Scoppiato un incendio sul Monte Civita
Scoppiato un incendio sul Monte Civita.
Alle ore 12:00 del 3 luglio 2022 il Nucleo dei Volontari della Protezione civile di Tagliacozzo ha inviato l’allarme di un incendio, scoppiato sul Monte Civita in una zona coperta da sottobosco e vegetazione spontanea.
Scoppiato un incendio sul Monte Civita – i dettagli
L’alta temperatura e il vento ha contribuito all’immediato svilupparsi delle fiamme nella zona prospiciente l’abitato di Tagliacozzo alta nei pressi e all’interno dei ruderi dell’antico castello, appartenuto come feudo alla Famiglia De Pontibus fin dal 1074.
Nonostante le difficoltà di accesso alla zona i Vigili del Fuoco della Stazione di Avezzano, sotto il comando dell’ing. Enzo Albanese e i Carabinieri della locale Compagnia hanno effettuato un immediato intervento.
Anche il perfetto coordinamento fra il Sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, l’Assessore alla Montagna, Angelo Poggiogalle, il comandante della polizia Locale, Ten. Paolo Pascucci, i carabinieri della stazione locale e il presidente della Protezione Civile, Cristian Rossi, ha contribuito allo spegnimento dell’intero focolaio alle ore 17.
Lo spegnimento
Lo spegnimento ha richiesto l’impiego dell’elicottero Ericson S64 dei Vigili del Fuoco che, grazie a diverse gettate d’acqua (circa diecimila litri ciascuna), è riuscito a domare le fiamme intorno alle ore 17.
Questo mezzo aereo (costruito negli U.S.A. in dotazione della United States Army), in dotazione anche del Corpo dei Vigili del Fuoco.
L’elicottero versatile nell’impiego (biturbina ed a sei pale) risulta impiegato per il sollevamento di carichi molto pesanti e per soccorso civile e forestale.
Le indagini su chi potrebbe aver provocato l’incendio
Sono in corso le indagini su chi potrebbe aver provocato l’incendio poiché sembra che lo stesso abbia origini dolose.
Ora bisogna condurre un’analisi dettagliata dello stato dei luoghi per redigere un progetto di risanamento su misura dell’area bruciata.
Il tutto comprenderà la stima dei danni diretti subiti e una pianificazione delle modalità più appropriate per mettere in sicurezza l’area e ripristinarne l’uso.
Spesso dopo un incendio il primo pensiero corre al suo rimboschimento, ma questa operazione richiede tutta una serie di analisi e permessi da parte della autorità preposte al governo del territorio.
Un incendio distrugge con una vampata in poco tempo una zona, ma per ripristinarne l’originaria funzionalità occorrono anni.
La legge da considerare come riferimento è quella per la protezione dagli incendi e cioè la 353/2000.
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