Fara San Martino: riaperte dopo più di un anno le Gole
Fara San Martino: riaperte dopo più di un anno le Gole.
Dopo un’accurata ispezione effettuata da rocciatori specializzati, il Sindaco di Fara San Martino, Carlo De Vitis, ha permesso l’accesso pedonale nelle Gole di Fara San Martino.
Come noto il 22 giugno 2019 alle ore 11,30, una pietra caduta dall’alto colpì Sandra Zanchini, componente di un gruppo di escursionisti. Nonostante i soccorsi la donna morì.
Certamente la gola di Fara San Martino ha avuto in passato anche una frana, sul lato sinistro proprio all’ingresso. In quell’occasione, però, non ci furono vittime.
Peccato che la natura si accanisce contro l’uomo in maniera così feroce.
Fara San Martino: riaperte dopo più di un anno le Gole
Le Gole di Fara San Martino sono state da sempre meta di tanti escursionisti, per la bellezza naturale del luogo, la loro connotazione unica di ampio squarcio nella Maiella ed anche per la presenza, al loro interno dei resti di un antico monastero.
Il Comune di Fara San Martino ha dedicato sempre tanta attenzione a questa bellezza naturale: i resti del Monastero di San Martino sono stati riscoperti e riportati alla,luce con un interessante intervento di recupero.
Le Gole sono state sempre protette al massimo. Molti escursionisti partivano da esse per raggiungere il Monte Amaro, dopo ben sette ore di lento e progressivo cammino. In esse si possono ammirare una flora ed una fauna unica ed anche il lento e spazioso volo di qualche poiana.
Le sorgenti del Fiume Verde
Nei pressi c’è lo spettacolo delle sorgenti del Fiume Verde, un’acqua gelida dalle proprietà uniche. Si dice infatti che contribuisca in maniera molto determinante alla qualità della pasta prodotta a Fara San Martino.
Che dire poi, del meraviglioso spettacolo che tutti i paesi della zona aspettano a fine agosto, quando la gola è illuminata verso mezzanotte da stupendi fuochi artificiali?
Una meraviglia unica, poiché la valle e la montagna si trasforma e si illumina in una miriade di colori che la rendono più affascinante che mai.
Il Comune di Fara San Martino e un primato forse unico
Il Comune di Fara San Martino può vantare un primato forse unico: quello di essere riuscito a preservare l’ambiente intorno ad un piccolo grande nucleo industriale. Quest’ultimo, tra l’altro, riesce anche a garantire posti di lavoro per l’intera zona.
Tante le iniziative culturali ed eno-gastronomiche che si svolgono nella gola di Fara San Martino. Fra queste c’è anche la marcia della Val Serviera che termina con la famosa fiaccolata nella valle e nelle sorgenti del Fiume Verde.
Naturalmente, segnaliamo anche la “Festa della Pasta” che vede l’incontro di tanti cuochi che offrono le loro migliori ricette con la pasta di Fara San Martino.
Il paese
Il paese offre ottime infrastrutture turistiche, ospitalità spontanea e genuina ed anche cultura ed un ragguardevole passato storico.
Molto interessante è anche il museo naturalistico, con una sala dove sono collocati gli audiovisivi del territorio riprodotto fedelmente anche con foto e illustrazioni.
Tipica è anche la riproduzione dell’ambiente pastorale e quello naturale.
Un excursus scientifico riservato anche alle numerose scolaresche che lo visitano.
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