Cocullo verso le Elezioni Comunali
Cocullo verso le Elezioni Comunali
Nel Comune della Valle del Sagittario (circa 217 abitanti) ben quattro sono infatti le liste elettorali presenti nell’agone amministrativa prossima del 3 e 4 ottobre.
Anche un voto, quindi, risulterà importante per l’elezione alla carica di Sindaco.
Cocullo verso le Elezioni Comunali – i dettagli
Tutte le liste
Queste le liste dei candidati.
Lista n. 1
Lista n. 1 ”Insieme per Voi”: candidato Sindaco Vincenzo Di Cicco
Candidati Consiglieri Comunali:
Dino Pace, Franco Risio, Antonio Vermut, Emanuela Esposito, Rosa Maria Saccone, Luigi Mascioli, Antonella Gabriella Marinilli
Lista n. 2
Lista n. 2 “Insieme per il Progresso”: candidato Sindaco Sandro Chiocchio
Candidati Consiglieri Comunali:
Mauro Biasetti, Luca D’Intino, Daniela Del Monte, Massimo Mascioli, Marco Ognibene Mascioli, Carmine Risio, Antonio Zinatelli Arcieri, Laura Corvetti, Valerio Cesidio Chiocchio
Lista n. 3
Lista n. 3: Nuova Era: candidato Sindaco Achille Ursini
Candidati Consiglieri Comunali:
Maria Grazia Riccitelli, Ivan Balassone, Pietro Romano, Vito Isgrò, Fulvio Gianfagna, Antonio Manoni, Mauro Andreucci, Emilio Cassetta, Timoteo Di Girolamo, Antonio Traficante
Lista n. 4
Lista n. 4: Finalmente Noi: Candidato Sindaco Pasquale Giansante
Candidati Consiglieri Comunali:
Luigi Stucchio, Alessio Carafa, Corrado Centonze, Salvatore Lentini, Stefano Triozzi, Stefano Fazi, Rocco Donvito, Luca Martinelli, Antonio Petrilli, Roberto Ascenzo.
Qualche informazione sul paese
La piccola cittadina di Cocullo ha anche una grande notorietà a livello internazionale per la sua caratteristica Festa di San Domenico. In essa infatti il Sacro si confonde al Profano con serpenti vivi attorcigliati intorno alla statua di San Domenico.
Dopo i riti sacri in Chiesa il Santo percorre le strette vie del paese interamente ricoperto di serpenti (innocui) catturati abilmente dagli abitanti del posto.
Precedono inoltre la statua quattro giovanette in costume abruzzese che recano “i ciambelli” tipici dolci del posto preparati per questo giorno dalle donne del posto.
I serpari del posto esibiscono i loro serpenti attorcigliandoli al collo e al corpo quasi dialogando con loro.
Naturalmente i rettili non sono velenosi e, alla fine della manifestazione torneranno vivi nelle loro tane.
La processione
La processione risale alla notte dei tempi ed affonda le proprie radici pagane nel culto della Dea Angizia, antica divinità celebrata in primavera in molte parti d’Abruzzo e, in particolare, nella Marsica.
Dal movimento dei serpenti gli abitanti del posto traggono le previsioni per il futuro: se si muovono lentamente avvolgendosi sotto l’aureola del Santo la folla acclama e prevede buoni auspici; se invece i rettili non raggiungono la testa del Santo ognuno dà le previsioni più catastrofiche.
San Domenico protegge infatti dai morsi dei serpenti e guarisce il mal di denti.
Anche Gabriele D’Annunzio, il Vate d’Abruzzo, parla del serparo nella “Fiaccola Sotto il Moggio” Cocullo ha anche un’antica tradizione storica che porta al leggendario Feudo del Duca Sarchia.
Una cittadina che merita pertanto una visita turistica. Il paese è infatti tutto raccolto nella sua caratterizzazione urbanistica che vede nella torre e nelle quattro Chiese (Santa Maria in Campo, Santuario di San Domenico, San Nicola e Madonna delle Grazie) un centro di cristianità e di opere d’arte.
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