Chieti cerimonia della Giornata della Memoria
Il maestoso palazzo del Governo di Chieti, nel grande e stupendo salone di rappresentanza, che presenta due grandi pitture di Basilio Cascella (Il suono e il sonno) e di Valerio Laccetti (Cristus Impera), ha ospitato ieri la cerimonia della Giornata della Memoria 2025.
L’evento, organizzato dalla Prefettura di Chieti ha visto la partecipazione, oltre che del Prefetto Gaetano Cupello, di autorità, civili, militari e politiche.
Il Maestro Giuliano Mazzoccante al pianoforte e al violino il docente della Music & Art International Academy, Vladislav Frolov, hanno poi offerto una stupenda performance musicale, per l’occasione, tratti dalle colonne sonore dei celebri film riferiti alla shoah “La vita è bella” e “Schindler’s List”.
I presenti alla cerimonia della Giornata della Memoria 2025 a Chieti
Erano inoltre presenti:
- la Prof.ssa Carmelita Della Penna, docente ordinario di Sociologia e Criminologia all’Universita Gabriele d’Annunzio Chieti – Pescara che ha tenuto una relazione storica sulla shoah allacciandola a diversi periodi storici ed illustrandone i dolorosi aspetti e contenuti, le responsabilità, le atrocità ed orrori commessi, un invito a confrontare il passato, i più ampi significati sociali concludendo con un appello alle nuove generazioni a fare tesoro della memoria in ogni suo doloroso significato, sottolineandoo la funzione educativa svolta dalla scuola e dalle università;
- l’alunno Gabriele Di Giovanni dell’Istituto Comprensivo 4 “G Mezzanotte” che ha preso atto delle atrocità commesse condannandole perché hanno tolto tutto, anche la vita;
- i sindaci dei diversi paesi di residenza delle persone insignite della medaglia d’onore alla memoria per deportati nei lager nazisti e degli internati militari italiani;
- i famigliari dei dieci decorati, visibilmente commossi, quando Gaetano Cupello, Prefetto di Chieti, ha consegnato a ciascuno di loro la predetta medaglia. Una di loro Floriana D’Avola, di Chieti, nipote di Filippo, ha raccontato come il suo stesso nonno le diceva, nelle lunghe chiacchierate “quando c’è la fame le patate si mangiano con la buccia”. Un altro, Mario Tomei, sciogliendo il nodo alla gola “Porto il nome di mio zio e ogni volta che ne parlo mi commuovo”.
L’elenco degli insigniti della medaglia d’onore alla memoria
Questo infine l’elenco degli insigniti della medaglia d’onore alla memoria, in ordine alfabetico:
Canosa Sannita: Alla memoria di. Falcone Cesare Rocco, deportato dall’11 settembre 1943 all’8 maggio 1945, medaglia richiesta dalla nipote Falcone Monia;
Chieti: Alla memoria di D’Annibale Riccardo, internato Buckenwald dal 12 settembre 1944 al 12 giugno 1945, medaglia richiesta dalla figlia D’Annibale Rosaria;
Alla memoria di D’Avola Filippo, internato in Germania dal 27 settembre 1943 all’8 maggio 1945, medaglia richiesta dalla nipote D’Avola Floriana;
Alla memoria di Tomei Mariano, internato a Gotenhafen dall’8 settembre 1943 al 12 dicembre 1944, medaglia richiesta dal nipote Tomei Mario;
Francavilla al Mare: Alla memoria di Giannantonio Pietro, internato a Menningen dal 17 settembre 1943 al 28 aprile 1945, medaglia richiesta dal figlio Giannantonio Mario;
Guardiagrele: Alla memoria di Desiderioscioli Vincenzo, internato nel campo di concentramento XI B dal 18 settembre 1943 al 26 agosto 1945, medaglia richiesta dal figlio Desiderioscioli Giuseppe;
Lanciano: Alla memoria di De Laurentiis Giovanni, internato al Bordal 5 ottobre 1943 al 29 settembre 1944, medaglia richiesta dal figlio Di Giannantonio Mario;
San Salvo: Alla memoria di Gasbarro Laurentino, internato a Menden dall’8 settembre 1943 all’8 agosto 1945, medaglia richiesta dal nipote Gasbarro Marco;
Tollo: Alla memoria di Tiberio Alfonso, internato in Germania dal 16 settembre 1943 al 29 agosto 1945, medaglia richiesta dal nipote Tiberio Alfonso;
Vasto: Alla memoria di De Zen Alessandro, internato nello Stalag VI G. Bonn Dusserdolf dal 9 settembre 1943 al 23 marzo 1945, medaglia richiesta dalla nipote De Bin Aurora.
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