Quarantena Abruzzo arrivi da Spagna Grecia Malta Croazia
Aggiornamento Covid-19: quarantena obbligatoria in Abruzzo gli arrivi da Spagna, Grecia, Malta e Croazia
Aggiornamento misure anti-coronavirus per gli arrivi in Abruzzo: quarantena in attesa esito test per coloro che provengono da Spagna, Grecia, Malta e Croazia.
La Regione Abruzzo recepisce le indicazioni nazionali relative alle misure di restrizione per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus Covid-19. Dunque in Abruzzo è prevista la quarantena per gli arrivi dai 4 Paesi dove stanno aumentando i contagi: Spagna, Grecia, Malta e Croazia; quindi chi entrerà in Abruzzo dovrà sottoporsi test col tampone ed attendere la comunicazione del risultato.
Procedura sanità pubblica prevenzione contagi nuovo coronavirus Covid-19
Il dipartimento Sanità della Regione Abruzzo ha trasmesso la circolare alle Asl, Prefetture, Direzione marittima di Pescara, Saga ed anche Enac. Il documento contiene le misure applicative dell’ordinanza ministeriale, che disciplina i rientri dai quattro Paesi. Le prescrizioni riguardano le persone che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato nei quattro Paesi. Inoltre, tutti sono obbligati a segnalare il proprio ingresso in Abruzzo sul sito della Regione. Comunque chi arriverà sul territorio regionale e che, nelle 72 ore precedenti all’arrivo, risulterà sottoposto a test molecolare (o antigenico) con risultato negativo (e che esibiscano la relativa certificazione) dovrà effettuare un attento monitoraggio della propria temperatura corporea e di eventuali sintomi per i successivi 14 giorni.
Il messaggio pubblicato sul sito della Regione Abruzzo per la quarantena degli arrivi da Spagna, Grecia, Malta ed anche Croazia
Chi sbarca, proveniente da Spagna e Malta, da un volo di linea all’aeroporto d’Abruzzo, dovrà compilare un questionario e sarà sottoposto a tampone oro-nasale direttamente nello scalo. Il test sarà eseguito dal personale dei Servizi Prevenzione Asl, in locali messi a disposizione dalla Saga. In attesa dell’esito è obbligatorio mantenere l’isolamento domiciliare fino alla comunicazione del risultato. In caso di positività, il soggetto sarà preso in carico dall’azienda sanitaria e sottoposto alle procedure ordinarie (compreso il tracciamento dei contatti).
Chi arriva in aeroporto con area privato, invece, riceverà il questionario di autocertificazione (dove dovrà indicare l’indirizzo di dimora) e informato dell’obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone nella propria Asl di riferimento, entro 48 ore. In attesa di sottoporsi al test (e successivamente fino alla comunicazione dell’esito) le persone sono sottoposte all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora.
Queste ultime disposizioni si applicano anche a coloro che sbarcano da imbarcazione privata in uno dei porti abruzzesi.
Coloro, infine, provenienti da Spagna, Malta, Grecia e Croazia che arrivano in Abruzzo con auto private, treni, autobus utilizzate per raggiungere la destinazione finale dopo essere atterrati o sbarcati in altra Regione, hanno l’obbligo di sottoporsi a tampone entro 48 ore e di restare in isolamento domiciliare fino alla comunicazione dell’esito del test.
Tutti i soggetti provenienti da Spagna, Malta, Grecia e Croazia (con tampone già effettuato prima dell’arrivo sul territorio regionale e con esito negativo, con tampone eseguito in aeroporto e in corso di analisi, con tampone da effettuare entro le 48 ore) sono obbligati a segnalare il proprio ingresso in Abruzzo registrandosi sulla piattaforma regionale alla pagina https://www.regione.abruzzo.it/content/come-segnalare-il-proprio-ingresso-abruzzo
https://www.regione.abruzzo.it/censimento-monitoraggio-arrivi-zona-rossa
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