Massimo Ranieri il 20 gennaio 2022 a Pescara: report
Pescara, lì 20 Gennaio 2022 – Massimo Ranieri incanta i fortunati presenti al Teatro Massimo.
Teatro Massimo di Pescara gremito in occasione di “Sogno e son desto 500 volte“, spettacolo del funambolo Massimo Ranieri. Abbiamo assistito alla serata e Ve la raccontiamo.
La pandemia non cessa il suo percorso di crescita così la Regione ha visto un rapido cambiamento di colori: dal bianco al giallo ed è prossimo l’arancione. In questo contesto caratterizzato dal boom di contagi sono stati molti gli appuntamenti annullati; ma nella città di mare rimane acceso il faro sull’evento di questa sera. Entrando in sala il colpo d’occhio è impressionante: il teatro è gremito. L’organizzazione ci rivela che alcune rinunce ci sono state, ed effettivamente qualche sparuto posto vacante lo rileviamo, ma è evidente il successo della tappa pescarese, organizzata dalla Best Eventi.
Report di Sogno o son desto 500 volte: Massimo Ranieri, Pescara il 20 gennaio 2022
La serata apre con i saluti di Massimo Ranieri:
Grazie di essere qui e buon anno! Auguri a tutti!”
Poi la gag spiritosa che racconta il discorso col padre, in occasione della firma del primo contratto milionario (in lire):
Io: papà ho firmato un contratto milionario con la Barilla!
Lui: uajò fatti dà nu poc e past”.
A seguire il primo brano di Massimo Ranieri che, come tutti i successivi, alle prime note provoca il boato il sala e applausi fragorosi: Vent’anni ( con la quale ha vinto Canzonissima nel1971). L’esibizione canora prosegue con tuffo in un passato più recente: “Mi troverai” (1997).
Lo spettacolo, seguendo il l’andamento dell’apertura, alterna momenti teatrali, canori, racconti comici e sprazzi di vita sia privata che artistica.
Tra i momenti teatrali riportiamo in particolare l’esposizione del sonetto 75 di William Shakespeare, “Tu sei per la mia mente”:
Tu sei per la mia mente, come cibo per la vita. Come le piogge di primavera, sono per la terra. E per goderti in pace, combatto la stessa guerra che conduce un avaro, per accumular ricchezza. Prima, orgoglioso di possedere e, subito dopo, roso dal dubbio, che il tempo gli scippi il tesoro. Prima, voglioso di restare solo con te, poi, orgoglioso che il mondo veda il mio piacere. Talvolta, sazio di banchettare del tuo sguardo, subito dopo, affamato di una tua occhiata. Non possiedo, né perseguo alcun piacere, se non ciò che ho da te, o da te io posso avere. Così ogni giorno, soffro di fame e sazietà, di tutto ghiotto, e d’ogni cosa privo.
Sogno e son desto 500 volte: la scaletta delle canzoni
La scaletta delle canzoni proposte nel corso della serata, dopo “Vent’anni” e “Mi troverai”, continua con l’ordine seguente: “Se bruciasse la città”, “La vestaglia”, “Tutte le mie leggerezze”; poi l’omaggio a Modugno con “Resta cu mme”, “Perdere l’amore”, l’omaggio a Carosone con “Pígliate na pastiglia”; inoltre propone la recentissima “Mia ragione”, “Ho bisogno di te”, “Erba di casa mia”; nella parte conclusiva ricorda Nannarella e canta “Reginella”. Dopo l’uscita di scena, chiamato dal pubblico, torna con: “Rose rosse”, “‘O Sarracino”, “Anema e core”.
Al termine dello spettacolo Massimo Ranieri lascia in fretta il Teatro Massimo di Pescara, in un auto che in gran velocità si perde nella fredda notte del 20 gennaio 2022.
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