Ortucchio: asta pubblica per terreni agricoli
Ortucchio: asta pubblica per terreni agricoli di proprietà comunale.
Il Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Ortucchio ha infatti emesso un avviso di asta pubblica per l’assegnazione di alcuni terreni agricoli di proprietà comunale.
Ortucchio: asta pubblica per terreni agricoli di proprietà comunale – i dettagli
Gli immobili hanno destinazione urbanistica E1, cioè zona di interesse agricolo, e hanno una estensione di 12 ettari circa (quelli in località Arciprete) e 9 ettari circa (posti in località Vallone).
Molto caratteristica inoltre la formulazione del prezzo espresso in Euro/coppa (la coppa costituisce un antico sistema di misurazione delle superfici e, a livello locale una corrisponde a 448 mq.).
Una iniziativa che va anche a favore dello sviluppo agricolo locale e tende a favorire il buon sfruttamento dei terreni agricoli.
Infatti nel bando resta vincolante la destinazione agricola dei fondi e l’osservanza di tale esclusivo sfruttamento.
Inoltre la gara prevede una particolare attenzione alla preservazione dell’ambiente, con particolare riferimento anche al divieto di spargimento di liquami oltre i limiti consentiti dalle vigenti leggi.
Chi può partecipare
Possono partecipare alla gara chi possiede la partita IVA in agricoltura, con riferimento alla produzione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Il relativo bando, pubblicato all’Albo Pretorio del Comune, riporta tutte le norme di partecipazione al procedimento di gara e alla relativa aggiudicazione.
L’attuale Amministrazione Comunale
Il Comune di Ortucchio ha una popolazione di 1766 abitanti.
L’Amministrazione Comunale attuale ha la seguente composizione:
Sindaco: Raffaele Favoriti
Giunta Comunale: Sindaco Raffaele Favoriti; Vicesindaco Mario D’Agostino (con delega promozione turistica, rapporti con i cittadini, sicurezza pubblica), Assessore Guido Taglieri (delegato all’associazionismo, igiene urbana, istruzione, lavori pubblici).
Consiglio Comunale : Raffaele Favoriti (Sindaco), Mario D’Agostino (Vicesindaco), Guido Taglieri (Assessore), Roberto De Benedictis (Presidente del Consiglio Comunale, con deleghe alle politiche culturali e protezione civile).
Consiglieri: Franco Martellone (delegato all’Agricoltura e Urbanistica), Roberta Leopardi (con delega alle pari opportunità e servizi sociali), Niky Contestabile (delega alle politiche giovanili, sviluppo e valorizzazione del territorio), Nello Di Genova (Politiche dello Sport), Loreta Martellone (delega bilancio), Marco D’Aurelio, Giacomo D’Aurelio, Guido Pignanacci.
Qualche informazione sul paese
Il Comune di Ortucchio costituisce uno dei centri abitati del Fucino fra i più antichi, poiché nel suo territorio esistono tracce di insediamento risalenti al periodo paleolitico superiore.
Particolare interesse hanno le grotte situate nel territorio comunale, in particolare quelle di Maritza e anche la Punta e La Cava.
La cittadina ha come Santo Patrono Sant’Orante, un monaco basiliano proveniente da Taverna (Calabria) da dove partì con altri per sfuggire alle incursioni delle orde saracene. Risalì l’Italia fino a giungere ad Ortucchio, dove morì per il freddo della notte.
Lo ritrovarono in ginocchio, su un letto di foglie secche di vite che avevano prodotto uva. Non sapendone il nome, la popolazione lo chiamò San’Orante, un gran Santo miracoloso.
Il Castello
Il Castello costruito dalla famiglia Piccolomini, rappresenta l’unica testimonianza di “castello di lago”, che, con l’abbassarsi del suo livello, trasormava Ortucchio da isola a penisola.
La sua storia prosegue con la partecipazione degli ortucchiesi alla guerra italica contro Roma per ottenere la cittadinanza romana.
Durante il medioevo la cittadina fu chiamata Ortigya e subì tutti i passagi di proprietà feudali dell’epoca (Ruggero Conte di Celano, il Re Ferdinando d’Aragona fino ad arrivare alla famiglia dei Todeschini Piccolomini).
Il famoso terremoto della Marsica del 1915 colpì gravemente il centro, con gravi danni alla Chiesa e al Castello, e causò ben oltre 1200 morti.
All’ingresso di Ortucchio resta il laghetto, residua parte del grande lago del Fucino.
Al suo interno meritano una visita il Castello Piccolomini, la Chiesa della Madonna del Pozzo, di Santa Maria di Capo d’Acqua e quella di Sant’Orante.
Particolare interesse può suscitare anche l’ingresso e la grotta di Maritza e la necropoli di via Mesola.
Un Comune in cui il visitatore può gustare i piatti tipici della cucina marsicana agropastorale quali gli arrosticini, una grande varietà di primi (da segnalare le fettuccine e i maccheroni alla chitarra con sugo di papera, i piatti a base di zafferano) e la grande varietà di secondi.
Ottime le infrastrutture turistiche esistenti.
Foto tratta dalla pagina facebook del Comune di Ortucchio
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