L’UdA inaugura una nuova sala lettura a Pescara
L’UdA inaugura una nuova sala lettura a Pescara domani 7 novembre 2024. All’inaugurazione parteciperanno il Rettore Liborio Stuppia, i Prorettori, Carmine Catenacci e Tonio Di Battista, il Direttore Generale, Paolo Esposito, le autorità accademiche, civili, religiose e militari presso il Polo di viale Pindaro. Allieterà la cerimonia con la sua musica il Maestro Michele Di Toro.
Dopo il rituale taglio del nastro i presenti potranno visitare la nuova struttura. In linea con le più moderne concezioni di edilizia scolastica, la sala bibliotecaria dell’Ateneo possiede una grande luminosità dell’intera palazzina realizzata alcuni anni fa nell’area all’ingresso di Economia (lato sud) del Campus adibita in passato a segreterie studenti.
L’UdA inaugura una nuova sala lettura nel Campus di viale Pindaro a Pescara domani giovedì 7 novembre 2024
Efficienza e miglioramento delle condizioni ambientali, quindi, per offrire locali i più confortevoli possibile per gli studenti. Inoltre ci saranno nuovi arredi, scaffali, un sistema antitaccheggio, la segnaletica e il nuovo sistema illuminante. Le ricerche di studio effettuate sul cartaceo contribuiscono all’arricchimento culturale non solo personale, ma, se ben effettuate e diffuse, a quanti ne hanno bisogno, anche come interscambio di esperienze.
La nuova biblioteca rappresenta un punto fondamentale educativo e sociale ed anche un fattore di aggregamento specie per i giovani e personale docente e discente.
Lo spostamento effettuato rappresenta un atto dovuto e reso possibile grazie all’informatizzazione dei servizi amministrativi che richiedono minori spazi.
I relativi lavori di ristrutturazione hanno richiesto una spesa complessiva di € 120.000 comprensivi anche arredi e accessori (illuminazione, antitaccheggio, scaffali).
Le dichiarazioni del Magnifico Rettore dell’Università G. D’Annunzio Chieti – Pescara Prof. Liborio Stuppia
Il Magnifico Rettore dell’Università G. D’Annunzio Chieti – Pescara Prof. Liborio Stuppia ha dichiarato: “Ogni inaugurazione è un nuovo traguardo che segna la crescita del nostro Ateneo e, perciò, è per noi una festa. Ringrazio per questo nuovo successo il pro-Rettore con la delega alla sede di Pescara, Tonio Di Battista, per il suo impegno sostenuto ed accompagnato da quello del nostro personale. Quando poi si inaugura una biblioteca possiamo esser davvero soddisfatti, perché, insieme ed oltre alle tante cose importanti che ha in sé come servizio agli studenti, rappresenta il presidio della libertà di pensiero, quindi un pilastro della democrazia
ed uno strumento di comprensione e di pace. Nelle pagine buie della storia, le dittature politiche e culturali hanno sempre bruciato i libri. Per la “d’Annunzio” questa realizzazione, geniale nella sua semplicità, rende nuova dignità e grande vivibilità alla biblioteca del polo di Pescara. La sua aperura è accompagnata da due aspetti decisivi. Il primo è quello del servizio di arricchimento culturale e sociale offerto ai nostri studenti, un qualcosa che gli atenei online non possono certo. Il secondo attiene al legame con il nostro territorio, in questo caso la Città di Pescara, la quale, consapevole della sua moderna dimensione civica e culturale, può solo gioire di avere una biblioteca come quella che la “d’Annunzio” mette a disposizione dei Cittadini”.
I dati tecnici, le disponibilità e i servizi relativi alla nuova Biblioteca
Questi i dati tecnici, le disponibilità e i servizi relativi alla nuova Biblioteca:
Sale Studio e Servizi Bibliografici – Biblioteca Polo Pescara
Servizi bibliotecari e nuovi spazi, in cifre:
- Orario di apertura: 9:00 – 19:00 dal lunedì al venerdì
- Piano -1 = 870 mq circa, il piano -1 comprende pure i locali
tecnici - Piano terra= 770 mq circa
- Piano 1 = 320 mq compreso il terrazzo
- Due sale da 61 posti per un totale di 122
- posti Sala periodici: 10 posti a sedere
- Patrimonio librario complessivo: 105.000 volumi
- Periodici: 100 testate
Ingresso e accoglienza, Sale lettura e Sala Riviste – Piano terra, 770 mq circa
Un ampio front-office accoglie gli studenti dove gli stessi potranno ricevere tutte le assistenze possibili alle loro richieste.
