto Gaetano Novello protagonista della politica
Morto Gaetano Novello protagonista della politica abruzzese dagli anni sessanta in poi.
Tutti i mass media hanno battuto la notizia “E’ morto Gaetano Novello”. Il mondo politico abruzzese perde un proprio protagonista dagli anni 60 fino ad oggi.
Unanime il cordoglio e il giudizio positivo espresso per Gaetano Novello da tutti gli attuali politici di ogni grado ed appartenenza ideologica.
Morto Gaetano Novello protagonista della politica abruzzese
Gaetano Novello è stato anche Sindaco di Pescara dal 1963 al 1971.
Di lui i pescaresi ricordano ancora la sua grande disponibilità e la grande attenzione che dedicava ai suoi cittadini (specie alla marineria) nella risoluzione anche dei più piccoli problemi.
Sono gli anni in cui tenta di esaltare il ruolo di Pescara considerandola la capitale economica dell’Abruzzo.
Ha sempre sostenuto la realizzazione di infrastrutture (porto, aeroporto, superstrade e autostrade) considerandole come di importanza capitale per lo sviluppo economico della Regione Abruzzo.
Gli incarichi ricoperti
Ha ricoperto le cariche di:
- Consigliere Regionale dal 1980 al 1995;
- Presidente del Consiglio Regionale dal 11/06/1985 al 15/11/1988 quando lasciò la propria carica a Nino Pace.
Durante la sua Presidenza
Durante la sua Presidenza, seppure breve, è protagonista da tanti avvenimenti politici:
- Accolse Papa Giovanni Paolo II in visita alla Regione Abruzzo;
- Curò molto il rapporto con la stampa sostenendo “Un aiuto importante deve venire dall’informazione”;
- Amico dei Sindaci dai quali recepiva i problemi e le aspettative dei Comuni da loro amministrati;
- Fu grande amico del Ministro Remo Gaspari;
- Accolse nell’emiciclo l’allora Presidente del Senato, Giovanni Spadolini;
- Ricevette delegazioni di ogni ordine e grado fra i quali anche rappresentanti di studenti che definiva “la futura linfa della Regione”;
- Fu amico personale dell’oncologo Senatore Umberto Veronesi.
L’attenzione agli abruzzesi residenti all’estero
Ha dedicato grande attenzione anche agli abruzzesi residenti all’estero e salutò sempre con soddisfazione i diversi gemellaggi fra le città abruzzesi e quelle delle altre nazioni (vedi quello tra York e L’Aquila nel 1985).
Esaltava il ruolo della donna e della famiglia nella società, partecipava alle feste della donna sia in forma istituzionale che privata.
Amava spesso dichiarare “Agisco all’insegna dell’efficienza e del buon senso”.
Il testamento politico
Lascia un testamento politico fatto di rispetto per tutti i colleghi politici di maggioranza e di opposizione con la quale aveva un continuo rapporto di dialogo.
Non ha mai abbandonato la vita politica ed ha partecipato sempre attivamente e fattivamente alle elezioni di ogni ordine e grado appoggiando i candidati che si ispiravano agli ideali della vecchia Democrazia Cristiana.
Il triste periodo di coronavirus limita la partecipazione al suo funerale: non importa, saremo lì presenti, giovani e anziani uniti idealmente a Te, caro Gaetano Novello, nel pieno riconoscimento del Tuo operato, della Tua onestà e grande disponibilità.
Oggi possiamo dirTi un solo grazie: sì, grazie. Per quanto hai fatto per la Tua Pescara, per il Tuo Abruzzo e per tutti quelli cha hai conosciuto!
Abruzzo Oggi si unisce all’unanime cordoglio ed esprime le proprie condoglianze alla moglie Giuliana, alle figlie Flavia e Daria con Emanuele, ai nipoti Federico, Ludovica e Filippo ed a tutti i parenti.
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