Ecobonus 2023

Ecobonus 2023: incentivi veicoli non inquinanti

Ecobonus 2023: incentivi veicoli nuovi non inquinanti. Attivi i contributi per le categorie M1 (autoveicoli), L1e-L7e (motocicli e ciclomotori), N1 e N2 (veicoli commerciali).


Dalle ore 10 di oggi 10 Gennaio 2023 sarà attiva la prenotazione dell’ Ecobonus 2023, misura volta ad agevolare la circolazione di veicoli ecologici. Gli interessati hanno un anno di tempo salvo esaurimento risorse.


L’arrivo del nuovo anno porta con se l’attivazione dell’eco incentivo per l’acquisto di veicoli nuovi a basso impatto inquinante. Vediamo di seguito i riferimenti normativi,  particolarità ed i passi per avere lo sconto.

 

Circolare 30 Dicembre 2022: i riferimenti degli incentivi disponibili nel settore automotive

Oggetto della Circolare del 30 Dicembre 2022 è l’attivazione dell’ Ecobonus 2023. Parliamo, dunque, degli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2022 e ss.mm.ii).

Il testo è attuativo del Fondo “Riconversione, ricerca e sviluppo del settore automotive” di cui all’art. 22 del Decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17; Decreto convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 2022, n. 34 e dell’art. 1, comma 691, della legge 30 dicembre 2020, n.178.

 

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2022: 610 milioni di euro per autoveicoli, motocicli, ciclomotori e veicoli commerciali

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2022 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 113 del 16 maggio 2022. Per quanto riguarda l’annualità 2023 prevede che le risorse destinate al riconoscimento degli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti sono individuate in 610 milioni di euro. Ripartizione delle risorse:

  1. 190 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;
  2. 235 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa;
  3. 150 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 61-135 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;
  4. 5 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria da L1e a L7e nuovi di fabbrica non elettrici;
  5. 15 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria da L1e a L7e nuovi di fabbrica elettrici;
  6. 15 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli commerciali di categoria N1 e N2 nuovi di fabbrica ad alimentazione esclusivamente elettrica.

 

Una quota pari al 5% (articolo 3, comma 2, lettera b, del presente DPCM) è riservata complessivamente agli acquisti effettuati dalle persone giuridiche (per le attività di car sharing o autonoleggio).

 

Ecobonus 2023 – Procedura: prenotazione e riconoscimento

Dalle ore 10.00 di oggi potranno essere inserite online le prenotazioni per gli acquisti fino al prossimo 31 dicembre 2023, salvo esaurimento delle risorse.

Il contributo è rivolto alle persone fisiche o giuridiche, che intendono acquistare veicoli non inquinanti.

Come primo passo l’acquirente si reca presso il venditore/concessionario per scegliere il veicolo. Successivamente è il concessionario a prenotare l’incentivo. Affinché avvenga la prenotazione gli acquirenti devono compilare e firmare i moduli seguenti:

  1. per gli acquisti di persone fisiche, dichiarazione di mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi;
  2. relativamente agli acquisti delle persone giuridiche che svolgono attività di car sharing la dichiarazione attestante l’impiego del veicolo in car sharing; allegando copia del documento di identità; con dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego; nonché della proprietà del veicolo acquistato per almeno 24 mesi;
  3. relativamente agli acquisti effettuati dalle persone giuridiche che svolgono attività di autonoleggio la dichiarazione attestante l’impiego del veicolo in attività di autonoleggio; corredata dalla copia del documento di identità; con contestuale dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego; nonché della proprietà del veicolo stesso in capo al soggetto beneficiario del contributo per almeno 12 mesi;
  4. per gli acquisti effettuati dalle piccole e medie imprese, per la concessione dei contributi di cui all’art 2, comma 1, lettera f), del DPCM 6 aprile 2022, le dichiarazioni: una relativa al possesso dei requisiti di PMI; l’altra relativa all’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi; entrambe corredate dalla copia del documento di identità dell’acquirente.

 

Motocicli e ciclomotori

Possono essere inserite nella piattaforma informatica anche le prenotazioni relative ai contributi riconosciuti ai sensi dell’articolo 1, comma 691, della legge 30 dicembre, n. 178.

 

Conferma del venditore e sconto sul prezzo d’acquisto

I venditori/concessionari devono confermare agli acquirenti le operazioni entro 180 giorni dalla data di apertura della prenotazione. Sulle prenotazioni inserite nella piattaforma possono essere effettuati controlli di completezza e regolarità della documentazione fornita dai venditori. In caso di accertata indebita fruizione (totale o parziale) del contributo è prevista la revoca dello stesso.

I venditori/concessionari riconoscono ai clienti il contributo tramite compensazione del prezzo di acquisto. I costruttori/importatori dei veicoli rimborsano i venditori/concessionari per lo sconto applicato.

 

Misura incentivo Ecobonus 2023

Categoria M1 (auto)

Nella fascia 0-20 g/km lo sconto con la rottamazione ammonta a 5.000 euro, mentre senza rottamazione è di 3.000 euro. Per le società di car sharing e autonoleggio lo sconto è dimezzato.

Invece nella fascia 21-60 g/km lo sconto con rottamazione ammonta a 4.000 euro, mentre senza rottamazione è di 2.000 euro. Per le società di car sharing e autonoleggio lo sconto è dimezzato.

Infine nella fascia 61-135 g/km lo sconto con rottamazione è di 2.000 euro, mentre non è previsto alcuno sconto senza rottamazione.  

L’auto da rottamare deve risultare intestata all’acquirente (o al familiare convivente) da almeno 12 mesi e deve essere di classe fino a Euro 4.

 

Categorie da L1e a L7e (motocicli e ciclomotori)

Per l’acquisto di motocicliciclomotori è previsto un incentivo pari: 

  • al 30% sul prezzo d’acquisto di un elettrico, fino al massimo di 3.000 euro + Iva senza rottamazione; oppure del 40% fino a 4.000 euro + Iva con rottamazione di un pari categoria di classe da Euro 0 a Euro 3;
  • al 5% del rivenditore più il 40% statale sul prezzo d’acquisto di un Euro 5, fino a un massimo di 2.500 euro + Iva con rottamazione di un pari categoria da Euro 0 a Euro 3.

 

Categoria N1 e N2 (veicolo commerciali)

Per i veicoli commerciali elettrici è previso uno sconto di:

  • 4.000 euro per veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate;
  • 6.000 euro per i veicoli N1 da 1,51 a 3,5 tonnellate;
  • 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,51 a 7 tonnellate;
  • 14.000 euro per i veicoli N2 da 7,1 a 12 tonnellate. 

I veicoli da rottamare devono essere di classe fino Euro 3.

 

Infografiche ufficiali

Ecobonus 2023 M1 persone fisiche

Ecobonus 2023 M1 noleggio

Ecobonus 2023 L

Ecobonus 2023 N1 e N2

 

 

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