Valentina Persia a Collecorvino chiude i 3 giorni di festa: l’intervista
Domenica 26 maggio 2024, Valentina Persia a Collecorvino chiude la tre giorni dedicata alla Madonna dei Miracoli e ai Santi Patroni Filippo e Giacomo
A Collecorvino luci, buon cibo, musica e Valentina Persia. Le vie del comune si riempiono di colore e di vita in occasione della festa per la commemorazione della Madonna dei Miracoli e dei Santi Patroni Filippo e Giacomo. L’evento principale dei tre giorni di festeggiamenti è lo spettacolo dell’artista dalle radici abruzzesi.
Piazza gremita, lunghe scie di residenti e turisti per le vie del comune; questa è l’accoglienza ricevuta dalla comica, cabarettista, attrice e ballerina italiana. Valentina Persia a Collecorvino ha strappato applausi, risate ed anche concesso foto fino all’ultima richiesta degli spettatori. Nativa di San Vincenzo Valle Roveto (AQ) non ha esitato a sottolineare il rapporto con l’Abruzzo. A margine dello spettacolo abbiamo raggiunto Valentina che ci ha gentilmente rilasciato la seguente intervista.
Valentina Persia e l’Abruzzo
Sei di origine abruzzese, qual è il tuo rapporto con la regione?
E’ un rapporto atavico, è un legame indissolubile. Quel rapporto che quando sono lontana (ovviamente per questioni lavorative) mi fa sentire la necessità di tornare. A volte è anche per pochi giorni, per strappare un momento in quelle radici che ti ridanno una botta di linfa per poi passare altri giorni lavorativi. Ho proprio il bisogno impellente di tornare, infilare le chiavi, togliermi le scarpe (è la prima cosa che faccio quando arrivo ). Camminare per le sue arterie fino ad arrivare alla piazza, come si sente adesso. Mettere il naso all’in su per i fuochi d’artificio. Riabbracciare quelle persone che conosco, che rispettano la Valentina Persia che era bambina e che è cresciuta, non tanto l’artista. Sono cose che io amo.
Insieme a tua madre hai uno show chiamato “Le ricette di casa Persia – L’Abruzzo a modo mio”, quale piatto tipico abruzzese consigli e perché?
Per quanto si possa pensare al classico arrosticino, tipico abruzzese, io non sono una grande appassionata di carne. Nonostante mio nonno era un commerciante di bestiame e i miei figli ne vadano matti. Consiglierei quindi i classici fiadoni, da noi più comunemente noti come “cavacinetti” che sono un entrèe, tipico del periodo pasquale, un po’ uno svuota frigo. Andate a ricercare questa ricetta che è molto facile e molto gustosa.
La Persia naufraga
Cosa ricordi dell’ esperienza all’Isola dei famosi?
Una meravigliosa esperienza. Io sono una delle poche ex naufraghe (ma poi si rimane naufraghi per sempre) che ripartirebbe nell’immediato; anche all’Isola ho portato quella che è la terra d’Abruzzo, perché ho un indole molto selvaggia, come avete potuto vedere stasera sul palco.
Sono una che ama il contatto diretto con la terra, governare il fuoco che in Abruzzo è la centralità della famiglia. Non c’erano né condizionatori né riscaldamenti, si accendeva quindi il fuoco e ci si scaldava. Il fuoco è il parlare e l’ho ritrovato all’Isola. Dormivo quasi due / tre ore per notte ma mi piaceva badare il fuoco, cucinare e rendere il fuoco un focolare con persone attorno. A volte è partito anche qualche epiteto abruzzese, lanciavo qualche parola.
La comicità e lo spettacolo a Collecorvino in occasione della festa dedicata alla Madonna dei Miracoli
Cos’è la comicità per Valentina Persia?
Per me è una cosa semplice: il classico scivolone sulla buccia di banana. Non vado a cercare né di politica né di cose artefatte. La comicità è quello nella quale la gente si riscopre e ripercorre e si ritrova. Le cose semplici sono quindi quelle che mi fanno più ridere.
È cambiata la comicità negli anni?
Si è andata un po’ imbarbarendo perché sono nati molti stand up comici dovuti anche all’avvento dei social. In molti pensano di trovare il tormentone e di far ridere così. Non è facile. Per far ridere ci vuole una lunga gavetta, bisogna avere i tempi comici che se non li hai quando nasci nessuno te li può creare. Quindi è vero che ci sono tanti stand up comici che credono di essere diventati popolari perché magari lo sono con un tormentone nato sui social. Mantenerla poi alla lunga è altra cosa.
Puoi parlarci dello spettacolo di stasera?
Lo spettacolo di questa sera ripercorre a 360° quella che è la mia nascita artistica, i modi di dire, i tic prettamente italiani, sia per gli uomini che per le donne e per i bambini. Devono sorridere tutti dai bambini al centenario.
I “Conti” tornano e Valentina Persia fa un pensierino a Sanremo
Progetti futuri?
Il classico sogno nel cassetto: trovare la chiave.
Potrebbe essere Valentina Persia a Sanremo?
Sanremo penso sia veramente il momento top per qualsiasi artista che lavora in Italia. Ci ho provato pure con Miss Italia però la mia origine mi ha fregato.
E se arrivasse la chiamata di Carlo Conti per cantare?
Perché no? L’ho fatto a Tale e Quale! Guarda caso Carlo Conti torna a Sanremo. Vuoi vedere che 1+1 fa 2? Magari! Se succede voi venite con me!
Si ringrazia per la gentile collaborazione il Comitato Festa Madonna dei Miracoli di Collecorvino formato da:
- Don Roberto Goussot (Presidente )
Paolo Tarquini
Lorenzo Cantagallo
Alessandro D’Ercole
Luca Di Muzio
Luciano Tarquini
Gianluca Giangiacomo
Luca Travaglini
Carlo Angelozzi
Federico Buffetti
Antonio Di Silvestre
Daniele Orlando
Gabriele Modesti
La foto nell’articolo è di Paolo Di Sante – Diritto esclusivo sulla foto dell’autore
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