Le due sale lettura hanno 122 posti a sedere per lo studio, ampi tavoli muniti di lampade e prese per collegare i pc), si trovano al piano terra della struttura, come la sala riviste. I servizi specialistici di reference, DD (Document Delivery), Nilde, prestito interbibliotecario, si sviluppano invece al primo piano dell’edificio, dove in 320 mq di superficie sono ubicati i servizi bibliotecari di back office, i servizi amministrativi e altri spazi, compreso un ampio terrazzo.
L’UdA inaugura una nuova sala lettura a Pescara: sezione Consultazione
Contigua all’ingresso della nuova biblioteca si trova la Sezione Consultazione, che si sviluppa lungo tutto l’edificio nella parte antistante alle due sale lettura e alla nuova Sala riviste.
In questa zona gli utenti possono consultare a proprio piacere enciclopedie, dizionari e opere generali di tutte le aree disciplinari (in totale circa n. 2000 volumi).
Un patrimonio culturale utile e necessario per un primo orientamento nello studio e per chiarimenti veloci, immediati e affidabili in ricerche più complesse, che abbraccia molti orientamenti dello scibile umano.
Con l’apertura della nuova sede, questo servizio fondamentale per la ricerca torna a essere pienamente fruibile.
Sugli scaffali le opere sono disposte per aree disciplinari, secondo la classificazione decimale Dewey, con particolare riferimento alle aree disciplinari presenti all’interno del campus di Pescara (arte e architettura, urbanistica e design, economia e diritto, lingue e letterature, storia).
L’utente può svolgere autonomamente la consultazione grazie anche alle indicazioni presenti.
L’UdA inaugura una nuova sala lettura a Pescara: la Sala Riviste
La Sala Riviste trova idonea sistemazione nella nuova struttura ed eliminerà le preesistenti richieste di appuntamenti di consultazione nei locali di via Tirino in cui erano depositate. Finalmente, resa funzionale e utilizzabile con immediatezza, disporrà di 10 postazioni consultabili con l’aiuto di personale specifico anche per le annate meno recenti.
L’UdA inaugura una nuova sala lettura a Pescara: il livello -1
Il livello -1 dell’edificio che ospiterà i servizi bibliotecari, si snoda un unico locale di circa 870 mq, dove sono collocate alcune sezioni del patrimonio in ragione del fatto che in questo modo risulteranno più facilmente raggiungibili dai bibliotecari e dunque utilizzabili dall’utenza (anche se in modalità mediata). Tutto ciò riguarderà la Sala Monografie di Architettura, della Sezione Architetti e della Sezione Abruzzesistica, e delle sezioni Anti e TT dedicate ai libri antichi e di pregio; sezioni di materiali bibliografici di particolare valore e interesse per l’utenza (fino al 2019 avevano carattere di sezioni e servizi speciali).
La sezione Monografie è dedicata inoltre alla consultazione riservata di opere attinenti alle aree riguardanti l’arte e l’architettura, compresi l’urbanistica, la paesistica, il design, la storia. La sezione MON risulta ancora organizzata in settori, con opere disposte per materia, secondo classificazione Dewey. Essa dispone di segnaletica su scaffali e palchetti, con cartelli di approfondimento di valido orientamento per l’utenza. Da sempre molto utilizzata la Sezione Architetti (Mon Archi), in cui i volumi monografici sugli scaffali sono disposti alfabeticamente in base al nome dell’architetto.
Interessante anche la Sezione Abruzzo e Artisti abruzzesi a consultazione riservata, che riunisce le opere di abruzzesistica. Un patrimonio culturale di grande importanza per la storia dell’Abruzzo, della sua architettura e della sua arte. Monografie particolari sul territorio, piani urbanistici e territoriali locali, pubblicazioni di enti locali, anche di natura periodica, estratti e opuscoli, materiali non convenzionali e letteratura grigia sull’argomento, oltre ad una sezione a parte di cataloghi di mostre tenute sul territorio (Sezione Artisti Abruzzesi).
Depositi Librari
L’utente potrà individuare le opere disponibili tramite il catalogo in linea.
Uno dei due depositi risulta munito di una moderna scaffalatura compatta su binari, che permette l’ottimizzazione degli spazi. L’altro è invece organizzato con tradizionali scaffalature fisse.
La foto nell’articolo è di Nino Faraone © Diritto esclusivo sulle foto dell’autore
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