Papa Francesco ha ricevuto i Sindaci del cratere
Papa Francesco ha ricevuto i Sindaci del cratere.
Papa Francesco ha ricevuto la folta delegazione di Sindaci dei 138 comuni gravemente danneggiati dai recenti terremoti e compresi nel cratere Centro Italia.
Il Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, insieme ai primi cittadini, i Presidenti di Province e Regioni, i Prefetti, il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli e altre autorità, sono stati ricevuti in udienza dal Papa venerdi u.s..
Papa Francesco ha ricevuto i Sindaci del cratere – com’è andata
I sindaci hanno ringraziato il Pontefice per la sua costante attenzione e alta sensibilità che ha sempre dimostrato verso le popolazioni colpite dal sisma del cratere Centro Italia e anche per i consigli, la collaborazione e l’attenzione materiale e spirituale che il Santo Padre ha sempre dimostrato.
I sindaci sono gli amministratori che stanno e sono stati sempre in prima linea sotto il profilo amministrativo, vicino alle proprie popolazione delle quali hanno raccolto problemi ed ansie.
La ricostruzione, si può dire, ha raggiunto un buon livello, nel pieno rispetto dell’ambiente: il grande impegno profuso da tutti sta dando i buoni frutti e i Comuni vanno verso una ripresa socio-economica abbastanza evidente.
Un gesto, quello del Pontefice, non solo istituzionale, ma soprattutto caritatevole, umano ma anche di cultura, di Fede e di profonda compartecipazione, con un richiamo al rispetto dell’ambiente.
Le dichiarazioni del Papa
Papa Francesco, rivolto ai presenti, ha detto:
“Oggi, mentre ricordiamo con dolore la tragedia e le vittime, ai cui parenti voglio rinnovare la mia vicinanza, possiamo, grazie alla vostra perseveranza e lungimiranza, parlare anche di significativi passi avanti nella ricostruzione.
In questi anni avete dimostrato che lo spirito di collaborazione può vincere ostacoli e incertezze, costituendovi «in un “noi” che abita la Casa comune» (Lett. enc.Fratelli tutti, 17), perché dalle macerie possa nascere qualcosa di nuovo. Avete saputo cogliere l’opportunità per un nuovo inizio, specialmente con il programma di rigenerazione socio-economica Next Appennino, proponendo tre attenzioni molto importanti: alla sostenibilità, alla natura e agli attuali mutamenti climatici”.
Le dichiarazioni del Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto
Nel suo indirizzo di omaggio e ringraziamento al Santo Padre il Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, ha sottolineato:
“Ogni momento di incontro con Papa Francesco, il Papa che sempre più ci richiama al rispetto dei diritti e della pace è per noi fonte di grande commozione. Nelle sue parole, oggi come in passato, ritroviamo il senso del nostro essere Sindaci, che è quello della tutela dei più fragili, della promozione del senso di giustizia, dell’agire mettendo sempre al centro l’uomo come persona.
Il Santo Padre ci ha ricordato come la Ricostruzione debba rappresentare un’opportunità per rimettere al centro la persona.
Una ricostruzione non solo fisica ma anche e soprattutto sociale, che faccia proprio il concetto sostenibilità intesa come elemento di giustizia, uguaglianza, carità, tutela dei più fragili. Un richiamo al concetto del Noi che deve ispirare il lavoro di tutti gli amministratori pubblici.
Il richiamo del Santo Padre al rispetto della natura, ad una Ricostruzione in armonia con l’ambiente e come opportunità per rimediare agli errori del passato deve essere per noi fonte di ispirazione in tutti i processi di rigenerazione urbana dei territori che necessariamente devono accompagnarsi al processo di ricostruzione”.
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