Cittadini Italiani in rientro dall’estero e stranieri in Italia
Cittadini italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in italia : Farnesina e Ministero della Salute
Di seguito riportiamo le novità relative alle disposizioni per i Cittadini Italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia.
L’ultimo aggiornamento il 23 dicembre u.s. e riguarda il rientro dal Regno Unito per cittadini residenti in Italia.
L’atto datato 23 dicembre 2020 è una Ordinanza firmata:
- dal Ministro della Salute,
- dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,
- ed anche dal Ministro dei Trasporti.
Si ricorda la recente sospensione del traffico aereo dal Regno Unito disposta dal Ministro della Salute; questa la decisione presa in data 20 dicembre 2020 per contenere la diffusione della nuova variante di COVID-19.
Ordinanza 23 dicembre 2020 rientro cittadini italiani / con residenza anagrafica in Italia
L’ultima ordinanza, del 23 dicembre 2020, consente il rientro in Italia ai cittadini con residenza anagrafica in Italia:
- da data anteriore al 23 dicembre 2020;
- o che mostrino comprovati motivi di necessità.
Test molecolare o antigenico
Si sottolinea che la procedura relativa al rimpatrio prevede l’obbligo di sottoporsi a controllo, in particolare:
- a test molecolare o antigenico nelle 72 ore precedenti l’imbarco;
- e, poi, ad un secondo test nelle 48 ore successive al rimpatrio.
Autoisolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria
La procedura non prevede solo una verifica tramite test; infatti è obbligatorio rimanere in regime di autoisolamento fiduciario e continua sorveglianza sanitaria per un periodo di 14 giorni; questo passaggio avviene anche in assenza di sintomi e previa comunicazione dell’avvenuto rimpatrio alle autorità competenti.
Testo integrale ed originale ordinanza 23 dicembre 2020.
Situazione emergenza sanitaria
Considerato l’aggravarsi della situazione epidemiologica e la conseguente emergenza sanitaria in Europa, la Farnesina raccomanda a tutti i connazionali:
evitare viaggi all’estero se non per ragioni strettamente necessarie.
E, poi, considerato l’alto numero dei contagi in Europa, non si possono escludere future ulteriori restrizioni agli spostamenti che rischierebbero di complicare i rientri in Italia. Inoltre, le stesse problematiche di rimpatrio potrebbero verificarsi in caso di viaggi verso destinazioni extra-UE.
È disponibile un questionario interattivo per verificare la normativa italiana in vigore in merito agli spostamenti da/per l’estero all’indirizzo: https://infocovid.viaggiaresicuri.it/
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