Turrivalignani recupero delle case in terra cruda foto

Turrivalignani: recupero delle case in terra cruda

Turrivalignani: invito a partecipare alla riunione per il recupero delle case in terra cruda.

Con un manifesto-avviso il Sindaco di Turrivalignani (PE) ha invitato i cittadini a partecipare ad un incontro pubblico per  illustrare le modalità di accesso ai fondi PNRR al fine della valorizzazione del patrimonio architettonico paesaggistico locale.

Turrivalignani: recupero delle case in terra cruda – i dettagli

La sala consiliare del Comune ospiterà il giorno 9 maggio 2022 alle ore 18 la prevista riunione .  L’architetto Gianfranco Conte, in qualità di relatore, ha assicurato la sua partecipazione.

Come noto il predetto professionista si occupa da tanti anni del recupero e della valorizzazione del patrimonio rurale con particolare riferimento alle numerose case di terra.

L’Architetto Gianfranco Conte, sia da libero professionista, che da Vice Presidente della Provincia di Chieti ha condotto e conduce da molti anni un’ampia azione (anche a livello internazionale) di recupero  delle case in terra cruda presenti nel territorio della Regione Abruzzo.

La sua lotta contro l’indifferenza per queste tipiche costruzioni ha prodotto, nel corso degli anni ragguardevoli frutti.

Infatti ha portato alla valorizzazione e recupero di una buona parte di questo patrimonio socio-culturale.

Anche Turrivalignani, dopo il censimento dei predetti immobili effettuato nel 1997, ha sempre tentato di valorizzare le predette unità immobiliari .

Infatti esse rappresentano la testimonianza storica di un aspetto della vita contadina del posto.

Le dichiarazioni del Sindaco di Turrivalignani, Giovanni Placido

Il Sindaco di Turrivalignani, Rag. Giovanni Placido, ci ha dichiarato:

“La riunione riguarda le case di terra di cui l’Architetto Gianfranco Conte da molti anni tratta il recupero e la relativa valorizzazione economica, turistica e socio-culturale.

L’Architetto illustrerà le modalità di accesso ai fondi di accesso  al PNRR per il recupero e la valorizzazione delle case in terra presenti nel territorio di Turrivalignani.

Ce ne sono diverse una è stata ristrutturata con il finanziamento del masterplan e, recuperata integralmente, oggi è a disposizione della comunità per fare incontri e  studi anche con l’università. Tutto ciò anche al fine di far conoscere le caratteristiche e le modalità di costruzione delle case in terra cruda anche agli studenti ed alle scolaresche che vi fanno visita.

Turrivalignani ha un ragguardevole patrimonio di case in terra cruda di cui se ne è sempre parlato fin da 1997 anno in cui è stato fatto il censimento rilevandone ben 47.

Un bel numero quindi.

L’Amministrazione da me presieduta tenta di recuperare questo patrimonio culturale contadino e cerchiamo di convincere  i proprietari a farle rivivere sfruttando i fondi messi a disposizione dal PNRR”

La storia

I contadini, fino all’abolizione della legge sulla mezzadria, coltivano i campi che un tempo erano di proprietà di alcuni baroni o signori,  dividendone a fine anno i frutti del loro lavoro.

La costruzione di case sparse costituiva il rifugio naturale dove abitavano famiglie numerose.

La costruzione di queste abitazioni sfruttava i materiali che il territorio offriva (terra cruda impastata con paglia, legno per le strutture portanti e infissi).

Da qui la denominazione di “casa a massone”. Gli elementi che costituivano la muratura portante erano fatti di “massoni”.  Questi ultimi sono una specie di blocchi di argilla e paglia impastati con acqua e collegati,a crudo, nei diversi elementi. I solai e gli architravi erano invece in legno.

Il tetto, a due falde, coperto con coppi in laterizio.

La sua struttura portante era costituita da travi, travicelli, tavelle di laterizio o anche di massoni.

Il tutto ricoperto da una specie di soletta in malta di terra e paglia ben lavorata sulla quale si mettevano in opera i coppi di laterizio.

Costruzioni con le caratteristiche tecniche di un ottimo grado di isolamento termico fra l’esterno e l’interno 

Queste costruzioni hanno le caratteristiche tecniche di un ottimo grado di isolamento termico fra l’esterno e l’interno e anche la loro resistenza agli eventi sismici.  

Spesso la solidarietà fra le diverse famiglie contadine favoriva la costruzione dei predetti immobili.

Questo fenomeno consentiva soprattutto l’insediamento dei lavoratori agricoli sui fondi coltivati.

Al mezzadro, infatti, il proprietario dei terreni concedeva la facoltà di costruirvi case coloniche, forni, stalle. Un fenomeno presente fino agli anni cinquanta del ventesimo secolo.

Su questi argomenti esiste un’ampia storiografia che contribuisce alla valorizzazione del patrimonio della case in terra cruda.

Il paese

Turrivalignani, un Comune che fa parte della fascia pedemontana della Maiella.

Una stupenda cittadina che dall’alto di una rupe visibile dalla sottostante Strada Tiburtina, guarda e domina la Val Pescara. Il tutto con uno sguardo allo stupendo panorama del Gran Sasso, della Maiella e del Morrone.

Il paese ha anche un ragguardevole passato storico, con un ampio collegamento ai monaci celestiniani.

Ne sono testimonianza   l’Abbazia di San Giovanni Battista e San Vincenzo (XII secolo), e la Chiesa di Santo Stefano (XIV secolo).

Un territorio che offre un panorama che alterna meravigliose zone di un verde intenso, a estesi vigneti, oliveti e campi coltivati a cereali e prodotti ortofrutticoli.

Particolare menzione meritano le “Ripe di Turrivalignani”.  Esse sono un gruppo di calanchi, le cui irregolari forme, plasmate dalla forza degli eventi meteorologici naturali, troneggiano e si stagliano nel panorama circostante.

Le popolazioni locali hanno conservato gelosamente la sua identità storico-culturale che si offre al turista visitatore in tutta la sua piacevole contemplazione.

Questi panorami fanno parte di un antico retaggio di patrimonio agricolo, storico e culturale: le case di terra cruda esistente ne rappresentano una grande testimonianza.

Una cittadina che merita certamente una visita, poiché in essa il turista troverà tutte le necessarie strutture di ricettività e vivibilità, insieme alla possibilità di ampie escursioni in tutto il meraviglioso territorio della zona.

 

Foto tratta dalla pagina facebook del Comune di Turrivalignani

Consulta il nostro Calendario Eventi

Segui la pagina Facebook AbruzzoOggi

Torna alla Homepage AbruzzoOggi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA


AbruzzoOggi.it 👉 Testata Registrata Trib. Chieti Decreto 27/21 15/01/2021 - Iscrizione ROC 12116/2021 10/03/2021
Direttore Responsabile: Marco Vittoria
supporto al sistema sanitario Abruzzo
donazione croce rossa italiana
Call Now Button