San Salvo bandiera della Croce Rossa al municipio
San Salvo bandiera della Croce Rossa al municipio.
Sul palazzo del Comune di San Salvo, ha sventolato oggi 8 maggio la bandiera della Croce Rossa Italiana per onorare l’odierna giornata mondiale dell’Organizzazione C.R.I..
Il Sindaco Tiziana Magnacca ha riferito che volontari della C.R.I. le hanno consegnato il loro vessillo, prontamente collocato sulla facciata principale della sede municipale.
San Salvo bandiera della Croce Rossa al municipio – le dichiarazioni del Sindaco
Visibilmente emozionata e soddisfatta la Prima Cittadina di San Salvo ha dichiarato
“ E’ un gesto di sincera e affettuosa di vicinanza alla Croce Rossa Italiana che, assieme alle altre associazioni di Protezione Civile, anche in questa emergenza coronavirus, ha garantito attività di supporto e di assistenza alla popolazione locale.
Inoltre quest’anno questa Giornata ha una dedica particolare per il personale sanitario. Il motto scelto è Keep clapping (continua ad applaudire) per sostenere il personale medico-sanitario e i volontari della Croce Rossa impegnati in prima linea nella lotta alla pandemia del Covid-19”
Abruzzo Oggi plaude all’iniziativa del Comune di San Salvo e ne esalta i valori simbolici.
La missione della C.R.I. e la vita di Florence Nightingale
La missione della C.R.I. e le sue numerose azioni nel sociale sono ben note.
Abruzzo Oggi è grato a Florence Nightingale fondatrice della Croce Rossa e la ricorda attraverso le notizie tratte dal libro della Prof.ssa Suor Angela Tocco (originaria di Palena) intitolato “La Signora della Lampada – Protagonista d’Avanguardia”.
Florence nasce a Firenze il 12 maggio del 1820 nella Villa “La Combaia” in via di Marignolle, sul Poggio di Firenze, oggi sede dell’Istituto Suore Adoratrici del Preziosissimo Sangue.
Il padre William Edward l’avvia allo studio del greco, latino, francese e nelle materie umanistiche in genere.
Dal 1839 Florence frequenta a Londra una scuola per fanciulle dell’alta società.
Trascorre dei periodi in Germania per partecipare ed osservare le cure destinate ai malati
Al termine degli studi Florence diviene Direttrice dell’Institution for the Care of Sick Gentlewomen a Londra.
Il 4 ottobre 1853 scoppia la guerra di Crimea dove i soldati inglesi muoiono per le malattie, il freddo, la fame, il colera e per nessuna forma di igiene e assistenza sanitaria.
I feriti morivano sul campo di battaglia senza alcun aiuto.
La Signora della lampada
Florence ogni sera si reca con la sua lampada accesa nelle baite per portare conforto e soccorso ai soldati feriti, in una missione e in condizioni estremamente pericolose.
Per queste sue visite notturne fu chiamata “la Signora della lampada”.
Presto le sue amiche crescono di numero, ben organizzate da Florence, sono presenti dopo le battaglie.
Per queste sue opere, al suo ritorno in Inghilterra le fu riconosciuta la più alta onorificenza dalla Regina Vittoria.
Fonda la sua prima Associazione delle Crocerossine, ne stabilisce le regole e crea la loro uniforme con una ben visibile Croce Rossa.
Da allora le opere delle crocerossine si consolidano e si moltiplicano ispirandosi ai valori dell’amore, compassione, cuore e vera passione per i sofferenti
Florence non smette mai di lavorare anche quando è costretta a stare a letto per oltre sei anni.
Dalla sua camera dirige, scrive, consiglia, chiede ed ottiene autorizzazioni.
La rete delle crocerossine si estende sempre di più e nel 1910 solo negli USA ci sono oltre mille scuole per infermiere.
Florence Nightingale muore il 13 agosto 1910, sulla sua tomba vuole solo una piccola croce, con scritta F.N. 1820, morta 1910.
Lascia scritto soltanto una frase “Mi sono state concesse immense benedizioni. I più ardenti desideri del mio cuore sono sati soddisfatti”.
Fonte foto principale fornita da ufficio stampa del Comune di San Salvo
Foto in articolo da archivio redazione Abruzzo Oggi
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