Opi: presentazione del progetto Comete – Scie d’Abruzzo
Opi: presentazione del progetto “Comete – Scie d’Abruzzo” domenica 28 luglio 2024.
La sala Consiliare del Comune di Opi ospiterà domenica 28 luglio 2024, alle ore 17:00, la presentazione del progetto “Comete – Scie d’Abruzzo” redatto dal Direttore di collana Peppe Millanta e Ianieri Edizioni.
Organizzano l’evento la Pro Loco Opi – Aps con il Comune.
Opi: presentazione del progetto “Comete – Scie d’Abruzzo” domenica 28 luglio 2024 presso la sala Consiliare del Comune
La presentazione illustrerà due collane, una prima dedicata alla letteratura di viaggio (colore blu) ed una seconda all’Abruzzo immateriale (colore fucsia).
La parte dedicata alla letteratura di viaggio ha registrato la collaborazione di un comitato scientifico di alcuni docenti dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore, il Professore Ugo Perolino.
I relativi libri possono essere già acquistati in ogni libreria.
Sostengono “Comete-Scie d’Abruzzo”: I Borghi più belli d’Italia, I Parchi Letterari, il Parco Nazionale della Maiella e Borghi Autentici.
Durante l’incontro parleranno l’ufficio stampa del progetto, la giornalista pescarese Alessandra Renzetti e l’editore Mario Ianieri.
La collana di colore blu
La collana di colore blu rappresenta un vero tuffo nel passato e una attenta ricerca e disamina dei viaggiatori stranieri che hanno visitato l’Abruzzo nel 1800.
In quel periodo, infatti, esisteva la moda di alcuni artisti (scrittori, pittori ecc.) che effettuavano lunghi viaggi nel Regno delle Due Sicilie, descrivendone in maniera narrativa e pittorica i relativi luoghi.
Essi soggiornavano in diversi paesi, avvalendosi dell’ospitalità delle migliori famiglie del posto, ne studiavano il paesaggio, l’economia, i costumi e le tradizioni, riportandone con minuziosi appunti ogni elemento nei propri diari di viaggio, trasformati successivamente in libri.
Il grande scrittore francese Alexandre Dumas concentrò la sua attenzione sulla zona del Fucino e sul prosciugamento del lago.
Ugo Ojetti (scrittore, giornalista, critico d’arte, aforista) ha osservato le meraviglie abruzzesi, descrivendole con la sua meravigliosa penna.
Non dimentichiamo, però, anche “i viaggiatori” del 1500, 1600, 1700, fino ad arrivare al 1800 con Keppel Craven, Edward Lear, Anne Mc Donald e tanti altri.
I loro viaggi spesso caratterizzati anche di avventure per la conformità prevalentemente montana del territorio abruzzese, la scarsità della rete stradale (i fiumi spesso mancavano di ponti e bisognava guadarli in appositi luoghi), oltre l’esistenza del fenomeno del brigantaggio.
La curatrice di ogni volume, la dott.ssa Serena D’Orazio
La dott.ssa Serena D’Orazio cura con competenza ed entusiasmo ogni volume, per scoprire le bellezze nascoste dell’Abruzzo che hanno suscitato l’interesse dei “viaggiatori”.
La contemporanea presentazione della serie fucsia rappresenta l’occasione per illustrare l’immaterialità dell’Abruzzo: un tuffo nel passato non per nostalgia, ma per trasmettere un antico patrimonio culturale alle nuove generazioni.
Tutto ciò accade anche con:
- “Parole d’Abruzzo” di Daniela D’Alimonte, che preserva la genuinità del dialetto abruzzese;
- “Ricette d’Abruzzo” del giornalista Luigi Braccili, trasmesso con “Comete” dal figlio Umberto Braccili.
Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.
Consulta il nostro Calendario Eventi
Segui la pagina Facebook AbruzzoOggi
Torna alla Homepage AbruzzoOggi