Pescara: al via la procedura del primo Bilancio partecipativo

Pescara: al via la procedura del primo Bilancio partecipativo. Cittadini, associazioni, imprese e enti presentano le proprie proposte al Comune

Per la prima volta nella sua lunga vita amministrativa, il Comune di Pescara propone la nuova procedura di Bilancio partecipativo. Sarà un metodo di lavoro che prevede il coinvolgimento attivo e collaborativo dei cittadini alle decisioni sugli obiettivi e sulla distribuzione di investimenti pubblici.

Pescara: al via la procedura del primo Bilancio partecipativo – i dettagli

Tutti i cittadini (con più di 16 anni) domiciliati a Pescara, le associazioni, le imprese e gli enti della città possono presentare proposte progettuali con interesse collettivo e non contrari al Programma di mandato del Sindaco, con richiesta di inserimento nello strumento di programmazione.

L’Assessore al Bilancio Eugenio Seccia (collegato da remoto) e il Presidente del Consiglio Gianni Santilli ne hanno dato notizia.

Quest’ultimo ha spiegato che chi vuole avrà trenta giorni di tempo per la presentazione proposte a partire dal 18 novembre 2025. In tale data sarà infatti pubblicato l’avviso e si svolgerà (alle ore 10:30, in sala consiliare) un’assemblea pubblica per comunicare l’iter alla città.

I partecipanti potranno quindi inviare al Comune (tramite Pec o a mano) l’apposito modulo di adesione e la relativa scheda per la presentazione delle proposte progettuali. Il tutto sarà scaricabile dal sito istituzionale del Comune, nella sezione dedicata al Bilancio partecipativo.

Le dichiarazioni dell’Assessore al Bilancio Eugenio Seccia

L’Assessore al Bilancio Eugenio Seccia ha dichiarato:

“E’ il frutto di un lavoro che è durato oltre un anno, e ringrazio per questo il dirigente Antonio D’Alessandro e tutti coloro che hanno collaborato con impegno e competenza. Con il Consiglio Comunale c’è un impegno preciso: portare avanti il bilancio partecipativo, un segno concreto di attenzione che l’amministrazione vuole dare al territorio. Negli avvisi che saranno pubblicati il 18, relativi alla presentazione delle idee progettuali riferite al Titolo II del bilancio – spese per investimento – saranno indicate le modalità e i criteri di partecipazione: le proposte dovranno essere coerenti con le linee di mandato dell’amministrazione e rispettare le limitazioni previste per i soggetti proponenti. Si tratta di un’innovazione importante per la città di Pescara, che mira ad avvicinare ulteriormente la cittadinanza ai processi decisionali dell’amministrazione, sempre nel rispetto delle linee di mandato e dell’interesse del territorio”.

Una commissione composta dai dirigenti competenti del Comune, spiega Gianni Santilli, farà una prima valutazione sulla fattibilità tecnico-giuridica sulle proposte che perverranno, secondo indirizzi e criteri ben precisi.

La Giunta Comunale, successivamente, approverà l’elenco delle proposte ritenute ammissibili e da pubblicare sul sito internet per la relativa pubblicità.

I cittadini voteranno per una sola proposta esprimendo la loro preferenza.

Tutto l’iter durerà sei mesi.

I progetti che avranno ottenuto il punteggio più elevato saranno realizzati dall’Amministrazione comunale entro i limiti della quota di Bilancio assegnata per le finalità del Bilancio partecipativo (l’importo è pari a 100mila euro).

Chi non potrà proporre progetti

Non possono proporre progetti coloro che ricoprano incarichi:

– di natura politica sul territorio nazionale in assemblee elettive o organismi di governo;

– in consigli di amministrazione di aziende, enti, consorzi o fondazioni finanziate e/o regolate dal Comune di Pescara;

– in organi direttivi di partiti politici, a qualsiasi livello.

Alla conferenza di presentazione ha partecipato il consigliere Loris Mazzioli (Fdi).

 

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