Ex Stella Maris all’Università D’Annunzio
Montesilvano: firmata la convenzione per affidamento ex Stella Maris all’Università D’Annunzio per 29 anni.
L’ex struttura chiamata “Stella Maris” di Montesilvano tornerà a nuova vita con il suo affidamento all’Università G. D’Annunzio.
Ex Stella Maris all’Università D’Annunzio per 29 anni
Il presidente della Provincia di Pescara e Sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, ha firmato il relativo accordo di affidamento con il Rettore Sergio Caputi per la durata di 29 anni.
Durante il predetto periodo l’Università G. D’Annunzio sfrutterà la struttura destinandola a centro per lo studio del clima e della sostenibilità e un centro di supercalcolo e raccolta di big data.
La conferenza stampa ha registrato la partecipazione il Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, il Vicario del prefetto Ottavio De Martinis alcuni Assessori Comunali, Consiglieri Provinciali e Comunali, il Presidente della Provincia di Pescara Ottavio De Martinis e il Rettore Sergio Caputi.
La nuova destinazione costituisce senz’altro una nota di prestigio poiché assegna all’Università G. D’Annunzio un ruolo molto importante per lo studio del clima e della sostenibilità e un centro di supercalcolo e raccolta di big data.
Non una moda, ma la ricerca e l’analisi scientifica per uno sviluppo sostenibile e i cambiamenti climatici, nei diversi fenomeni tanto importanti nella nostra vita quotidiana.
Studi, ricerche, analisi, calcoli, banca dati costituiscono un idoneo supporto scientifico da fornire a tutti gli studiosi, agli Enti ed ai politici che ne potranno usufruire.
Inoltre lo stabile ospiterà l’Uda Tec Lab, con i suoi sei dipartimenti, per le prove di materiali d’ingegneria.
Il presidente Sospiri ha sottolineato come la struttura inizialmente era di proprietà della Regione Abruzzo, che ha provveduto, nel corso degli anni, alla riqualificazione.
Le dichiarazioni del Presidente della Provincia di Pescara e Sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis
Il Presidente De Martinis, molto soddisfatto, ha dichiarato:
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato – perché abbiamo centrato un traguardo storico per la nostra città e per l’intero territorio. Nel 2019, appena diventato sindaco, avevo avviato delle interlocuzioni con la D’Annunzio, quando come presidente della Provincia c’era Antonio Zaffiri.
L’Università prenderà in gestione la struttura per 29 anni e porterà a termine i lavori che dovrebbero concludersi entro un anno. La somma da investire è un milione di euro, a carico dell’Università. Resterà operativo, accanto alla struttura, il parcheggio, molto utile nel periodo estivo. La struttura era da troppo tempo in uno stato di abbandono.
La Provincia in questi anni ha lavorato per portare a termine i due lotti finanziati dalla Regione e ultimati, mancava solo la realizzazione dell’ultimo lotto che verrà realizzato in tempi celeri. Questa è la migliore soluzione per ridare a Stella Maris il prestigio che merita.
Sarà un ritorno del Comune dal punto di vista turistico ed economico per la città e fin da subito avevo pensato all’Università d’Annunzio. Ringrazio il presidente Sospiri, il rettore Caputi e il suo staff, il prefetto Di Vincenzo, la sovrintendenza e coloro che hanno reso possibile questa straordinaria giornata”.
Le dichiarazioni del Rettore dell’Università D’Annunzio Sergio Caputi
Il Rettore Sergio Caputi ha dichiarato:
“Oggi è una data storica per l’Università e la Provincia di Pescara. Questa trattativa era iniziata prima della pandemia e non è stato semplice arrivare alla chiusura. Oggi l’accordo c’è ed è una notizia molto importante per l’intero territorio. Ringrazio la Regione, nella persona del presidente del Consiglio Sospiri e il Presidente della Provincia, nonché sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis.
Nella Stella Maris faremo un importante incubatore di ricerca, questa è un’opera che in pochi mesi riusciremo a rendere funzionale. In questa bellissima struttura troverà posto l’Uda Tec Lab, con i suoi sei dipartimenti, per le prove di materiali d’ingegneria che attualmente non hanno lo spazio adeguato per svolgere le loro funzioni, e per i quali spendiamo delle cifre pari a 50mila euro all’anno di affitto. Metteremo in questa sede un centro di studio del clima e della sostenibilità. Infine, nascerà anche un centro di supercalcolo e raccolta dei big data”.
Qualche informazione sull’ex Stella Maris
La realizzazione del complesso “Stella Maris” risale all’era fascista di proprietà della “Gioventù Italiana del Littorio” adibita a colonia marina e ad altre attività culturali e sportive.
Durante l’ultimo conflitto mondiale, ospitò il quartier generale tedesco.
Nel 1950, dopo importanti lavori di recupero, tornò alla sua destinazione iniziale di “colonia marina” fino al 1975.
Con il passaggio di proprietà alla Regione Abruzzo, divenne una casa di riposo fino al 1984.
Dopo di che iniziò il suo lento degrado, dovuto al relativo abbandono, rifugio dei senzatetto e presa di mira dai vandali.
La nuova destinazione d’uso costituisce, quindi, anche un recupero urbanistico – ambientale e riconsegna anche il relativo decoro alla zona.
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