Perdonanza 2024: Croce di Celestino ad Alessandro Palmerini
Perdonanza 2024: Croce di Celestino ad Alessandro Palmerini.
Nel quadro delle proprie iniziative culturali annuali, inserite nel programma della “Perdonanza Celestiniana” questo anno il Lions Club L’Aquila ha attribuito la “Croce di Celestino” all’aquilano Alessandro Palmerini, tecnico del suono cinematografico.
Perdonanza 2024: Croce di Celestino ad Alessandro Palmerini – il premio
Il premio spetta al personaggio del mondo culturale che emerge per la sua particolare vicinanza e legame con L’Aquila e contribuisce inoltre con le sue opere allo sviluppo e rinascita sociale e culturale della città.
L’evento, immesso nell’iniziativa “Cordata per l’Africa”, sostiene anche la missione nello stesso continente delle suore benedettine celestiniane del monastero di clausura di San Basilio.
Il Senatore Guido Liris, il Vicesindaco Raffaele Daniele, l’Assessore Regionale e Presidente del Consiglio Comunale dell’Aquila, Roberto Santangelo, il Rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse hanno quindi portato i saluti di rappresentanza.
Gli interventi
Un dibattito-confronto ha preceduto inoltre la cerimonia di consegna, con i seguenti interventi:
- moderatrice la Giornalista Alessia Centi Pizzutilli;
- Roberta Spaziani, Presidente del Lions Club L’Aquila;
- Mario Boccaccini, Governatore del Distretto Lions Club 108-A;
- Don Carmelo Pagano Le Rose, componente del Comitato Perdonanza;
- Gabriele Lucci, Storico del cinema;
- Piercesare Stagni, Presidente della Fondazione Abruzzo Film Commission.
Queste infine le dichiarazioni rilasciate.
Le dichiarazioni di Roberto Santangelo, Edoardo Alesse e Roberta Spaziani
Roberto Santangelo:
“Palmerini dà lustro al territorio Roberto Santangelo. I Lions hanno sempre saputo cogliere all’interno della Perdonanza, la manifestazione più identitaria della città, i migliori semi”.
Edoardo Alesse:
“Premiamo una persona di valore, meritevole. Questa è la fortuna del riconoscimento: scegliere ogni anno la persona più indicata. Sarà compito di Alessandro, che è giovane, onorare il premio fino in fondo. Sono sicuro che ciò avverrà”.
Roberta Spaziani:
“Questa è un’occasione di incontro e gratitudine. Confidiamo che sia quest’anno anche un momento di riflessione alto e ampio sul futuro della città e sulle opportunità di crescita. La nostra missione è esserci, intervenire ovunque ci sia un bisogno. Nel contesto di questi nostri valori crediamo che il messaggio di Celestino v sia sempre attuale e fonte di ispirazione per riscoprire e comprendere quelli che sono gli autentici valori della vita sociale e il fondamento di ogni comunità. Palmerini incarna perfettamente questi significati e valori: un giovane aquilano, talentuoso, che con umiltà, coraggio e condizione, fedele ai propri valori, si è affermato nella cinematografia nazionale e internazionale”.
Le dichiarazioni di Guido Liris e Gabriele Lucci
Guido Liris ha evidenziato i valori e le opere del club:
“I club service hanno contribuito alla rinascita spirituale della città, spesso corroborando o anticipando l’attività delle istituzioni. A Palmerini, poi, mi lega un rapporto personale e familiare molto forte». «La scelta del premiato – ha detto Raffaele Daniele – è particolarmente felice, Alessandro dà grande lustro alla nostra città. Sono questi i momenti in cui una comunità si ritrova e celebra le proprie eccellenze”.
Gabriele Lucci ha quindi sottolineato la provenienza e la formazione di Palmerini dall’Accademia delle immagini e ne ha ricordato la storia e la valenza:
“Era un crocevia di passione di competenze, giocò un ruolo fondamentale essere tutti insieme nello stesso luogo. Un frutto spontaneo del territorio, nato da forme associazionistiche, persone che hanno lavorato per il territorio. In questo trovo attitudine con l’attività del Lions. Una “nuova” Accademia? Purtroppo L’Aquila ha perso un appuntamento con la sua storia, i treni passano poche volte. Magari accade un miracolo, ma c’è bisogno che tutti insieme lavorino nella stessa direzione, evitando lotte intestine”.
Le dichiarazioni di Piercesare Stagni e Alessandro Palmerini
Piercesare Stagni ha inoltre aggiunto:
“L’Accademia era un esperimento magico. Un luogo che stimolava la eccellenze. Non mi meraviglio, per questo, che Alessandro sia arrivato così in alto. In Abruzzo dal secolo scorso ci sono state 410 produzioni. Abbiamo una storia incredibilmente ricca di testimonianze: sta a noi, adesso, seminare bene e giocare bene questa grandissima sfida”.
Alessandro Palmerini, visibilmente emozionato, dopo aver parlato degli eremi celestiniani, ha detto:
“E’ un abbraccio grandissimo per me, da parte degli amici e della comunità, qualcosa che mi rende profondamente grato e orgoglioso. L’Accademia è stata determinante per la mia formazione, la sua importanza siamo riusciti a capirla solo ora, forse. E poi l’altro aspetto fondamentale è la passione per la montagna: la sensibilità di voler dare un contributo emotivo al lavoro mi ha aiutato molto. Raccolgo con umiltà e con impegno questo premio, sperando di rispettarne i valori anche nel proseguo”.
Mario Boccaccini, governatore del Distretto 108-A:
“Questa è una città fortemente colpita, che dimostra di aver reagito e che nel 2026 avrà un riconoscimento giusto, quello di Capitale italiana della Cultura, di una grande comunità italiana che vede un’occasione di riscatto rispetto al passato”.
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