L’Aeroporto d’Abruzzo riparte alla grande
L’Aeroporto d’Abruzzo riparte alla grande.
Finalmente, dopo le restrizioni dovute alla pandemia ed alle nuove norme emanate dal Governo e dalla Regione Abruzzo, anche il nostro aeroporto rinasce a nuova vita.
L’Aeroporto d’Abruzzo riparte alla grande – i dettagli
La SAGA, società che gestisce l’aeroporto, ha programmato il futuro in maniera veramente egregia.
Non per spirito di campanilismo. Possiamo affermare che il nostro aeroporto riveste un’importanza veramente capitale per l’attività economica dell’intera Regione Abruzzo.
In particolare per il settore turistico, le nuove rotte e il ripristino di quelle preesistenti ridanno una boccata di ossigeno a tutti gli operatori economici.
La nostra Regione
L’Abruzzo ha tanto da offrire in ogni comparto economico, soprattutto con il suo territorio, le sue bellezze naturali, i suoi Parchi e Riserve naturali, oltre all’immenso patrimonio culturale, religioso e storico e le sue numerose attività in ogni settore economico e sociale.
Le nuove rotte
Ben vengano, perciò le innovazioni e le nuove rotte ideate dalla SAGA.
Tante infatti le mete delle rotte previste dagli aerei che partono dall’Aeroporto d’Abruzzo.
Segnaliamo il ripristino del collegamento con Catania (Volotea), che si aggiungono ai voli giornalieri già attivi con Milano Linate e Ryanair (Alitalia) con destinazione Orio al Serio.
Tra fine maggio e i primi di luglio si raggiungeranno nuovamente le principali capitali europee, le isole e le città italiana con frequenza anche di due tre volte a settimana in alta stagione,
Londra, operativa dai primi di giugno, insieme a Hann (Francoforte), Charleroi (Bruxelles), Varsavia, Duesseldorf, Malta, Bucarest, Girona, Cracovia e a breve anche Tirana.
I collegamenti in Italia
Per quanto riguarda il territorio nazionale avremo nuove rotte con Treviso, Olbia, Palermo e Cagliari a giugno, Alghero, Torino e Trapani attivi, invece, dai primi di luglio.
L’aeroporto internazionale d’Abruzzo
L’Aeroporto d’Abruzzo offre anche infrastrutture idonee per ogni attività e anche diverse opzioni di parcheggio sicuro all’interno dell’aerostazione, oltre la possibilità di autonoleggio.
All’interno dell’intera struttura esistono tutte le forme di prodotti adatti alla vita quotidiana: dalla ristorazione, ai souvenir, a diverse attività commerciali.
Le dichiarazioni di Enrico Paolini
Questa la dichiarazione rilasciata dal Presidente della SAGA, Enrico Paolini:
“Siamo pronti già da tempo a questa importante e ricca ripartenza ovviamente, sempre rispettando tutte le misure di sicurezza necessarie. Durante l’intera fase di emergenza Covid, il nostro scalo si è distinto proprio per prevenzione, sanificazione e tamponi, che abbiamo effettuato per primi. Proseguendo su questa strada, oggi raccogliamo i frutti di un grande lavoro di squadra e riprendiamo con forza, la scalata verso il milione di passeggeri, interrotta prima dell’inizio della la pandemia”.
La storia
Tralasciando tutta la storia antecedente al periodo dell’ultima guerra mondiale, l’Aeroporto d’Abruzzo riprende i suoi collegamenti il 5 maggio 1947 con i primi voli da Pescara a Roma Urbe.
Da allora la struttura ha avuto sempre grandi successi dovuto anche al potenziamento delle proprie strutture tecniche con i più moderni mezzi informatici.
Particolare ed ancora vivo il ricordo dell’atterraggio del grande aereo denominato “Concorde” avvenuto il 05/06/1988. Esso fu seguito dopo tre giorni dalla esibizione delle Frecce Tricolori. Ricordiamo questi eventi voluti dall’allora Presidente della Camera di Commercio di Pescara, Gilberto Ferri.
Il nome
L’aeroporto ha cambiato nome: nel 1921 fu intitolato a Pasquale Liberi, chiamato “vulgo” aeroporto di Pescara.
Il Comune di Chieti ingaggiò una lotta campanilistica con Pescara, poiché la maggior parte del territorio interessata all’aeroporto ricade sul Comune di San Giovanni Teatino, fino a raggiungere il compromesso con l’attuale nome “Aeroporto d’Abruzzo”.
Foto tratta dalla pagina facebook Aeroporto d’Abruzzo
Torna alla Home Page