Villalago avvistata una cerva che partorisce
Villalago avvistata una cerva che partorisce nei pressi della Sala Polifunzionale.
Lo ha reso noto il Comune di Villalago, attraverso un annuncio che riportiamo integralmente qui id seguito.
Villalago avvistata una cerva che partorisce nei pressi della Sala Polifunzionale
Questo il messaggio postato sulla pagina facebook del Comune di Villalago: “Nei pressi della piazza precisamente vicino la sala polifunzionale ha partorito una cerva ed ha un cucciolo. Si invita la cittadinanza ad evitare ogni avvicinamento perché per la protezione del cucciolo la mamma potrebbe attaccare. Evitare foto e quant’altro per evitare la separazione anche momentanea del cucciolo dalla mamma. Prestare la massima attenzione”.
Non è certo la prima volta che un avvenimento del genere accade in ambienti insoliti come questo. E’ però un dato di fatto che la natura a seguito dell’emergenza coronavirus si sta riprendendo pian piano i suoi spazi.
Il cervo
Il cervo è un mammifero artiodattilo ed appartiene alla famiglia dei Cervidi. Nel nostro Paese vivono due sottospecie di cervo: l’elaphus e l’elaphus corsicanus (presente per lo più in Sardegna).
E’ una specie protetta dalla legge italiana in materia di caccia. L’abbattimento di un esemplare infatti prevede anche l’arresto (da tre mesi a un anno) e una multa che va dai mille ai seimila euro circa.
Il peso di un cervo adulto può variare da 80 a 150 Kg..E’ un erbivoro che si muove nel territorio in base alla stagione ed alla presenza di acqua, ama la boscaglia e le radure e vive per circa 17 anni.
Quelle che volgarmente sono chiamate “corna” si definiscono esattamente come palchi che cadono naturalmente alla fine dell’inverno e si riformano in pochi mesi.
I palchi servono per azioni di difesa, ma anche per ingaggiare lunghi combattimenti fra maschi per la conquista del branco o del territorio.
Dalle ramificazioni del palco gli esperti riescono a stabilire l’età dell’animale.
Villalago
La novità ha suscitato molta curiosità per Villalago una cittadina di 500 abitanti dell’Alta Valle del Sagittario, dall’ambiente meraviglioso ed incontaminato.
Basti pensare al lago artificiale della diga di San Domenico (che ospita un Presepe Subaqueo) e al Santuario di San Domenico. Presenta all’interno del suo territorio diversi monumenti e architetture civili e religiose. Ottima la cucina locale e grande l’ospitalità degli abitanti.
La foto nell’articolo è puramente indicativa.
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