Parco Nazionale della Maiella patrimonio dell’umanità
Parco Nazionale della Maiella da oggi patrimonio dell’umanità.
Data storica, oggi 22 aprile, per le popolazioni del Parco Nazionale della Maiella. L’Ente riceverà infatti la dichiarazione di Geoparco UNESCO quale patrimonio dell’umanità. Ciò per le sue speciali caratteristiche che uniscono la geologia, la biodiversità, la storica presenza dell’uomo e tutta la cultura sviluppata nel tempo.
L’evento coincide anche con la Giornata Mondiale della Terra. Ciò accresce pertanto l’importanza del riconoscimento, ponendo all’attenzione mondiale le peculiari bellezze, l’integrità e tanti tesori culturali nascosti e non nel suo vasto territorio.
Parco Nazionale della Maiella da oggi patrimonio dell’umanità – le dichiarazioni del Presidente
Questo quanto ha dichiarato il Presidente del Parco, Lucio Zazzara: “Parco Nazionale della Maiella riceverà la dichiarazione di Geoparco UNESCO quale patrimonio dell’Umanità per le sue speciali caratteristiche che uniscono la geologia, la biodiversità, la storica presenza dell’uomo e tutta la cultura sviluppata nel tempo. E’ un evento molto importante che metterà molto in vista il nostro territorio con tutto il suo sconfinato patrimonio; ringraziamo quanti, da anni, lavorano per questo risultato”.
Una giornata di vera festa
Una giornata di vera festa, quindi, per quanti risiedono nei grandi centri e nei piccoli paesi montani che, fieri della loro origine, restano ancorati al loro territorio, amministrandolo, vivendolo e difendendolo da ogni insidia esterna.
L’antica fede e l’indomito amore per tutto ciò che la Madre Terra, che oggi festeggiamo, ci spinge infatti ad amare il nostro territorio e a collaborare con l’Ente Parco Maiella la cui preziosa, valida ed indiscutibile presenza serve a preservare ed accrescere uno dei patrimoni naturalistici più belli.
Una giornata di gioia che allevia i dolori della pandemia in corso.
L’istituzione dell’Ente
L’Ente Parco Nazionale della Maiella fu istituito con Decreto del Presidente della Repubblica in data 5 giugno 1995. Questo fu pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 181 del 4/8/1995 – Supplemento Ordinario n. 97.
Una scelta tecnico-economica coraggiosa, per l’epoca, voluta per la conservazione della vita in questi territori che hanno conosciuto per troppi anni il lento e progressivo spopolamento.
Il motivo principale per la conservazione della vita, anzi della biodiversità, in un meraviglioso connubio fra antropizzazione e tutela dell’ambiente.
Da allora l’Ente ha percorso tanto cammino. La sua presenza è viva ed operante fra mille iniziative di ogni genere in tutto il suo territorio, con notevoli benefici economici per tutte le popolazioni.
Il Parco
Il Parco Nazionale della Maiella interessa le Province di Chieti, L’Aquila e Pescara, ed ha una estensione di circa circa 62.838 ettari.
Descrivere inoltre il suo meraviglioso territorio richiederebbe troppe pagine.
La grandezza culturale (intesa nel senso più completo della parola) che riveste l’Ente ha la caratteristica di avere uno straordinario patrimonio in ogni settore della vita umana della flora e della fauna.
Questa montagna, questo territorio. sono sacri per i loro abitanti che ringraziano l’attenta, competente ed impagabile opera che oggi svolge l’Ente Parco della Maiella. Ormai l’uomo e l’ambiente si sono integrati indissolubilmente.
La Maiella e gli abruzzesi
La Maiella per noi abruzzesi costituisce un patrimonio storico, naturalistico, culturale. Tutti la chiamiamo “Maiella Madre”. Cosa c’è di più grande e meraviglioso di una Madre?
Ringraziamo i nostri avi che ci hanno consegnato un patrimonio naturale di incommensurabile valore. ora e’ nostro compito proteggerlo, conservarlo, renderlo produttivo ed utile per le attuali generazioni e per quelle future.
A questa missione noi tutti siamo chiamati, con l’aiuto dell’Ente Parco Maiella.
Ringraziamo,oggi più che mai, quanti hanno operato all’esterno ed all’interno dell’Ente Parco Maiella, un elenco di appartenenza troppo lungo, potremmo dimenticarne qualcuno, perciò grazie a tutti quelli che con la loro opera hanno contribuito alle numerose attività e realizzazioni dell’Ente Parco Maiella.
E infine un grazie particolare va all’UNESCO, Organizzazione che fin dal 4 novembre 1946, opera a favore della Scienza, della Cultura e dell’Ambiente, per il riconoscimento che oggi assegna al Parco Nazionale della Maiella.
Foto tratta dalla pagina facebook del Parco Nazionale della Maiella
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