San Salvo unita nel ricordo dei caduti di Nassiriya
San Salvo unita nel ricordo dei caduti di Nassiriya.
12 Novembre: una data che la storia dell’Italia libera e Repubblicana ha avocato a sé, come un evento luttuoso che ha portato al sacrificio di 19 italiani in terre lontane: Nassiriya.
Un nome che evoca tanti sentimenti contro le guerre, poiché gli italiani presente a Nassiriya avevano la funzione e la missione con scopi di pace.
San Salvo unita nel ricordo dei caduti di Nassiriya – i dettagli
Il Sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, nel ricordare la strage della base militare italiana denominata Maestrale, ha infatti invitato i propri cittadini ad osservare, oggi, un minuto di silenzio in onore delle vittime dell’atto di terrorismo.
Un vile attentato, un camion carico di esplosivo, portò alla morte di 12 carabinieri della Msu e di due civili: il regista Stefano Rolla, che stava facendo un sopralluogo per un film sulle missioni di pace e l’operatore della cooperazione internazionale Marco Beci.
I nomi dei carabinieri e degli uomini dell’Esercito Italiano caduti
Ricordiamo inoltre i nomi dei Carabinieri morti: Enzo Fregosi, Giovanni Cavallaro, Alfonso Trincone, Alfio Ragazzi, Massimiliano Bruno, Daniele Ghione. E poi anche Filippo Merlino, Giuseppe Coletta, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Horatio Maiorana e Andrea Filippa.
E quelli dei cinque uomini dell’Esercito Italiano: Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Emanuele Ferraro, Alessandro Carrisi e Pietro Petrucci.
Tutti giovani morti nell’adempimento del loro dovere in un agguato che definire vile è troppo poco.
Il monumento della speranza dedicato ai caduti di Nassiriya a San Salvo
Purtroppo, stante l’attuale situazione di lotta al coronavirus non si potrà svolgere l’annuale cerimonia di commemorazione in San Salvo davanti al Monumento della Speranza, dedicato ai caduti di Nassiriya e realizzato dall’artista Claudio Gaspari.
Il Sindaco e il Presidente dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri di San Salvo Aldo Mastroiacovo, ne hanno informato la cittadinanza.
La strage di Nassiriya costituisce un messaggio che gli italiani depositano alle generazioni future, come una testimonianza di sacrificio per la Pace e contro ogni forma di guerra.
L’articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana
Infatti l’articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana così recita
“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
Consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.
Ed è infatti nel quadro di questi nobili sentimenti che l’Italia partecipa alle missioni di Pace all’Estero.
Le dichiarazioni del Sindaco Tiziana Magliacca
Il Sindaco Tiziana Magnacca ha dichiarato: “Abbiamo il dovere del ricordo per onorare quanti persevero la vita nella base Maestrale dove sventolava la bandiera italiana”.
Abruzzo Oggi si associa alla sua dichiarazione ed aggiunge “Onore ai caduti di Nassirya”!
Foto tratta dalla pagina facebook Città di San Salvo
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