Inaugurati ad Atri i lavori di restauro del Palazzo Cardinal Cicada
Inaugurati ad Atri i lavori (ultimo lotto) di restauro del Palazzo Cardinal Cicada nel quartiere San Domenico.
Le opere realizzate hanno lo scopo di rendere più funzionale il complesso , con caratteristiche complesse e con soluzioni che hanno tenuto presente le destinazioni d’uso dello stabile e il suo vissuto storico.
Infatti il palazzo del Cardinale Cicada fa parte dell’ampio patrimonio artistico e culturale di Atri, di cui gli atriani sono fortemente orgogliosi.
Inaugurati ad Atri i lavori di restauro del Palazzo Cardinal Cicada – la storia dell’edificio
Costruito intorno al 1300, contiguo alla Chiesa di Sant’Andrea faceva parte del complesso conventuale dei benedettini che aveva anche l’Ospedale dei Proietti (una spece di pronto soccorso per pellegrini).
Negli anni ha avuto diverse destinazioni, per cui gli atriani lo ricordano come “cicada” (palazzo signorile), “convitto” (sede di soggiorno per studenti della zona), “Stabilimento” (stabile adibito a scuola di arti e mestieri). I Gesuiti vi abitarono e lo resero centro di cultura fino alla relativa soppressione decretata dal Papa Clemente XIII.
Il palazzo oggi
Oggi ospita due indirizzi dell’Istituto di Istruzione Superiore Zoli di Atri, il Tecnico Economico e lo Scientifico Sportivo, il Gal Terre d’Abruzzo, una foresteria all’ultimo piano e la cantina del teatro curata dai ragazzi dell’indirizzo Agrario.
Mantiene, pertanto, la sua destinazione di faro della cultura.
Con la ristrutturazione degli ultimi ambienti, realizzata a spese della Provincia di Teramo e del Comune di Atri, l’istituto avrà in dotazione aule multimediali.
I presenti all’inaugurazione
All’inaugurazione hanno partecipato:
- il Sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti;
- il Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo;
- l’assessore regionale con delega all’Istruzione Pietro Quaresimale;
- il sottosegretario della Regione Abruzzo Umberto De Annuntiis;
- la dirigente dell’Istituto Zoli, Paola Angeloni;
- le rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale Maria De Dominicis e Carmela Matani;
- il sindaco di Notaresco Antonio Di Gianvittorio;
- gli assessori del Comune di Atri Gabriele Astolfi, Alessandra Giuliani e Pierfrancesco Macera;
- il consigliere Danilo Di Ridolfo.
- Ha inoltre inviato una lettera l’architetto Domenico Graziosi che ha diretto i lavori.
Notata la presenza in sala dei dirigenti dell’IC di Atri e del Liceo Illuminati, rispettivamente Nadia Narcisi e Daniela Magno.
Moderatrice degli interventi dalla giornalista Evelina Frisa.
Quaresimale ha inoltre annunciato la nascita di un nuovo indirizzo per l’Istituto Zoli dedicato ai servizi culturali e dello spettacolo e ha anticipato anche la possibilità di aprire a Notaresco un indirizzo scolastico superiore.
Le dichiarazioni del Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti
Questa infine la dichiarazione rilasciata dal Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti:
“Questa è una giornata importante per la nostra città. Palazzo Cicada ha sempre avuto una vocazione formativa. Ha ospitato un collegio dei Gesuiti a metà del 1500 e la prestigiosa Regia Scuola delle Arti e dei Mestieri dal 1860. Siamo molto orgogliosi di aver potuto raggiungere questo obiettivo che rivitalizza il quartiere storicamente più povero della nostra cittadina e rianima il centro storico con la presenza di studenti, e che ha un grande valore per comunità.
Presto arriveranno anche gli arredi acquistati dalla scuola con i fondi del PNRR a tutto vantaggio della formazione dei nostri ragazzi, che ricordiamo scelgono Atri anche dalla costa e delle aree interne. Ringrazio tutti gli ospiti intervenuti, i relatori, tutta l’amministrazione comunale, provinciale e regionale, gli studenti, i docenti e la dirigente Angeloni, i progettisti e quanti a vario titolo hanno reso possibile tutto questo. Un plauso va all’assessora Alessandra Giuliani per aver avuto l’intuizione di destinare questi spazi a alcuni indirizzi dell’Istituto Zoli”.
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