Casa Rifugio per donne vittime di violenza
Casa Rifugio per donne vittime di violenza a Montesilvano.
Una importante, prossima realizzazione nel Comune di Montesilvano.
La giunta comunale ha deliberato l’apertura nel mese di maggio della Casa Rifugio per donne vittime di violenza.
Avranno accesso alla nuova struttura le donne vittime di atti di violenza in genere.
Casa Rifugio per donne vittime di violenza a Montesilvano: lo ha deliberato il Comune
I Centri Antiviolenza avranno il compito di avviare l’accesso alla Casa Rifugio, oggi dotata di sei posti, anche su segnalazione del pronto soccorso degli ospedali, del medico di famiglia, dei servizi sociali dei Comuni e delle forze dell’ordine.
Le dichiarazioni del Sindaco, Ottavio De Martinis
Il Sindaco Ottavio De Martinis ha dichiarato
“La Casa Rifugio è una struttura pubblica che offre accoglienza e protezione alle donne vittime di violenza e loro figlie e figli minori, indipendentemente dallo stato giuridico, dalla territorialità comunale o dalla cittadinanza. Essa avrà una metodologia di accoglienza basata sulla valorizzazione delle risorse relazionali tra donne. Alla Casa Rifugio deve essere garantita la segretezza dell’ubicazione finalizzata alla sicurezza delle vittime di violenza ospitate e ai loro figli minori.
Per quanto riguarda la possibilità di accoglienza con l’Azienda Speciale avevamo già presentato istanza di finanziamento. Ho anche inoltrato al Ministero degli Interni una proroga con rimodulazione in diminuzione di posti della progettualità Sprar, ordinaria in scadenza al 30 giugno 2020”.
Le donne richiedenti non devono essere meri beneficiari passivi di interventi predisposti in loro favore, ma protagonisti attivi del proprio percorso di accoglienza e di inclusione sociale.
Le dichiarazioni dell’Assessore alle politiche sociali Barbara Di Giovanni
L’Assessore alle politiche sociali Barbara Di Giovanni ha aggiunto anche che
“Mai come in questo momento storico poteva essere così importante per il comune di Montesilvano attraverso l’azienda speciale , dare vita alla casa rifugio. Con la rimodulazione e riduzione degli spazi inizialmente destinati agli Sprar è stato possibile grazie ad un progetto approvato dal Ministero ottenere e convertire gli spazi per accogliere la struttura. In questo specifico periodo di emergenza Covid tante sono state le segnalazioni di donne colpite da maltrattamenti fisici e psicologici”.
Fonte foto principale: pagina facebook Comune di Montesilvano (in foto il Comune)
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